d i c i a n n o v e

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L'ora è arrivata e sto tremando. Mi sono vestita e truccata leggermente, fatto le onde e preparato la borsetta con le chiavi, i soldi e il cellulare. Sono quasi le otto, così inizio a scendere al piano di sotto "Jungkook come sto?" "Bene, e il ragazzo quando viene?" Finita la frase sentiamo suonare il campanello. Faccio un respiro profondo e vado ad aprire, ritrovandomi davanti... "Taehyung?" Che- cosa ci fa qua? Chiudo la porta roteando gli occhi "Ciao Lyla anche per me è un piacere vederti" "per me non lo è affatto" "perché? Stai aspettando una persona?" "In realtà sì" sento di nuovo quel 'din don' che mi fa sobbalzare "vado io, non è che avete invitato anche Jimin" "in realtà sì, ma dovrebbe venire più tardi" risponde mio fratello.

Apro la porta e finalmente trovo la persona a me desiderata "ciao" "ciao... sei ah! Sei bellissima Lyla" "ragazzi io vado" "aspetta aspetta... è Hyungsik il ragazzo con cui esci?" Chiede mio fratello sbarrando gli occhi "esattamente. Ciao Jungkook, ci si vede Taehyung" dico velocemente per poi chiudere la porta e uscire "non era molto felice di vedermi vero?" Chiede abbassando lo sguardo "no, è solo protettivo, farebbe così con chiunque, fidati..." dico con un sorriso per rassicurarlo. Sembra un cucciolo indifeso, è così carino.

Arrivati davanti la sua land rover bianca mi apre lo sportello davanti "grazie" dico timidamente per poi entrare in macchina. Lo stesso fa lui subito dopo, e siamo pronti per partire. "Sei curiosa?" "Molto..." dopo qualche semaforo ci fermiamo davanti un ristorante dal nome francese che non riesco a pronunciare "è-è qui?" Chiedo indicando il posto pieno di vetrate dalle quali si intravedono dei lampadari di cristallo "esattamente. Posso avere l'onore?" Chiede porgendomi la mano, gliela do e mi aiuta a scendere dalla macchina.

Entriamo nel ristorante ed è davvero una cosa splendida. È enorme... non venivo in un ristorante lussuoso da molto tempo. Ci vado solo con mia madre e mio fratello, quando sono con altre persone mai... "sei sicuro che... insomma... non sia troppo?" "Hey di cosa ti preoccupi? Ho soldi in tasca e mi piace vederti felice... cosa dovrebbe andare storto?" "E va bene allora". Un cameriere viene verso di noi indicandoci il tavolo, è abbastanza appartato, con una grande vetrata alla mia sinistra che affaccia sui grandi grattacieli, la vista è bellissima. "Allora? ti piace?" "Molto, grazie... sei così gentile con me..." "perché non dovrei esserlo?" "Non so... ecco... come posso dire per non farlo sembrare brutto? Molte persone mi si avvicinano solo per la mia situazione economica... ma sono felice di aver trovato qualcuno che mi apprezza per quello che realmente sono".

Un sorriso quasi malinconico si forma sul volto del ragazzo, che sia preoccupato per me? "Hey... non rimanerci male... ho imparato a riconoscere queste persone e ora non ci soffro più" "sono contento che tu ora sia felice" gli sorrido abbassando lo sguardo, lo rialzo subito quando sento la sua mano sulla mia...
A interrompere questo momento è il cameriere "allora ragazzi siete pronti ad ordinare?" "Certo ehm... Lyla cosa prendi?" "Del Kimichi" "a me del Pajeon" "va bene, arrivano" porgo il menù al ragazzo che se ne va.

Dopo poco arrivano i piatti ed iniziamo a mangiare. Hyungsik è davvero di buona compagnia, è simpatico, dolce, mi capisce, e riesco a fare anche discorso seri quando sono con lui. Sono poche le persone che riescono a tirare fuori il meglio di me, come Jo, come lui... finito di mangiare il cameriere torna "ragazzi volete il dolce" "n-no io no grazie" rispondo "sicura?" Chiede Hyungsik "Certo, tranquillo" gli sorrido "allora va bene, mi porti il conto, come minimo pago io" "se vuoi pos-" "non ci provare! È un piacere, seriamente non voglio che tu cacci un centesimo questa sera" "come vuoi..."

Usciamo dal ristorante e iniziamo a fare una passeggiata "Lyla cosa c'è?" "Eh? Nulla..." "dai... dimmelo ti prego... non ti stai divertendo molto" "se sto con qualcuno che mi rende felice non importa dove sono..." "e questo lo vedo. Sei una ragazza gentile, simpatica e che si adatta a tutto... allora perché ti vedo un po' giù?" "E-ecco... avrei preferito che tu non spendessi tutti questi soldi per me... e mi sembri leggermente diverso... dimmi la verità... mi hai portato in quel ristorante perché mia madre ha una grande azienda e quindi pensi che io sia una ragazza superficiale e che dato che sono abituata ad andare in posti simili hai voluto accontentarmi così?" Chiedo un po' triste "no, assolutamente! Io non penso affatto queste cose di te... volevo solo sorprenderti... dato che è il mio primo appuntamento... e pensavo che ti sarebbe piaciuto..." è così tenero "facciamo una cosa... vuoi trascorrere del tempo con il vero Hyungsik? Allora vieni con me" dice prendendomi la mano e trascinandomi da qualche parte.

"Dove andiamo?" "Qui" dice indicando una sala giochi "tu non lo sai... ma io sono la più brava nei videogiochi" "vedremo" ridendo entriamo nel posto e prendiamo due biglietti per le varie attrazioni. Primo gioco vince lui "eri tu la più brava eh?" "Aspetta e vedrai" secondo gioco vinco io "te lo avevo detto" "gne gne! Andiamo a quello" dice indicandone uno diverso "non ci so giocare in realtà, non ho mai provato" "ti insegno io" dice lui. Prendo il joystick in mano e lui da dietro mi insegna come muovermi e in quali occasioni, quali tasti premere per girare e far accadere cose. "Guarda!" Dice indicando un volantino accanto al gioco "se giochiamo online con altri giocatori e vinciamo possiamo vincere due controller!" "Proviamoci!" rispondo io. Sono sempre stata un'amante dei videogiochi ed è il momento di dimostrare la mia bravura.

"Iniziamo?" "Iniziamo!" Premiamo il pulsante play e aspettiamo che due giocatori si colleghino alla partita e dopo un po' si inizia.
"stiamo vincendo!" Urlo contente "vai vai vai!" continua il ragazzo, grazie a una mia ultima mossa facciamo il punto decisivo che, conclusa la partita, ci da la vittoria "ABBIAMO VINTO!" "Ah Lyla ti bacerei!" Solo dopo qualche secondo realizzo cosa ha appena detto "fallo" rispondo io.

Il ragazzo con gli occhi che brillano posa il controller per poi guardarmi... sembrano ore quegli attimi in cui si avvicina a me e mi prende il viso tra le mani "sei consapevole che è il mio primo bacio?" Mi sussurra "anche il mio" "sarà un disastro" dice ridendo "non pensarci"... dopo poco le mie labbra sono sulle sue e chiudendo gli occhi mi sembra di stare sulle montagne russe, le farfalle nello stomaco e le mille scosse elettriche. Ci stacchiamo e il ragazzo mi guarda negli occhi "allora?" Mi chiede "è stato il primo bacio perfetto..."

𝓜𝔂 𝓫𝓮𝓼𝓽𝓲𝓮'𝓼 𝓫𝓻𝓸𝓽𝓱𝓮𝓻 Where stories live. Discover now