16. Cristiana♡

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Cristiana 

Tessa e Katia erano entusiaste mentre spingevamo la calca di persone che si era formata per avere un posto di privilegio davanti la lizza. 

Non ero mai stata a questa festa , mi rifiutavo di andarci perché la consideravo inutile e poco divertente, ma stavo decisamente cambiando idea. Il posto era cosparso di stemma nobiliari, tra cui riconobbi anche quello dei Layer. Era una tradizione che non avevo mai visto, ma ricordavo bene di queste bandierine sparse per la città in questo periodo dell'anno!

C'era un casino di gente sugli spalti e in piedi, l'area costruita per questa occasione annuale aveva dettagli medievali straordinari. A gareggiare c'erano membri di famiglie provenienti da fuori città e non solo, Giorgio Layer, il fratello minore di Teodoro, era in sella ad un magnifico cavallo bianco, pronto a combattere vestito da cavaliere medievale in rappresentanza della nostra città.

Mi fece sorridere quella scena, ma riuscì a darmi anche un pugno dritto nello stomaco. Giorgio era così divertente e sorridente, che contagiava con il suo buon umore chiunque lo guardasse, ma ricordava suo fratello e questo proprio non riuscivo a digerirlo e a reggerlo.

In tribuna d'onore c'erano il sindaco della nostra cittadina con i suoi assessori e consiglieri e non molto distanti da loro notai la famiglia Layer, Mauro, Ginevra, Nicolas...Teodoro non c'era, mentre Léna era stata scelta come reginetta del torneo. I suoi abiti da dama e i suoi lunghi boccoli rossi lasciati sciolti e liberi di ricadere sulle sue spalle le donavano un aspetto davvero regale, era bellissima oltre ad essere dolcissima, faceva venir voglia di proteggerla a qualsiasi costo.

Suo fratello Giorgio aveva un nastro rosso legato al gomito proprio sull'armatura, era dello stesso colore del suo vestito. Secondo le tradizioni cavalleresche erano dei portafortuna che le dame donavano al proprio cavaliere, e lei aveva scelto di donarlo a suo fratello...unico esponente della sua famiglia a gareggiare.

Dov'era Teodoro?

"Guardate, c'è quella ragazza di cui tutti i giornali locali parlano. Lara Layer, che gran gnocca!" esordì Katia entusiasta.

"Dite che sia davvero lei? " rispose Tessa.

" In ogni caso, è bellissima. Immagino sarà anche ricca. I Layer per la loro bellezza nemmeno guardano ragazze comuni come noi, ma pagherei per avere uno di loro! " rivelò Lola, al mio fianco.

"Baciare te, non ci penserebbe proprio. Non possono innamorarsi di persone anonime, devono per forza avere qualcosa di speciale." cinguettò Katia con i suoi occhi verdi sbarrati, facendomi accapponare la pelle.

I loro discorsi mi facevano male, e per la prima volta...mi sentii davvero delusa da Teodoro. Quel bacio era stato davvero soltanto un bacio? Non avevamo preteso altro da noi, ma...lui l'aveva già dimenticato? Era come se mi avesse un po' tradita!

Durante la giostra furono conquistate con la punta delle lunghe lance un innumerevole numero di piccole ghirlande, che furono tutte consegnate alla reginetta.

E una volta finito lo spettacolo, insieme a tanti altri che seguirono, Lola decise di andare a lavoro verso le venti, dato non era stata scelta come dama per danzare con il campione del torneo, e chi poteva essere? Giorgio Layer, e lei non aveva avuto motivo di restare, anche perché c'era rimasta malissimo per non aver avuto la possibilità di stare con lui.

Tessa e Katia avevano scelto di restare per assistere alle danze storiche e popolari, mentre io avevo scelto di seguire Lola e di accompagnarla a lavoro per affogare i miei dispiaceri nell'alcool e in un piatto di patatine con salsa barbecue.

Come petali di una rosaWhere stories live. Discover now