I ragazzi di Space Valley vengono contattati dalla redazione di Pechino Express per partecipare alla nuova edizione. Dopo i casting, Dario e Nicolas vengono selezionati come coppia ufficiale e partono insieme per una fantastica avventura dall'altra...
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Il mattino seguente, con sommo stupore del cast, benché Costantino avesse già accennato che la settima tappa sarebbe stata "speciale", la Produzione raggruppò i concorrenti nella hall dell'albergo per dare un annuncio decisamente inatteso:
"Ascoltatemi bene signore e signori!" – Gracchiò l'autrice Giorgia Fragorazzo cercando di sovrastare il cicaleccio generato da Antonella Mosetti ed Asia Nuccitelli, evidentemente reduci da una nottata di contrasti interni alla loro coppia – "Per questa tappa vi invitiamo a consegnare i vostri zaini allo staff. Avrete bisogno di viaggiare liberamente e vi forniremo noi tutto il necessario per la notte! Registreremo solo per due giorni... Oggi e domani! Sarà una tappa più breve di quelle alle quali siete abituati... Ma allo stesso tempo molto intensa, quindi vi preghiamo di attenervi alle regole che vi verranno illustrate più avanti. Parte del nostro staff tecnico è già in viaggio per il Giappone, quindi le coppie che si qualificheranno all'ottava tappa avranno solo un giorno in Nepal per riposarsi e poi si ricomincerà a girare lì praticamente subito. Rai2 ci ha chiesto di rivedere al ribasso il budget, quindi avremo bisogno di un vostro sforzo collettivo per ridurre al minimo i momenti di inerzia e cercare di completare le registrazioni entro due settimane da oggi. Questo significa meno tempi morti e più azione!"
"Si ok, ma se noi per questa tappa registriamo solamente due giorni, ci pagate il cachet intero per la puntata, voglio sperare?!" – Esclamò la Mosetti sul piede di guerra.
"Naturalmente... Antonella, fortunatamente non siamo ancora arrivati a dover risparmiare mille euro per pagarvi!" – La fulminò con lo sguardo la Fragorazzo.
"Come sei veniale!" – Commentò Benedetta Parodi ad alta voce.
"Eh certo, perché tu sei venuta qui per beneficenza. Ma senti tu 'sta stronza!" – Ribatté Antonella avvelenata.
"Questo è, un programma di beneficenza carina! Forse te lo sei dimenticato... Ah certo, perché poi giustamente davanti alle telecamere ci vieni a raccontare che tu e tua figlia siete qui per vivervi questa avventura insieme, viaggiare e cementare il vostro rapporto! Quando servono per immortalare queste tue perle di falsità e cattiveria, i cameramen non ci sono mai!" – Si lamentò la Parodi.
La Fragorazzo sedò la discussione sul nascere, congedando il gruppo ed invitando le coppie a raggiungere le vetture che le avrebbero condotte al cospetto di Costantino.
"Chissà adesso che cosa si sono inventati..." – Bisbigliò Nicolas cercando di estorcere una parola a Dario, che, fin dal momento in cui si era alzato, non aveva aperto bocca.
"Pff!" – Sbuffò lui con infantile menefreghismo.
Nic fece finta di niente ed insieme si diressero verso la macchina.
La vettura iniziò a sfrecciare per le strade di Kathmandu fino ad uscire dalla zona urbana e risalire verso Nord in direzione della catena dell'Himalaya. Minuto dopo minuto, gli immensi giganti di roccia che si potevano osservare dai finestrini si avvicinavano sempre di più, estendendo la loro minacciosa ombra per tutte le vallate circostanti. Tra tutte le vette innevate che sferzavano il confine settentrionale del Nepal come schegge di vetro incastrate nelle terre del Nepal, una spiccava più di tutte: era lui, il monte Everest.
