51. Scoppio di una bomba.

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Riccardo.

Percepisco la mancanza di Federica fin dentro le ossa e devo dire che cacciarla è molto più difficile del previsto. Siamo tornati a Milano da esattamente tre giorni e non vederla per tutto questo tempo è un vero e proprio colpo al cuore.
Sono totalmente distrutto e non sapere quando la rivedrò aumenta notevolmente questo dettaglio. Entrambi pensavamo di organizzarci nel migliore dei modi per poter stare insieme per qualche ora, ma non è stato possibile. La nostra partecipazione a Sanremo ha notevolmente fatto crollare ogni obiettivo, obbligando entrambi a correre da una radio all'altra come delle vere e proprie trottole e a prendere la decisione di sentirci solo telefonicamente. Sapere di essere nella stessa città e non incontrarla mi fa andare fuori di testa e lo stesso accade quando penso che lei abbia condiviso lo stesso letto con quel cafone del suo fidanzato. Vorrei davvero chiudere gli occhi e catapultarmi proprio al suo fianco, stringendola a me per cacciare via la mancanza che ho sentito negli ultimi giorni.
Sapere che fra più o meno una settimana partiremo di nuovo per Sanremo mi fa sorridere. La incontrerò nuovamente, passando la maggior parte del tempo in sua compagnia e penso che non esista cosa più bella. So perfettamente che saremo frenati dalla presenza degli altri artisti, ma sono sicuro che riusciremo a ritagliarci quei piccoli momenti di pura passione ogni singola notte, amandoci come se non lo facessimo da secoli. La partecipazione al Festival sarà sicuramente molto impegnativa, ma ho davvero bisogno di viverla e non vedo l'ora che arrivi il giorno della mia partenza in modo da staccare un po' la spina. Sul serio.
Mentre alterno lo sguardo dal soffitto al televisore, posizionato di fronte a me, mi rendo conto di quanto stia diventando pesante questa situazione. Lo so, lì fuori c'è davvero tanta gente che si trova a vivere la medesima cosa, eppure per noi, ogni singolo dettaglio ha un peso. Tradire Sara e Luca per troppo tempo non è ciò che noi vogliamo e nonostante tutto, spero vivamente di riuscire ad essere abbastanza forte per poter superare ogni cosa.
Quando mi rendo conto di quanto la mia dannata mente sia al limite, sbuffo freneticamente, per poi afferrare il telefono e cercare il nome di Federica fra le chiamate recenti. Non la sento da questa mattina, ma ho davvero bisogno di sentire la sua voce per poter cancellare ogni singola cosa, e l'unica che può permetterlo è solo lei. Sorrido senza rendermene conto quando mi risponde al terzo squillo, facendo letteralmente tremare il mio cuore. "Pronto, Riko?"
"Ciao, amore... come va? Cosa fai? Mi manchi da impazzire"
"Va tutto bene, sono in studio. Sto aspettando che Luca venga a prendermi per pranzare insieme" Una fitta di gelosia mi pervade all'istante, spezzandomi letteralmente il respiro. Lui è al suo fianco e solo Dio sa quanto sia alta la voglia di essere al suo posto. "Tu, invece? Tutto bene?" Mi riporta alla realtà con questa dolce domanda, che risuona nelle mie orecchie e dentro la mia anima con un'immensa leggerezza.
"Si, tutto bene. Sono a casa e aspetto che Sara torni da lavoro... ho preparato qualcosa da mangiare giusto per riprendere le forze. Nel pomeriggio dovrò tornare in studio per organizzare le ultime cose per gli incontri con i fan" Spiego brevemente. Il mio lavoro è da sempre la mia valvola di sfogo, ma proprio in questo momento credo che stia sul serio facendo miracoli. Quando ogni cosa sembra seguire una strada negativa, tutto ciò che ho creato con la mia arte e i miei sacrifici sembra emergere notevolmente, stringendomi per cancellare via ogni cosa. Potrei considerare il mio mestiere una vera e propria salvezza e non smetterò mai di dirlo.
"Anche io ho fatto lo stesso questa mattina... è tutto un casino, lo stress si sta accumulando, ma non vedo l'ora di vivere ogni cosa" Sento un sospiro scappare dalle sue labbra e la cosa fa immediatamente sospirare anche me.
"Anche io. Davvero" Sussurro con dolcezza. Per qualche secondo, il silenzio ci travolge. "Lo sai che mi manchi? Spero di rivederti presto, Fede... giuro che sto letteralmente impazzendo senza di te"
"Anche tu mi manchi, non sai quanto..." Bisbiglia con un filo di voce. Le sue parole mi fanno immediatamente sorridere. "Ma credo di avere una bella notizia" Questa sua ultima esclamazione richiama la mia attenzione, obbligandomi a sollevare lo sguardo come se lei fosse proprio qui.
"Che notizia?"
"Questa sera abbiamo qualche ora libera per vederci" Un sorriso varca la soglia delle mie labbra, curvandole verso l'alto immediatamente. Penso che rivederla potrebbe sul serio farmi sfiorare il cielo con un dito, mi renderebbe davvero felicissimo e cancellerebbe ogni singolo pensiero che mi riempie la mente da tra giorni a questa parte.
"Sul serio?"
"Si, finirò prima di lavorare e penso che il giorno giusto sia proprio questo. Ti aspetto alle diciannove sotto casa... poi raggiungeremo qualche posticino più isolato per stare un po' da soli" L'idea mi stuzzica davvero parecchio e mentirei se dicessi il contrario. Beh, devo dire che mi piacerebbe avere quella normale intimità che abbiamo sempre avuto, ma se non è possibile a me va bene qualunque posto. Davvero qualunque. Sul serio. L'importante è rivederla.
"Non possiamo salire da te?" Chiedo curioso, sperando di avere una risposta positiva.
"Sarebbe meraviglioso, ma potrebbe venire Luca e onestamente, non voglio rivivere quella situazione di qualche settimana fa" Per un attimo, ripenso al nostro secondo incontro, avendo la conferma di quanto sia stato strano ma al tempo stesso anche bello vivere quel momento lì.
"Giusto... facciamo come vuoi te, per me è assolutamente indifferente" Sospiro, lasciando scivolare le mani sul cuscino, appoggiato su un angolo del divano.
"Bene, ci vediamo più tardi allora. Un bacio" Posso sentirla sorridere e all'udire di quel dolce e delicato suono, non posso non sorridere anche io. "Ti amo"
"Ti amo anche io"
Lei attacca la chiamata una manciata di secondi dopo, mettendo un punto a questa breve ma intensa telefonata. Mi lascio sfuggire un sospiro, per poi appoggiare il telefono sul tavolino di fronte a me e spostare lo sguardo proprio sul soffitto.
Ad interrompere ogni mio singolo pensiero, è proprio l'arrivo di Sara qualche minuto dopo, e lo fa varcando la soglia dell'appartamento con tranquillità e un sorriso dipinto sulle labbra. Istintivamente, faccio lo stesso, sollevandomi dal divano soltanto per raggiungerla.
"Ciao, amore" Mi sussurra lei, regalandomi un bacio sull'angolo della bocca. Io chiudo gli occhi lentamente, pensando a quanto dannazione sarebbe bello se vivessi tutto questo con Federica. Credo che ogni cosa sarebbe totalmente differente.
"Buongiorno, com'è andata la giornata?" Le domando, cercando di focalizzare la mia mente solo e soltanto su di lei.
"Beh, è andata bene. Non vedevo l'ora di tornare a casa" I suoi occhi brillano intensamente, forse come non hanno mai fatto e questo piccolo dettaglio, riesce perfettamente a stravolgermi per qualche istante e lo fa senza nessun problema.
"Perché? Per caso è successo qualcosa?" Chiedo con un pizzico di curiosità. Lei si morde il labbro lentamente, afferrando la mia mano soltanto per guidarmi verso il divano. Per un attimo, il respiro mi si spezza in gola, ma cerco di stare calmo e sereno. Getta nervosamente il cappotto sullo schienale, un attimo prima di sedersi e lasciare che io la segua senza nessun tipo di ostacolo.
I suoi occhi sono perfettamente incastrati nei miei, mentre le mie mani, sistemate sulle ginocchia, vengono dolcemente strette nelle sue, fredde e morbide.
"In realtà si... c'è una piccola cosa che devo dirti" Inizia sottovoce. La preoccupazione varca la soglia del mio corpo senza nessun ostacolo, facendomi letteralmente cedere ogni singolo muscolo.
"Cioè? Di che si tratta?" Chiedo senza fare troppi giri di parole e spero vivamente che lei faccia lo stesso. Sono davvero agitato.
"Ho un ritardo di una settimana, Riccardo... è probabile che io sia incinta" Quando queste parole lasciano le sue labbra, il mio cuore sembra fermarsi, avendo l'immediata consapevolezza di aver appena vissuto l'improvviso scoppio di una bomba.

Lo sappiamo entrambi - Federica e RiccardoTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang