Il mio ragazzo

381 23 0
                                    


Zee sorrise.

Saint dormiva placidamente accanto a lui.

Non riusciva ancora a credere a tutto quello che era successo in quei giorni.

Non riusciva a credere che Saint ricambiasse i suoi sentimenti.

Qualche volta ne aveva avuto l'impressione, ma non ne era mai stato certo.

Saint era impenetrabile.

Scosse la testa per il pensiero poco casto che aveva appena fatto.

«P'Zee» si sentì chiamare.

«Dormito bene?».

«Si».

«Non ti fa male da nessuna parte?».

«P'Zee!».

Rise abbracciandolo.

«Sei un pervertito, lo sai?».

«Veramente lo sei tu. Hai subito pensato che mi riferissi a quello».

Le guance e le orecchie di Saint si tinsero di rosso.

«Colto sul fatto, eh?».

Il suo Nong per tutta risposta gli tirò un cuscino in faccia.

«Se vuoi fare la guerra...» gli disse compiaciuto mettendosi sopra di lui.

«Voglio fare l'amore».

Di nuovo le guance di Saint presero fuoco.

Zee rise.

Gli piaceva vederlo quando era imbarazzato.

Le sue guance diventavano più paffute del solito.

«Ok P'. Come vuoi tu allora».

Saint cominciò a baciarlo sulla bocca per poi scendere sul pomo d'Adamo e sempre più giù.

Un brivido di piacere gli percorse tutto il corpo.

E fu così che finirono per passare tutta la mattina a letto.

Nel pomeriggio però andarono a fare due passi in riva al mare.

Zee prese per mano Saint.

«Sei sicuro? Non hai paura che qualcuno possa vederci?».

«No, perché dovrei? E poi anche se fosse, il mio ragazzo è la persona più carina della Thailandia, per cui...».

«Il tuo ragazzo?».

«Non ti va bene?».

Forse aveva corso troppo e Saint non era ancora pronto per impegnarsi con lui.

Il suo Nong lo guardò intensamente e poi gli diede un dolce bacio sulla bocca.

«Me ne dai un altro?» disse protendendosi verso di lui.

«Più tardi. Non voglio che il mio ragazzo ci faccia troppo l'abitudine».

Zee sorrise felice.

Sentire quelle parole l'avevano fatto gioire immensamente.

Gli strappò un altro bacio.

Saint non protestò più di tanto.

Ripresero la loro passeggiata, mano nella mano, lungo le rive del mare.

Al confine della felicitàWhere stories live. Discover now