I'M NOTHING WITHOUT YOU

Capitolo 43

Ero seduta, legata ad una sedia, avevo una pistola puntata in fronte, non riuscivo a coprire dove fossi, mi sentivo la testa farmi male, non capisco niente, ero come sotto effetto di stupefacenti, il grilletto si muove
<< Non rivedrai mai nessuno di
loro! >> disse una voce accanto a me, in un secondo tutto si ferma, la pistola spara. Drinn.

Mi sveglio di colpa, sono sudatissma, le coperte erano totale te ribaltate. Avevo I capelli scompigliati, guardai l'orario, erano le 04:21, avevo fatto un incubo! Era ancora mattina presto, avevo paura a riaddormentarmi sola, pensai di andare da Dylan.

Entrai nella sua stanza, la porta era chiusa, lo scrolla da una spalla, lui si girò << Maddy? Tutto okay? >> mi disse lui con la voce ancora impastata dal sonno << No Dylan! Ho fatto un incubo orrendo! >> gli dissi io sottovoce << Dai vinei qui! >> mi disse lui aprendo le braccia, mi sdraiai accanto a mio fratello e lui mi abbracciò forte, avevo paura di rifare lo stesso incubo.

*****
Mi risvegliai circa due ore dopo, erano le 06:30, tornai in camera per prepararmi per la scuola, andai in bagno, poi afferrai la divisa da cheerleader, lo zaino, presi dal comodino il telefono che stava caricando e scesi al piano di sotto, mamma e papà avevano preso un giorno di riposo, quindi ancora dormivano.

Sotto, c'era Margaret che preparava il caffè, mentre Dylan era seduto al tavolo << Ehi! Come stai? >> mi chiese quest ultimo << Fortunatamente bene, grazie per sta notte. Ho avuto davvero paura! >> gli risposi << Questo ed altro per la mia sorellina. >> mi rispose a sua volta lui sorridendo.

Salutai tutti ed uscii i di casa, andai a piedi come sempre, quel giorno però ero sola. Arrivata nel cortile c'era tutto il gruppo, ovviamente anche Logan, che mi venne incontro e mi abbracciò forte. Il suo odore come al solito mi innondò le narici, offuscandomi la mente, ci avviamo verso gli altri, erano tutti lì a chiacchierare su cosa fare per natale.

<< Se ci trovassimo tutti in spiaggia a cambiarci i regali? Cosa ne dite? A me piacerebbe molto l'idea! >> disse Lili
<< Si dai! Che bella idea! >> rispose Halana, quelle due si intendevano alla perfezione, nonostante Halana fosse più grande di due anni, sembravano sorelle, sempre insieme.

<< Il giorno della vigilia intendete? Si ci sto! >> disse Logan. Si girò verso di me come per cercare una risposta
<< si! Dai ci sto anche io! E sicuramente anche Dylan e
Margaret! >> risposi io guardandolo,
<< Perfetto abbiamo anche Dylan e Margaret! Mentre, James? Hai notizie di Brook da darci? >> chiese Halana rivolgendosi a James << Per Natale sarà sicuramente fuori! >> le rispose lui.

Entrammo a scuola, ci guardavamo intorno fieri delle nostre decorazioni.
Più tardi si aprì il microfono del preside e dall'angolo destro in alto della classe, dall'altoparlante, una voce iniziò a dire << La signorina Madison Jane Jones, è richiesta in presidenza come capo della squadra di cheerleadering! Grazie! >> disse il preside.

Mi alzai e mi diressi verso la presidenza, chissà perché voleva vedermi, però nonostante tutto non avevo fatto niente di che quindi potevo stare tranquilla.

Bussai alla porta << Prego avanti! >> disse la sua voce all'interno della stanza << Allora si accomodi difronte alla scrivania >> mi disse lui con la sua voce profonda. Mi accomodaii sulla sedia <<Voleva vedermi signor preside? >> gli chiesi << Sisi! Allora come lei ben sa, tra un po' ci sarà l'ultima partita della stagione autunnale, proprio con l'arrivo del Natale, abbiamo fornito alla squadra di cheerleadering, delle divise natalizie, ho fatto depositare il pacco in palestra, potrebbe distribuirle lei in quanto capo della squadra? >> disse lui << Bhe certamente! La ringrazio molto per le divise! >> li risposi io alzando i in piedi stringendolgi la mano.

Mentre uscivo dell'ufficio dall'altoparlante d corridoio sentivo il preside che convocava tutta la quadra in palestra, anche quella di basket.