𝓢𝓸𝓵𝓸 𝓲𝓸 & 𝓽𝓮... 𝓘𝓵 𝓼𝓸𝓰𝓷𝓸

𝓟𝓪𝓻𝓽𝓮 1

Okay, d'accordo, in questa foto sono davvero arrabbiata con mia mamma, volevo farmi i capelli lisci e non ondulati, e per giunta alcuni capelli sono lisci e altri ondulati...

Non capisco ancora il motivo perché mamma mi faccia così tante foto... non me ne faceva così tante nemmeno quando andavo all'asilo...

Beh, oggi inizio l'Uni e devo ancora prepararmi fisicamente (l'ordine non fa per me decisamente) e sopratutto psicologicamente.

Okay, lo ammetto, non ho dormito per quasi tutta la notte. Non sono mai uscita dall'Europa... ed oggi il sogno che avevo fin da bambina diventa realtà: ho sempre sognato di trasferirmi  in uno Stato in cui si parlasse inglese, per migliorare la lingua e per diventare un po' indipendente economicamente perché mia madre ha già tanto a cui pensare, a mia sorella maggiore Taylor, beh si, lei se la sa cavare però gli studi stanno per terminare e poi lei deve andare a Londra perché con la facoltà che ha preso trovi subito lavoro e quindi un nuovo appartamento e i costi aumentano... Io & lei siamo talmente così diverse che mi faccio questa domanda ogni mattina appena sveglia... mah. Beh tornando ai miei sogni mi sono iscritta alla facoltà di astronomia, un po' dura come facoltà (me lo dicono tutti).

"Bellaaaaaaa, ti sbrighi? Scommetto che stai pensando veroooo??" ecco uno degli infiniti motivi per cui odio mia sorella, non la sopporto e sinceramente non so come faccia mia mamma a sopportarci entrambe, anche se è pur sempre la mamma, però non voglio ammetterlo ma sotto sotto ci vogliamo bene e ci proteggiamo a vicenda.

Mi vesto velocemente e inserisco le ultime cose in valigia sperando che non mi sia dimenticata di niente perché ogni volta succede come ad esempio quella volta che siamo andati a Parigi ed io come una stupida, dopo esser scesi dall'aereo mi sono ricordata di aver lasciato il cellulare a Stoccolma, è stato un vero e proprio disastro, mia mamma era arrabbiatissima mentre mio padre più calmo se la rideva a crepapelle, quel viaggio me lo ricorderò per sempre.

Lascio fuori solo il cellulare e le cuffiette che porto dappertutto...

Mi perdo sempre nei ricordi... esco dalla mia stanza e vado in cucina a fare colazione, fra un'ora abbiamo il volo e sono ancora qui messa sotto sopra. UPS. Finita la colazione, mio padre carica tutte le mie valigie in macchina e ci dirigiamo in aeroporto: i miei genitori vengono con me perché mi aiuteranno a sistemare la mia stanza e anche un po' la casa.

Arrivati in aeroporto prendo le valigie, e, dopo che tutti e quattro abbiamo timbrato il biglietto andiamo in aereo... ho un'ansia pazzesca e spero che andrà tutto per il verso giusto.