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-Quello è stato il nostro primo incontro, sembrava un cretino con quei suoi modi di fare eppure mi aveva messo all'angolo. Siamo rimasti buoni amici, il giusto, fino a quando poi è capitato quello spiacevole incidente- incrociò le braccia per nulla rilassato.

-Io non lo chiamerei incidente, si è tolto la vita e c'è un perché- studiava Toji aprendolo e sfogliandone le pagine sotto lo sguardo ansiolitico dell'altro.

-Non ho mai chiesto se qualcosa andasse male o se avesse problemi, ero troppo preso da questa biblioteca per potermi accorgere dei miei amici, mi dispiace...se tornassi indietro...- si fermò perché conscio della falsità che stava per ammettere, a Namjoon non importava degli altri e se fosse tornato nel passato avrebbe rifatto le stesse identiche cose -... non posso aiutarti più di così-

-Sei proprio una persona di merda lo sai?- confessò con astio Yoongi -Hai un amico e nonostante tu capisca che qualcosa non va non provi nemmeno a chiedergli il motivo- trattenne il libro per qualche altro secondo prima di lanciarglielo addosso con non poco fremito.

Avrebbe voluto spaccargli la faccia, solo per essere stato accanto a Jimin e non aver fatto niente per salvarlo, poi tutte le stronzate da mitomane e fanatico della lettura venivano successivamente.

-Non sei il primo che me lo dice, hanno fatto di peggio, ma non sarai nemmeno l'ultimo...non posso farci niente, sono così. Tu la smetteresti di fare lo spaccone e l'apatico solo perché te lo chiede qualcuno?- raccolse il volume lisciando la copertina e stringendola per la brutalità con cui era stata trattata.

Yoongi non rispose, conosceva la realtà di quelle parole.

-Come pensavo- scosse la testa sistemando la copertina tra le altre del carrello.

-Per un amico ci proverei almeno, ma siccome non ne ho e non ne voglio, resto la solita testa di cazzo ed è meglio così...che tutti gli altri mi stiano lontani- sentì un pizzico bile nella gola.

-Nonostante tu sia tenebroso e stupido in un certo senso me lo ricordi Jimin, a tuo modo ovviamente. Anche lui adorava farmi la morale ed inoltre siete bassi uguali- mantenne il tono pacato.

-Sarai un secchione, ma la voglia di sfottere non te la toglie nessuno...- fu in procinto di lasciare la conversazione quando tornò a sedere ricomponendosi -...quel libro che ti ha dato ce l'hai ancora?-

-Sì, ma non l'ho ancora finito, appena lo concludo...no aspetta perché dovrei darlo a te?- svicolò la frase verso altri toni.

-Appena lo finisci lo vorrei leggere pure io-

-Perché tu leggi? E comunque no, è stato un regalo, dopo che è morto non ha dato indicazioni, quindi suppongo lo abbia lasciato a me- difese quell'unico prezioso come una gazza ladra dal suo nido di gioie, quando le zanne del forcale la importunano sulla cima di un ramo.

-Namjoon, ti giuro che appena lo finirò te lo restituirò, sarò stronzo, ma le promesse le mantengo...se è un ricordo di Jimin allora è giusto che lo legga anche io-

-Ma tu chi sei? Un suo amico?- domandò restio.

-Diciamo di sì, a mio modo l'ho conosciuto-

L'incerto lo squadrò, qualcosa gli comandava di fidarsi, quel qualcosa era nascosto sotto un masso di diffidenza però.

-D'accordo, ma solo quando lo avrò finito, non prima...ora però permettimela tu una domanda, chi ti ha detto di me?- chiese stizzito per tutto quel tumulto sfociato in poco tempo.

-Una persona, non importa chi- Yoongi protesse l'incolumità del tesimone.

-Oh e invece credo di sapere chi...una sola persona si è davvero interessata a me così tanto da mandarmi uno come te per vendetta...Seokjin- disse tra sospiri carichi di ira.

Yoongi restò incredulo, non aveva fatto nulla, Namjoon c'era arrivato da solo, ma come?

-Seokjin ce l'ha tanto con me perché stavamo insieme-

-Cosa?- per la prima volta il gossip aveva intrappolato le membra del corvino.

-Ti sconvolge il fatto che entrambi siamo gay?-

-No, no, certo che no. I taboo coreani appartengono solo alle vecchie tradizioni, mi sorprendo che uno come Seokjin si sia messo con uno come te, tu con una persona...andiamo- scosse il capo.

-Esattamente, era proprio innamorato di me, forse anche io per un certo periodo, ma le persone non mi soddisfano come i libri, meglio una lettura che comprendere un ragazzo. Se l'è presa per la nostra separazione e non vuole far sapere a nessuno il suo orientamento-

-Tu non mi sembri il tipico universitario, sei asessuato ed inoltre ti piace raccontare di te, ma che problemi hai me lo dici?-

-Nessuno, io non mi vergogno. Anche perché la sessualità è un argomento così concreto e superficiale, non lascio etichettarmi per qualcosa che in realtà non definisce veramente quello che sono-

Esprimeva concetti che quasi tutti appoggiano, persino Yoongi, che per quella prova di coraggio aveva alimentato l'ammirazione nei confronti di Namjoon.

-Apprezzo il fatto che tu abbia tenacia nell'aprirti, un po' meno tutto il resto...- si alzò -...è stato quasi un piacere parlarti, ma ora devo andare...ricordati quel libro o ti vengo a cercare e questa volta lo brucio davvero- indicò quel piccolo ostaggio cartaceo che poco prima minacciava.

-Non mi hai ancora detto cosa stai cercando- spinse leggermente il carrello.

-Quello che la polizia probabilmente non ha trovato, ovvero un colpevole- mise le mani in tasca assicurandosi una sigaretta appena uscito da lì.

Namjoon compresse gli occhi come a voler ricordare qualcosa seppellito da troppo tempo o che la memoria a breve termine avesse consumato del tutto.

-C'era una persona...-

-Che?- tornò sui suoi passi Yoongi percependolo mugolare.

-C'era il fidanzato di Jimin, loro saranno stati sicuramente molto intimi...come si chiamava...lavorava in un night club a Gangnam...- il nome non voleva emergere.

-Namjoon sarebbe un'informazione davvero preziosa...avanti- gli si avvicinò incitandolo.

-Guarda che sto facendo del mio meglio, vattelo tu a ricordare un dettaglio di due anni fa inutile come questo-

-Namjoon...- Yoongi prese l'accendino e lo avvicino ai libri superstiti.

-Yoongi, no...non mi viene giuro- gli occhi iniziarono a slittare da una parte all'altra dell'oculo.

-1...2-

-Yoongi aspetta, un attimo!-

-...3-

-Ce l'ho! Ce l'ho! Fermo! Kim Taehyung, sì è lui!- la fiamma si spense.

-Ottimo, sapevo che sotto pressione avresti collaborato- lo salutò con un accenno e lo lasciò imperlato di sudore sulle sue stampe salvate per ben due volte.



Ahahah povero Namjoon. Comunque Yoongi ha trovato ora un altro indizio, ovvero il fidanzato di Jimin: il nostro Tae. Chissà che cosa ci rivelerà (se mai lo vorrà fare)... alla prossima💜🦊

ßℓαcк Yσυηg Cђαηg  ||  YσσηmιηDonde viven las historias. Descúbrelo ahora