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"𝑰 𝒅𝒊𝒅𝒏'𝒕 𝒓𝒆𝒎𝒆𝒎𝒃𝒆𝒓 𝒚𝒐𝒖 𝒔𝒐 𝒘𝒊𝒔𝒆"

"𝑰 𝒅𝒊𝒅𝒏'𝒕 𝒓𝒆𝒎𝒆𝒎𝒃𝒆𝒓 𝒚𝒐𝒖 𝒔𝒐 𝒘𝒊𝒔𝒆"

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8 SETTEMBRE 1987

«Wow, adesso vi scambiate pure i vestiti! Certo che hai fatto colpo.»

«Ah smettila, mi ha solo prestato il suo mantello per uscire dalla vostra super-affollata Sala Comune, devo restituirglielo.» Ingrid posò il mantello piegato di Charlie sul tavolo. «Devo ammettere che siete davvero rumorosi. Se fossi uno di voi dormirei nell'armadio delle scope pur di non sentire il baccano che fanno i Grifondoro.» disse Ingrid schietta. Heather replicò dicendo che sicuramente i Corvonero facevano tanto casino quanto i Grifondoro, nulla di più sbagliato, bastava osservare il tavolo in Sala Grande. Era silenzioso, quasi invisibile.

Lei e Heather erano in Sala Grande per fare colazione, le stava raccontando gli annunci che Silente aveva fatto la sera prima a cena.

«Di che avete parlato mentre ero via?» chiese Heather dando un morso alla mela con cui giocherellava da minuti.

«Niente di chè.» mentì, sicuramente Charlie non avrebbe voluto che dicesse a destra e a manca che lui possedeva un uovo di drago.

Come al solito, arrivò posta via gufo. Un gufo familiare lasciò una busta giallastra accanto Ingrid.

Heather, che al contrario di lei non aveva ricevuto posta, lesse la busta della bionda.

Heather era abituata al non ricevere posta, specialmente da parte di parenti. I suoi genitori erano troppo occupati con il loro lavoro per curarsi della figlia. Una volta erano stati convocati a seguito di un incidente in cui era coinvolta la figlia - Heather si era rotta qualche osso durante il secondo anno - e loro non si presentarono. Era abituata a passare l'estate e le festività da sola o con Ingrid, Hogwarts era diventata una casa anche per lei.

Ingrid lesse il mittente e sorrise, poi aprì la busta, questa era di sua nonna materna, Emily, una babbana. Le aveva spedito i suoi saluti e quelli di suo nonno, babbano pure lui. Avevano da poco capito come funzionava il mandare lettere via gufo e ogni volta che ricevevano risposta dalla nipote, per loro era una gioia.

«Mi hanno dato delle sterline... soldi babbani.» Non era la prima volta che succedeva, Ingrid ormai li stava collezionando. Ripose la busta e i soldi nella sua cartella.

Heather prese con furia il braccio della sua amica. Stava ancora pensando alla lettera dei suoi nonni, si sentiva fortunata ad averli.

«Ingrid non girarti, sta arrivando» Disse Heather di botto, insieme al suo strattonare, colse di sorpresa Ingrid.

Lei non ebbe il tempo di replicare che Charlie Weasley si sedette accanto a lei che, essendo girata di spalle al corridoio, non lo aveva visto arrivare. Aveva solo sentito l'amica in panico guardarla con occhi sgranati che le diceva di non voltarsi.

𝐒𝐌𝐎𝐊𝐄 𝐀𝐍𝐃 𝐅𝐈𝐑𝐄 ─  charlie weasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora