Il bacio

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Ps: Io non possiedo Merlin e i suoi personaggi, ma la storia è una mia fantasia, vi lascio al momento atteso.

Artù prese Merlino dai fianchi per stringerlo sempre di più a lui per non lasciarlo scappare. Al tocco, il servitore si girò allarmato.
<Mio signore?! Cosa state facendo?>
<Quello che mi hai detto di fare, idiota.>
Si guardarono negli occhi per qualche secondo finchè Artù si avvicinò sempre di più al viso dell'altro, come se fosse una calamita che lo costringeva a fare quella mossa azzardata. Ma se lo sentiva da dentro che era quello che voleva.

Merlino, al contrario era in panico. Non sapeva che fare, era bloccato dalle braccia possenti del biondo. Chiaramente era ubriaco, vedendo le azioni del re. Non poteva di certo dargli uno schiaffo o un pugno per farlo smettere, altrimenti avrebbe visto la sua testa sulla picca, ma non aveva intenzione di assecondarlo anche se avrebbe voluto molto. Ma non voleva per il bene di Artù. Pensava non fosse cosciente di ciò che faceva quindi se lo avesse baciato e lo avesse scoperto il giorno dopo lo avrebbe ucciso. Il desiderio però era troppo forte per essere evitato. Voleva godersi questo momento anche sapendo del rischio. Non resistette più e si fece baciare dall'altro.

Il bacio sembrava durare un'eternità. Merlino decise di stringere Artù dal collo, mentre l'altro dai fianchi. Entrambi provavano qualcosa di mai concepito; era una sensazione di piacere ma allo stesso tempo di protezione, come se i due amanti fossero circondati da un'aura di protezione contro tutto ciò di negativo, che li facesse sentire al sicuro tra le loro braccia e che li isolasse dal resto del mondo. Questo bacio venne approfondito dall'ingresso e dall'unione delle loro lingue, che iniziarono a muoversi in una danza spettacolare. I due ragazzi si sentirono al settimo cielo, non credevano che potevano provare certe emozioni. Entrambi avevano già sperimentato il loro primo bacio e altri ancora, ma nessuno di questi era come il loro, o meglio nessuna riusciva a farli sentire così. Si staccarono per riprendere aria e per guardarsi negli occhi cercando di capire cosa fosse appena successo.

<Artù...> non sapeva che cosa dire. Ma vedendo Artù avvicinarsi per un altro bacio, Merlino fece quello che sembrava giusto per entrambi e per il regno. Si staccò dal giovane sovrano dicendogli:
<Sire...è meglio se andaste a letto a dormire, domani sarà una lunga giornata e dovete riposarmi. Vedrete che vi sentirete...meglio.> disse con un tono quasi dispiaciuto, pensando che il giorno seguente Artù non si sarebbe ricordato di nulla, sarebbe tornato lucido e l'asino reale che è. Per lui quello era stato il momento più bello della sua vita ed era triste di lasciarlo andare così.
Artù intanto non voleva andare a dormire, avrebbe preferito stare con Merlino per sempre al suo fianco.
<Perchè non resti qui stanotte? Mi potresti far compagnia.>
<Non posso sire, devo...> pensò a qualche scusa <andare a lucidare la vostra armatura per gli allenamenti di domani. Con il vostro permesso.> mentì andandosene dalla stanza lasciando un Artù abbastanza triste. Perchè gli aveva mentito? si chiese, sapendo dell'assenza di allenamenti il giorno successivo. Capì che forse Merlino non provava lo stesso per lui. Doveva immaginarlo. La situazione doveva metterlo a disagio essendo due uomini, e per di più un servo e un re, ma sperava che, dopo il loro bacio corrisposto, non fosse così. Era il suo migliore amico e avrebbe fatto di tutto per non perderlo. Quindi sapeva che il giorno dopo avrebbe dovuto chiarire la situazione.

Nel mentre Merlino si dirigeva nelle sue stanze, al contrario di ciò che aveva detto ad Artù, per riposarsi. Ma quella notte non dormì molto poichè non sapeva cosa sarebbe successo tra loro, cosa poteva dirgli? sarebbe riuscito a vivere con la consapevolezza di quello che era successo? Artù sapeva davvero quello che aveva fatto o era solo colpa dell'alcol? Decise quindi di dimenticare ciò che fosse successo quella sera, e non parlarne MAI con Artù, anche se il suo cuore non lo avrebbe mai dimenticato. Con questo pensiero si addormentò.

Ecco a voi il momento più atteso da tutti❤😍 (non sono brava a scrivere momenti romantici quindi scusatemi ancora). Cosa succederà? Lo scoprirete nel prossimo capitolo, intanto supportatemi, lasciando commenti e voti. Vi ringrazio di tutto.

L'inaspettato è ciò che ci ha portati fino a qua (Merthur) &quot;CONCLUSA&quot;Where stories live. Discover now