Capitolo 22 - Sentimenti

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Meredith

«Aspetta un attimo... Tu mi stai dicendo che io e Cameron staremo nella stessa stanza?» gli chiedo, a bocca aperta.

«Uhm, sì.» conferma Wesley.

Io lo guardo incredula.
Seriamente?
Non ci voglio credere.

«Le vostre cose sono già dentro, comunque. Ah, e queste le prendo io. Grazie!» aggiunge, prendendo le buste con dentro il cibo che abbiamo comprato.

Dopodiché ci lascia le carte magnetiche e si allontana, per poi entrare nella sua stanza lasciandoci soli.
Cameron non dice una parola, come me.

Si avvicina alla porta 2250 e appoggia una delle due carte sulla serratura elettronica di essa, aprendosi.
Entriamo e lui si affretta a inserire la carta nel interruttore della luce dato che al momento, la stanza è tutta buia.

La luce si accende e la prima cosa che vedo è un letto matrimoniale.
Sgrano gli occhi e quasi non mi soffoco con la mia stessa saliva.

«Ma che diavolo...è?!» esclamo e guardo il ragazzo che ho accanto.

Anche lui resta a bocca aperto ma non appena si accorge che lo sto guardando, si ricompone subito schiarendosi la gola e sistemandosi la felpa che ha addosso.

«È un letto, non vedi?»

Gli lancio un'occhiataccia, ma poi ritorno a guardare la stanza sbuffando.
Pensavo che fosse scontato, ero convinta al 100% che ci fossero dei letti singoli.
Potrei svenire adesso, sul serio.

«Ragazzi!» esclama qualcuno alle nostre spalle, facendoci sussultare entrambi.

Nello stesso momento, ci rigiriamo e vediamo Ethan.

«Woah, bella stanza e che bel letto bello grande per-» esclama con un sorrisetto malizioso ma viene interrotto, ricevendo una pacca in testa da parte di Madison.

«Idiota.» gli borbotta mentre lui si strofina la testa con una mano e con la faccia da cane bastonato.

Ridacchio alla scena.
Che carini che sono.

«Venite a mangiare, ragazzi?» ci chiede Madison, quando il suo sguardo si sposta da Ethan a me e Cameron.

[...]

Dopo aver finito di mangiare, ci rechiamo nuovamente nella nostra stanza, dato che abbiamo mangiato tutti insieme in quella di Wes.
Attualmente non sto facendo niente di particolare: sono seduta sul letto e sto controllando i miei messaggi.

Improvvisamente, la porta del bagno si spalanca ed esce Cameron.

«Dove vai?» gli chiedo senza distogliere lo sguardo da lui, che intanto si sta dirigendo verso la porta.

«Fuori.»

Il ragazzo è sempre molto preciso.

Mi esce spontaneo abbassare lo sguardo sul cellulare e controllare l'ora.

«A quest'ora? Non sei stanco?» gli chiedo ritornando a guardarlo, sorpresa.

Dove va alle 4 di mattina?

«No.» mi risponde solamente e poi, scompare dietro la porta.

Cameron

Richiudo la porta della nostra stanza alle mie spalle e vado verso quella di Wesley, per poi bussare.

«Ti devo parlare.» dico, non appena mi apre.

Unbreak My Heart || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora