I ragazzi di Space Valley vengono contattati dalla redazione di Pechino Express per partecipare alla nuova edizione. Dopo i casting, Dario e Nicolas vengono selezionati come coppia ufficiale e partono insieme per una fantastica avventura dall'altra...
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"Viaggiatori... Benvenuti in Giappone!" – Esordì Costantino appena il cast si raggruppò intorno a lui, invitando tutti ad applaudire – "Una nazione ricca di storia, cultura, buona cucina e meraviglie architettoniche che la hanno resa una delle mete turistiche più gettonate ed apprezzate dell'intero pianeta. L'eterno contrasto tra tradizione e modernità è forse la chiave di lettura più adatta per comprendere l'evoluzione di questo Paese attraverso i secoli. In Giappone, infatti, convivono da sempre due anime ben distinte che spesso entrano in competizione l'una con l'altra intrecciandosi in un tessuto sociale unico nel suo genere: la prima, legata alla spiritualità e alla conservazione dei valori che hanno caratterizzato la grandezza dell'Impero nel passato, fa sì che la popolazione locale sia estremamente ligia al rispetto delle regole e agli schemi mentali dettati dal buon costume; la seconda, orientata al piacere della scoperta e dell'innovazione tecnologica, dona alla gente del posto una grande consapevolezza del concetto di contemporaneità, motivando le nuove generazioni ad impegnarsi per migliorare se stesse e tutto il mondo che le circonda. Durante le prossime tre tappe che vi separano dalla finale che verrà disputata a Tokyo, imparerete a conoscere, esplorare, amare... o magari odiare, queste apparenti contraddizioni, con la speranza che queste possano arricchire il vostro bagaglio umano"
Tramortiti dal sonno, i concorrenti facevano fatica a seguire la pittoresca introduzione del presentatore, cercando comunque di mantenere le energie per l'imminente ripresa della gara.
"Dalle vostre facce, immagino che vi starete chiedendo cosa ci faccia io qui... Visto che siete atterrati da appena un quarto d'ora!" – Proseguì Costantino con un sorriso beffardo.
"Eh, chissà che cosa ci farai mai qui, Costantino! Siete proprio degli infami comunque!" – Prese subito la parola Antonella Mosetti.
"Infami... Mi sembra proprio una parola adatta a descrivere il mio amatissimo staff autoriale! Ebbene sì, mie care coppie... Come probabilmente avrete già capito, l'ottava tappa di questa edizione di Pechino Express inizierà tra pochi minuti, esattamente dal luogo dove ci troviamo tutti noi adesso! Con questa trovata, abbiamo pensato di farvi vivere sulla vostra pelle il senso di smarrimento che molti turisti provano appena atterrano in Giappone, dove molte cose sono diverse da come siamo abituati noi occidentali... Compresa la scrittura che, ve ne accorgerete presto, renderà molto complicato orientarsi con le indicazioni stradali, fondamentali per il vostro viaggio!" – Ufficializzò il presentatore.
"Ma ci potete dare almeno il tempo di truccarci? Io mi rifiuto di andare in giro così, dai! Sembro uscita da un film horror!" – Protestò nuovamente la Mosetti.
"Mi unisco anche io alla richiesta! Se non ci date nemmeno il tempo di sistemarci rischiamo di terrorizzare i passanti!" – Le diede sostegno Monica Setta, cercando di coprirsi con degli occhiali da sole ed un foulard la faccia ancora più gonfia del solito.
Costantino scosse la testa:
"Siete già belle così, signore! Se proprio avete bisogno di fare toletta, ci penserete a gara iniziata! Occhio a pitturarvi il viso in pubblico però... in Giappone è visto come un gesto estremamente... maleducato!" – Cercò sadicamente di spaventarle.
