t r e n t a c i n q u e

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il ragazzo lasciò la casa, mentre io rimasi in mezzo alla stanza come una stupida senza sapere cosa fare. Con le lacrime agli occhi vado verso le scale per salire al piano superiore, quando vedo Taehyung di fronte a me. "tu... tu hai sentito tutto?" annuì lievemente "e non sei intervenuto?" "non mi sembrava il caso" "e invece, piccolo spoiler, era proprio il caso che tu muovessi il culo Kim Taehyung, ma no... non sia mai che tu ti prenda la colpa per qualcosa... esattamente come anni fa, quando alle elementari Jo si fece male a causa tua perchè l'avevi spinta dalla bici, e non ammettesti i tuoi sbagli così da far mettere in punizione me per settimane, oppure come quando in prima media Jungkook si arrabbiò perché qualcuno gli aveva bucato il pallone, guarda caso eri tu, anche lì però diedero la colpa a me..." continuai, ormai stavo perdendo il punto della situazione

"Lyla cosa c'entra questo?" "c'entra Taehyung! perché se tu non ti fossi allontanato da me per stare con i tuoi amichetti popolari del cazzo, ora non staremmo così. Ora magari staremmo veramente assieme, perché di solito i migliori amici finiscono sempre per innamorarsi. Magari non sarei mai stata fidanzata con Hyungsik, e magari avrei pensato prima di agire e fare tali stronzate!" cosa sto dicendo...

"Lyla ti rendi conto di che cosa mi stai dicendo?" chiede "ormai non ci sto capendo più nulla Tae... io vorrei solo non essere nata così stupida" dico iniziando ad agitarmi "Lyla calmati" "lasciami stare" lo spingo per poi salire le scale e andare al piano di sopra, vado nella camera di Jo e mi lancio sul letto. Prendo il cuscino e lo abbraccio a me "perché sono sbagliata? in tutto. Cosa c'è che non va in me?" dico ormai piangendo

perché questa reazione? secondo voi è esagerata? per me non lo è. Era la mia prima vera relazione, ero così felice, pensavo di essere riuscita finalmente a farmi piacere da qualcuno, ad aver trovato la persona giusta, e invece sono di nuovo sola come un cane. mi chiedo perché faccia allontanare sempre tutti, ho una sorta di maledizione o cosa? L'unica persona che non se n'è mai andata è stata Jo...

"Lyla" sento dire, mi giro trovando Taehyung che aveva aperto di poco la porta e sbucava con la testa "posso entrare?" "se entri non esci più ti avviso" dico nascondendo la faccia nel cuscino. "Perfetto" commenta lui entrando e chiudendo la porta. "perché sei entrato?" "hai detto che non sarei uscito più, e per me è una fortuna dato che in questo momento non voglio vedere mia madre per nulla al mondo" "come mai?" "ho fatto come hai detto tu, mi sono preso le mie responsabilità, e le ho detto che c'entravo anche io" rimasi per un po' in silenzio "perché lo hai fatto?" "perché hai ragione... ora però, parla tu. Che cosa ti fa stare così in ansia?" "lascia stare" dico vaga, non mi va che si preoccupi per me dopo tutto quello che gli ho detto

"no non lascio stare. Hai praticamente avuto un attacco di panico a causa di tua madre, Hyungsik, e me. Quindi adesso dimmi cos hai" presi un bel respiro per non scoppiare nuovamente in lacrime. Mi alzai dalla posizione in cui ero, sedendomi così alla destra del ragazzo. "Perché faccio allontanare tutti Tae?" chiesi con voce debole "non faccio nulla di buono..." "non è vero quello che dici" "Taehyung è un dato di fatto. Tu ti allontanasti da me anni fa, molte mie ex amiche si allontanarono da me all'inizio del liceo perché 'non ero ai loro standard', Hyungsik mi ha allontanata e..." iniziai di nuovo a piangere

"...e mio padre se ne andò quando ero piccola. Perché? Perché voleva di più. Noi non gli bastavamo. Per non parlare di mio fratello, questa cosa mi fa stare ancora peggio. Perché non mi abbraccia mai? Non mi dice mai che mi vuole bene, non mi racconta di nulla, non so come sta..." il ragazzo mette una mano sulla mia coscia facendomi alzare lo sguardo, incontrando il suo.

"con Jungkook ci parlo io okay? Per le altre cose... le persone che ti hanno allontanata non ti meritano. E io sono una di quelle. Non so con quale coraggio ti ho abbandonata, eri la mia migliore amica e ti dico la verità, in questi anni ho sentito la tua mancanza. È vero, come hai detto tu prima magari se non avessi fatto il coglione ora staremmo assieme, perché molte volte i migliori amici si innamorano. Io non dico che noi due siamo innamorati, ma quello che successe in quella cavolo di idromassaggio è una cosa in più. Magari come hai detto tu ci siamo fatti prendere dal momento, ma in quegli attimi ho sentito che era la cosa giusta. Ora non voglio metterti pressione con altre cose e paranoie, quindi asciugati le lacrime e torniamo di sotto continuando la nostra finta. Non hai bisogno du Hyungsik per essere felice, né di quelle ragazze, né di tuo padre. Nessuno di loro merita di avere nella sua vita una ragazza preziosa come te. Nemmeno io. Okay?" Le sue parole mi hanno rassicurata, e presa dal momento lo abbracciai, come se fosse il fratello protettivo e altruista che non ho mai avuto, oppure il mio migliore amico di una volta sempre pronto a tirarmi sù, oppure qualcosa di più...

Ricambiò l'abbraccio e dopo qualche secondo ci staccammo, lui rise "perché ridi?" "hai tutto il mascara colato. Vieni qui" avvicinai a lui e mise i due pollici sulle mie guance, e delicatamente portò via il filo di trucco che era ormai andato a puttane. "Ora stai bene?" mi chiese, "sì grazie"...

𝓜𝔂 𝓫𝓮𝓼𝓽𝓲𝓮'𝓼 𝓫𝓻𝓸𝓽𝓱𝓮𝓻 Where stories live. Discover now