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- allora? Com'è essere il professore di Difesa Contro le Arti Oscure? - chiese Sara appoggiata allo stipite della porta dell'ufficio di Severus.
- fantastico - rispose lui con una punta di sarcasmo, senza alzare la testa dai temi degli studenti.
- ti serve una mano?-
La riposta gli morì in gola quando alzò la testa e la vide. Invece dei soliti abiti portava un vestito nero semplice che le arrivava fino alle ginocchia. Era probabilmente senza maniche, ma non poteva saperlo dato che indossava la solita giacca lunga fino alle caviglie. - ehm...si - riuscì a dire dopo qualche secondo. - è dalle feste di Lumacorno che non ti vedo portare un vestito - le disse mentre la donna prendeva posto accanto a lui e afferrava qualche tema.
- oggi mi andava - rispose Sara sorridendo - sai, molti studenti vengono da me perché non sanno lanciare gli Incantesimi non verbali-
- ovviamente, quel rospo rosa non glielo ha insegnato, e ora tocca a me questo ingrato compito -
- a te? Sono io che passo i miei pomeriggi con loro-
- vuoi un applauso?- con un gesto secco scrisse una T sul tema di un Grifondoro e lo mise accanto agli altri gia corretti.
Sara alzò gli occhi al cielo e scrisse uma O, giusto per dargli fastidio.
I due rimasero in silenzio per molti minuti, a correggere temi a lume di candela mentre ormai fuori il sole era calato. Sara quella mattina non si era presentata a colazione appunto per sorprenderlo, anche se sapeva infondo che "sedurre" Severus Piton era come dare della lattuga a un drago. Um impresa impossibile e inutile.
Severus dal canto suo pensava di aver fatto una faccia da imbecille quando lei si era presentata alla sua porta vestita in maniera...decente. Era bella, solo uno stolto lo avrebbe negato, ma molti tendevano a non dare peso a quello perché,  sapendo che era una Metamorphomagus, pensavano cambiasse il proprio aspetto per sembrare affascinante, ma Severus sapeva che lei non lo faceva. Passava più tempo a difendere lei e Lily da attenzione indesederate che a divertirsi durante le feste di Lumacorno, non che ci si potesse divertire, dato che erano una noia mortale se qualcuno restava sobrio.
- Sei tu che aiuti Potter a Pozioni? Lumacorno mi ha riferito che ha creato un Distillato di Morte Vivente perfetto - sottolineò con enfasi e sarcasmo l'ultima parola.
- magari senza te che lo stressi è bravo in pozioni - rispose Sara sorridendo - infondo ha nei geni le doti da pozionista -
- pensavo fossero stati soffocati dai geni da celebrità -
Sara rise sottovoce - a sua maestà non piace la concorrenza ?-
- non chiamarmi cosi- disse secco lui , mentre correggeva l'ultimo tema.
- preferisce che la chiami principe ?- chiese lei, mentre a stento tratteneva le risate. Le piaceva da morire istigarlo.
- invece di ridere vedi di trovare il mio libro, non lo trovo più da quando ti ho " gentilmente " prestato la mia aula - ribattè Severus alzandosi e stiracchiandosi. Sentì chiaramente le sue ossa scricchiolare.
- non l'ho preso io, ormai so le tue correzioni a memoria - Sara lo imitò e guardò l'orologio - è gia ora di cena-
- beh, trova il mio libro. Perdi sempre tutto -
Severus uscì dal suo ufficio, con Sara dietro - non è vero -
- una volta hai perso la bacchetta - Severus inarcò un sopracciglio e la guardò.
- l'avevo scordata in bagno - rispose Sara lanciandogli un'occhiataccia affettuosa. Si tolse la giacca e la tenne in braccio. Nonostante fuori stesse piovendo, l'aria all'interno del castello era terribilmente umida - come fai a non avere caldo - chiese all'amico. Non aveva mai capito come facesse ad andare in giro imbalsamato come una mummia dalla testa ai piedi, intrappolato in quegli abiti scuri. Non che le dispiacessero, dato che gli conferivano un'aura pericolosa e minacciosa.
Severus alzò le spalle e notò che non appena entrarono in Sala Grande, molti studenti si zittirono quando videro Sara entrare. Una giovane donna con un abito nero a maniche corte e gli stivali neri, una manna dal cielo in confronto al resto del corpo insegnanti di sesso femminile.
" come fai a non fare un pensiero su Sara? " gli aveva chiesto una volta un suo "amico " futuro Mangiamorte al settimo anno. Ormai si sapeva che Lily Evans era la ragazza di Potter , perciò tra i suoi amici si era sparsa la voce che Severus fosse dell'altra sponda, dato che stava tutto il giorno con Sara senza averci mai fatto un pensiero. Lui rispondeva loro che erano amici, e che non era un malato di sesso come loro.
- Sara ti consiglio di tenere gli abiti eleganti per la festa di Natale - le disse Lumacorno.
- oggi avevo voglia di essere femminile - rispose lei sorridendo e prendendo posto.
- dopo trentasei anni era anche ora - sussurrò Severus, e Sara lo ignorò. Si mise a discutere con Lumacorno sugli ospiti da invitare e sulla musica.
- mi piacerebbe tanto avere te e Magnus - rispose il professore euforico - suona ancora il piano vero?-
- piano, basso, violino e flauto - rispose Sara ridacchiando - sarebbe felicissimo di partecipare, sempre se è libero-
- magnifico ! Sarete l'anima della festa-
- se vuole posso invitare qui anche il Coach della squadra giapponese di Quidditch, mi deve un favore, e penso sarà contentissimo di conoscerla-
Severus smise di ascoltarli. Sara era sempre stata brava a civettare con Lumacorno e a deliziarlo con qualche nome importante, sapendo che lui ne era attratto come le falane dalla luce.
- mancano tre mesi alla festa , non è presto?- chiese loro Vitious.
- bisogna farlo per tempo Filius- rispose Lumacorno. Il professore di Incantesimi alzò gli occhi al cielo e tornò a mangiare e a conversare con la Sprout.

○AFTER ALL THIS TIME○Where stories live. Discover now