Padrino

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Per Harry fu la partita più bella in assoluto,meglio anche della sua prima partita a Quidditch a Hogwarts.
Suo padre era bravo come raccontatogli ma comunque Harry lo sconfisse,stacciando addirittura il record Di James.

«Poi mi spieghi come hai fatto!5 minuti,5 minuti!»si stupì James,felice.

«Sono il prescelto,colui che ha sconfitto Voldemort...papà questo è niente»fece vantandosi fintamente il ragazzo.

«Torniamo a casa,saranno curiosi di sapere come ti ho stracciato»lo derise Harry divertito dall'espressione del padre.

«Sirius mi prenderà in giro a vita»si rammaricò l'uomo facendo sorridere ancora una volta il figlio

«Lo so...»ridacchiò per poi prendere la mano del padre e svanire

Quando tornarono a casa videro tutti seduti in salotto e in particolare notarono James Sirius affascinato dalle parole del Black.

«Ancora che mi rubi il nipote,Pad?»lo schernì il malandrino

Sirius alzò velocemente gli occhi sorridendo e si concentrò sul suo amico

«Ramoso gli stavo raccontando le nostre avventure ad Hogwarts e gli stavo insegnando qualche trucchetto»fece l'occhiolino al bambino

«A te piuttosto come è andata?»chiese all'amico

«Già papà come è andata?»posò il braccio sulle spalle del padre

«Ho perfso»borbottò silenzioso James

«James,tesoro,non si è capito nulla»gli fece notare sorridente la moglie

«Ho perso.»fece sconfitto il che,come previsto,scatenò le grosse risate simili a un latrato di Sirius

«Ohhh il grande James Potter si è fatto battere!»esclamò quasi divertito dalla cosa
«Bel colpo Harry!»esclamò felice e abbracciò il figlioccio.

L'aria improvvisante si fece più pesante e molti di loro trattennero il fiato a quelle parole così banali eppure,così importati.

Sirius notò lo sconforto di Hemione,Ron e Ginny e soprattutto di Harry e si chiese cose avesse detto di così male.

«Sono state le ultime parole pronunciate da Sirius ad Harry...»spiegò Ginny con un tono amaro.

«Già...o almeno volevi dirmi così:prima di morire mi hai detto esattamente "Bel colpo,James".»fece un po' triste al ricordo

«Non mi odi per averti chiamato James?»si stupì Sirius

«No,sapevo che era tuo fratello e ne ero felice che io in qualche modo te lo ricordassi» Il malandrino tornò ad abbracciare il ragazzo

«Che ne dite di continuare con i ricordi?»propose dopo essersi un pochino ripreso il prescelto.

«Ottima Idea»sorrise Isabel

Tutti si incamminarono silenziosamente nella stanza dove risiedeva il Pensatoio.

Lily però continuava a guardare Harry,avvolto da uno sguardo triste e malinconico al solo ricordo del suo padrino.
E come solo una madre saprebbe fare cercò di risollevare la situazione parlando con il diretto interessato.

«Sirius»bisbigliò per non farsi sentire dagli altri

L'uomo si voltò di scatto mantenendo comunque un atteggiamento parecchio strano che aveva assunto solo dopo le parole di prima.

«Dovresti parlargli»gli indicò con il capo l'uomo dagli occhi verdi.

«Non posso Lils,mi odierà!L'ho chiamato James poco prima di morire,quanto sono stupido?»si rattristò il malandrino al sol pensiero di quello che la sua controparte aveva fatto in quella dimensione.

«Quello che ho capito,conoscendo mio figlio da soli due giorni,è che Harry non è la tipica persona che porta con se rancore e ed l'ultima persona al mondo che ti potrà mai odiare»lo rassicurò e tutti sapevano che quando Lily ti rassicurava con quel suo tono gentile non riuscivi davvero a resisterle.

«Grazie lils.Ma promettimi una cosa...devi parlargli.Penso che la vostra sia la conversazione più importante che possa mai esistere.Sei sua madre Lily,è cresciuto senza di te.»alla donna tremarono le labbra,non era sicura di riuscire ad affrontare un discorso con Harry senza piangere però ci avrebbe provato.

«Lo prometto Sir.Ora però tocca a te»gli sorrise.
Quest'ultimo prese un bel sospiro e scrollandosi un po' le spalle,si recò da Harry concentrato ad sistemare il Pensatoio,e richiamò la sua attenzione con un colpo di tosse.

«Ho bisogno di parlarti...da solo»lanciò un occhiata fugace a tutti che capirono immediatamente la situazione e lasciarono  la stanza.

Harry penso di non aver mai provato Tanta paura in vita sua,nemmeno davanti al signore oscuro.
Affrontare l'unica figura genitoriale morta a causa tua faceva davvero spavento e sentiva che da lì a poco sarebbe esploso.

«Io...Harry...mi dispiace»riuscì a dire sirius con un sospiro.
Gli occhi del prescelto si spalancarono dallo stupore.

«Ti dispiace Sirius?Non hai niente di che dispiacerti.Chiamarmi  James,davvero non é nulla.»lo rassicurò dolce il ragazzo.

«Non é solo questo.É colpa mia Se nella  mia dimensione tu non ci sei più,é colpa mia se in questa dimensione James e Lily non ci sono più.Peter,quello stupido ratto,mi ha ingannato.E io sono stato così stupido da farmi offuscare dal pregiudizio nei confronti di Remus per essere un lupo.Mi considero così diverso dai Black,ma alla fine anche io sono stato uno di loro quando non mi sono fidato del mio migliore amico per la sua condizione»e sirius in quei pochi minuti con Harry riuscì a tirare fuori tutto quello che si era trattenuto dall'esprimere in quegli anni.

«Peter ha ingannato tutti noi.Eravamo in tempo di guerra sirius,non potevamo fidarci nemmeno della nostra ombra e peter sembrava più innocuo perfino di quella.A tempo debito ha avuto quel  che si meritava e non provare a paragonarti a quei pazzi della tua famiglia perché davvero tu vali 100 volte loro.Quale Black sarebbe diventato Animagus per aiutare il suo migliore amico?»Sirius sorrise  al pensiero di quei giorni ad Hogwarts mentre,insieme a James,cercava di aiutare Remus.

«E non ti ho detto un'altra cosa...qui sei morto a causa mia»il malandrino assunse un espressione stranita.

«Al mio quinto anno avevo strane visioni,continue e spaventose.Silente mi spiegò che quelle non erano solo visoni era una realtà,la realtà di voldemort e di quello che lui vedeva.Eravamo collegati.Riuscii a salvare Arthur Weasley trámite queste perché vidi che veniva attaccato dal serpente di voldemort e tramite il mio avviso riuscirono a salvarlo.Una notte,a fine anno scolastico,la stessa visione mi si ripresentó ma con te protagonista e decisi di venirti a salvare.Hermione mi disse che poteva essere solo una trappola ma io insistetti e andammo.Si rivelò un imboscata e tu per venirmi a salvare fosti ucciso.Io non mi perdonerò mai per questo.Se avessi creduto ad Hermione....»le braccia di Sirius si avvolsero attorno ad Harry

«Non è colpa tua Harry...non è assolutamente colpa tua.Hermione poteva avere ragione,ma anche no.Forse se fosse stato vero e ti fossi fatto convincere da lei sarei morto comunque.Sono felice di essere morto per salvare qualcuno che amo.Sono felice che tu stia bene e di averti aiutato,anche se per poco,a superare questa grande guerra»il silenzio poi avvolse la stanza.

Silenzio di parole non dette ma trasmesse con quel singolo abbraccio che sanciva il ritrovarsi di due anime che non si sarebbero più separate.
Un padrino e un figlioccio che si riunivano sconfiggendo la morte.

Ciao bella gente
Momento Sirius/Harry che Ho adorato scrivere.
Tutto nato dalla semplice battuta "Bel colpo James"(che non ricordo venga detta anche nei libri).
Spero che stiate passando delle buone vacanze
Ve se ama
-M💙

Ritorno dal passato Where stories live. Discover now