Capitolo 7-Aurora

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Ogni viaggio ha una destinazione segreta che il viaggiatore ignora.


Martin Buber.

I giorni sono volati e tra alti e bassi sono riuscita a preparare la valigia per partire.

Le mie amiche erano state da me la sera prima per finire la lista delle cose da fare una volta arrivate, eravamo così emozionate che continuavamo a fantasticare su ogni cosa.

La questione con Federico non si è risolta, abbiamo continuato a non rivolgerci la parola, e dopo aver visto la sua storia su Instagram con una tipa rossa, ho abbandonato ogni speranza di riconciliazione.

Ma la vacanza in quella meravigliosa isola che avrei visto poche ore dopo, mi avrebbe fatto capire cosa volevo nel mio futuro.

Mi sveglio prima del solito per sistemare le ultime cose e prepararmi con calma.

Non indosso nulla di troppo sfarzoso o di scomodo perché sto già pensando alle due ore abbondanti di viaggio e voglio essere a mio agio, senza dover stare in qualche posizione strana per sedermi comodamente.

Raccolgo la trousse di trucchi che sta per non chiudersi più con tutto quello che contiene e la posiziono dentro alla valigia.

Tutto è pronto, prendo la mia borsa dal letto e guardo per l'ultima volta il mio appartamento che sarebbe stato silenzioso per cinque giorni.

***

Le mie amiche sono lì davanti all'ingresso dell'aeroporto che si stanno sbracciando per farsi notare dalla sottoscritta.

Quanto sono buffe.

Corro verso di loro facendo un casino con le valigie, mandandole a destra e sinistra col rischio di farle aprire.

Ci abbracciamo e pronte all'avventura, varchiamo la soglia dell'enorme stabile alle nostre spalle.

Per essere le 11 di mattina c'è veramente molta gente, salendo le scale mobili noto a sinistra parecchi tavolini pieni e a destra invece il tanto atteso check-in.

Io e le mie amiche ci mettiamo in coda per quest'ultimo tenendo in mano tutti i documenti per paura di doverli tirare fuori all'ultimo senza trovarli. Quando arriva il nostro turno lo passiamo velocemente e ci dirigiamo verso il tabellone delle partenze.

Il volo per Ibiza è alle 12.15 e segna che fra quaranta minuti il gate tre srà aperto per iniziare l'imbarco.

In questi minuti di attesa siamo rimaste sedute sulle poltroncine che danno sulla vetrata principale da cui si vedono gli aerei in partenza e in arrivo. I nostri occhi luccicano ogni volta che ne vediamo scomparire uno tra le nuvole, chissà dov'è diretto...

Alle 12.10 raccogliamo i trolley e prendiamo l'ascensore per arrivare al piano inferiore.

Le persone in fila al gate tre hanno un abbigliamento piuttosto simile a noi: pantaloncini corti e t-shirt a maniche altrettanto corte.

Per fortuna stamattina ho visto il meteo e segnava 36°C lì, quindi sono abbastanza attrezzata per temperature alte.

Io e le mie amiche avendo la priorità siamo le prime a salire e a sistemare i bagagli.

Siamo tutte in diverse parti dell'aereo, ma io con grazia divina sono riuscita ad avere il posto poco dopo l'ala, così potrò godere del magnifico panorama.

Le hostess finiscono il loro discorso come da consuetudine e ci augurano un bel viaggio.

Decido di recuperare le mie cuffiette e di attaccarle al telefono, seleziono la musica in mood: sto andando verso il bel tempo e le palme.

Parte "El Efecto" e socchiudo gli occhi per immaginarmi i prossimi giorni di relax.

Prima di partire ci siamo fatte tutte un discorsetto esaustivo sulla nostra permanenza sull'isola, tanto che siamo arrivate a stilare una lista delle cose da non fare assolutamente:

· Non drogarsi

· Non perdere la compagnia di amiche

· Non fidarsi del primo che capita

· Non spendere tutti i soldi

· Non scomparire nel nulla senza avvisare

· Non mangiare poco ai buffet

Le mie amiche dopo la "strana" pausa con Federico sperano di farmi divertire con qualche bel bono straniero, ma non credo faccia per me, insomma non dovrebbe interessarmi questa idea, no?

Io e lui non ci siamo lasciati definitivamente, non avrebbe senso solo per una scenata di gelosia.

Dopo tutto quello che abbiamo condiviso insieme, pensa di allontanarsi così senza nessuna spiegazione?

Stefania, Vanessa e Martina hanno cercato di tirarmi su il morale, promettendomi diverse serate in spiaggia come ai vecchi tempi quando alla mattina presto partivamo per andare a Jesolo... e pranzetti in ristoranti in riva al mare.

Sbatto le palpebre e mi accorgo che è già passata un'ora, tra ricordi e qualche appisolata il tempo è passato.

Il resto del volo lo passo sfogliando le riviste che trovo nella tasca del sedile davanti a me.

***

Pian piano con l'atterraggio inizio a vedere le abitazioni che diventano sempre più grandi, quando l'aereo tocca terra sobbalzo un attimo ma mi rendo conto che sono finalmente arrivata.

Le persone iniziano a recuperare le valigie e a scendere cautamente, io e le mie amiche c'incrociamo immediatamente e alzo i pollici in su per far capire che è andato tutto a meraviglia.

L'aria calda ci accoglie e inizio subito a tirarmi via la felpa chiara dell'Adidas, il sole ci abbaglia gli occhi e Stefania recupera i suoi occhiali neri dalla tasca per indossarli.

Una volta uscite dal gigantesco stabile, il vociare della gente spagnola mi entra nelle mie orecchie e mi ricorda il motivo del perché amo questa lingua così allegra e persuasiva.

Gentilmente chiediamo ad un tassista di portarci verso il nostro alloggio ed accoglie la nostra richiesta con grande euforia.

Le strade sono affollatissime, i ristoranti con i tavolini fuori ricevono con grande ospitalità chiunque volesse sedersi, ed io e le mie amiche ci perdiamo alla vista della spiaggia e delle palme che contornano i marciapiedi.

I nostri corpi emanano gioia da ogni parte e l'uomo alla guida se ne accorge subito sorridendo.

«Ah quasi dimenticavo. Bienvenidas a Ibiza señoritas» ci annuncia calorosamente.

Tutte e quattro ci guardiamo elettrizzate pronte a vivere questa vacanza.


✨🍹✨🍹✨🍹✨🍹

Ciao a tutte!!
Con questo capitolo vi ho fatto volare fino ad Ibiza con Martina, Vanessa, Stefania e Aurora.

Forse c'è ancora qualche speranza per Aurora e Federico, chissà se lui si farà avanti scusandosi o meno.

Dal prossimo capitolo inizieranno le feste e il possibile incontro tra l'imponente Jordan la nostra cara protagonista 🤳

Volevo ringraziarvi perché siamo arrivati a 1000 visualizzazioni, e so che questa storia è vista e stra vista qui su Wattpad, ma sarete voi a capire se la mia può essere descritta come un cliché dove l'amore vince su tutto o se questa volta le cose possono prendere pieghe inaspettate 😉

Fatemi sapere se vi piace che è molto importante per me ❤❤

Giada

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You make me crazyWhere stories live. Discover now