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Finirono le prove, era ora di pranzo e io e i ragazzi ci dirigemmo in una grande sala, cera un buffè con molta scelta di cibi e bibite e io sottovoce dissi a Jin

T/N: ma è tutto gratis?!

Lui rise e poi mi rispose

Jin: si non preoccuparti, prendi quello che vuoi

Io presi i cibi che mi piacevano di più e li misi nel piatto, i tavoli erano di 8 posti così mi sedetti in quello dei ragazzi, accanto a me era seduto yoongi ma Jin gli disse di spostarsi, lui non lo fece e ho letto negli occhi di Jin la sua rabbia così mi alzai presi la sedia vuota e la misi accanto a Jin, ormai seduto al mio posto, e mi spostai capotavola accanto a lui.

Iniziammo a mangiare ma nessuno diceva una parola erano molto silenziosi stava diventando imbarazzante e così decisi di rompere il giaccio

T/N: allora.. a cosa state lavorando?

Tae: a breve faremo un concerto e ci stiamo preparando a questo

Dopo la mia domanda e la risposta di Tae iniziammo a parlare e a scherzare l'atmosfera di tensione era totalmente cambiata e io non mi sentivo più a disaggio con loro.

Finito di mangiare i ragazzi andarono in una stanza piena di trucchi, prodotti per capelli e vestiti. Dovevano provare gli outfit per il concerto, tutti si cambiarono e uscirono dallo spogliatoio, la maglietta di Jungkook faceva intravedere i suoi addominali con leffetto vedo e non vedo, poi Namjoon aveva dei pantaloncini che facevano vedere le sue gambe muscolose e poi il resto del gruppo erano pieni di paillettes e vestiti molto strani che però su di loro facevano un bellissimo effetto.

Ero seduta sulla sedia con le gambe accavallate di fronte a me cera Namjoon che continuava a fissarle così chiesi allo staff se cera qualche coperta da mettere sulle mie gambe, anche se con questo caldo, loro non ne avevano ma mi diedero un grande cuscino così lo misi sulle gambe e potetti vedere lo sguardo di Namjoon rattristarsi. Pardon!

Dopo un bel po di tempo cominciai a stancarmi di stare là così ho deciso di uscire da quel posto, andai dalla truccatrice e gli chiesi di dire a Jin che io ero andata a visitare Seul e lei disse che glielo avrebbe detto.

Cominciai a visitare tutti i posti di Seul ero affascinata a quella città così magica; stavo facendo delle foto con il telefono quando squilla e per lo spavento mi cadde a terra. Grandioso questa proprio non ci voleva. Presi il telefono rotto da terra e continuai il giro. Dopo un bel po di tempo che giravo decisi di chiedere a qualcuno che ora fossero, entrai in questo bar e chiesi al ragazzo del bar

T/N: scusi signore, mi potrebbe dice che ore sono? Mi si è rotto il telefono e non posso guardare lora

B(barmen): solo l10:00 p.m., se le serve un telefono per chiamare può usare il mio

T/N: si la ringrazio molto

Presi il telefono del ragazzo digitai il numero di Jin, che per fortuna sapevo a memoria, e avviai la chiamata

-inizio chiamata-

Jin: pronto?

T/N: Jin sono T/N!

Jin: T/N ma dove cazzo sei? Ho provato a chiamarti ma non mi rispondi

T/N: lo so Jin scusa ma il mio telefono si è rotto, tra laltro per colpa tua

Jin: miaa? E io cosa centro adesso?

T/N: se tu non mi avessi chiamato il telefono non mi sarebbe caduto dalle mani

Jin: io non ho voglia di litigare sono preoccupato per te dove sei?

T/N: Sono entrata in un bar per chiedere lora e chiamarti ma adesso mi avvio verso casa

Jin: passa da casa mia, sai dovè vero?0

T/N: si si adesso vengo ciao

-fine chiamata-

Nuova vita a SeoulWhere stories live. Discover now