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San:

CHE RABBIA!!!

Se non fosse stato per quel ragazzino, mi sarei portato quello stupendo omega a casa e avrei soddisfatto il suo calore. Ogni suo gemito mi faceva eccitare tantissimo. Lo volevo così tanto nel mio letto e farlo godere.

Il suo odore era davvero buono, volevo assaggiare ogni angolo della sua delicata pelle, volevo baciare all'infinito quelle morbide labbra che aveva e alla fine mordere il suo collo e renderlo soltanto mio.

Vedere che quel tizio voleva farsi il MIO omega, era qualcosa che non avrei mai sopportato, per questo lo avevo preso a calci e a pugni.

Lui è solo mio...

Ringhio arrabbiato e poi colpisco con un pugno una parete, me ne fregavo se mi avrei fatto male, ma ora volevo solo sfogarmi con qualcosa e poi prendo a calci un bidone della spazzatura.

-SAN!!-  sento un urlo e mi rendo con che è Changbin, ma lo ignoro e adesso prendo a pugni una porta di metallo, però sento le braccia che mi bloccano.

-Smettila!! Calmati San!!-  mi allontana ma io ho solo uno sguardo infuriato e Changbin era piuttosto sorpreso e preoccupato al vedermi così. Era raro vedermi incazzato, infatti, è successo solo due volte e questa è la terza volta.

La prima volta è stato quando avevo sedici anni, un bullo mi stava prendendo in giro perché ero basso e un po' grassotello, quel giorno mi arrivò il mio primo calore e mi sono sfogato contro quel bullo, lo avevo picchiato fino a che due ragazzi più grandi mi presero da parte per separarmi da lui. Da allora nessuno mi ha dato più fastidio.
La seconda volta è stato perché un alfa stava dando fastidio a una omega, non ne voleva sapere di lasciarla in pace e quindi l'ho difesa. Poi ho scoperto che quella ragazza era la fidanzata di Changbin e che quel alfa sarebbe stato colui che avrebbe rovinato il loro fidanzamento, non per niente, lei lo lasciò per quel alfa, Changbin era molto ferito e io mi sono infuriato, l'ho pestato per difendere l'orgoglio del mio amico. Da allora non abbiamo più visto quei due.

-Quel moccioso...-  stringo i denti e i pugni.

-Dai San calmati, andiamo a casa-  lui mi libera un po' titubante, ma io solo do un calcio a un altro cassonetto e mi volto verso di lui.

-Quel moccioso mi ha obbligato a lasciare il mio omega!-  dico triste e ancora un po' arrabbiato, poi abbraccio il mio amico e ricambia l'abbraccio confuso.

-Aspetta... hai trovato il tuo omega?-  io annuisco mentre cerco di non piangere  -E tu lo hai lasciato perché un ragazzino ti ha detto di andartene?-  era incredulo.

-Aveva un taser...-.

-Ah ok, allora ti capisco-  mi stacca da l'abbraccio e mi guarda  -io avrei fatto lo stesso ma... il tuo omega non ha detto niente?-.

-Non voleva che me ne andassi...-  abbasso la testa triste.

-Beh io avrei rapito l'omega-  disse ridendo, io però lo guardo serio e subito smette  -scusa-.

-Cazzo Bin! Io me lo volevo portare a casa e...-.

-ARRÊTEZ!!!-  subito mi fa azzitire  -San... ti prego, non mi dire che quel omega era in calore...-.

Io annuisco confuso, poi rimango in silenzio per qualche minuto e capisco doveva voleva arrivare.

Il ragazzo era in calore, io e Changbin siamo entrambi alfa, viviamo da meno di ventiquattrore sotto lo stesso tetto e voglio far entrare un omega in calore nel nostro appartamento... con Changbin che dorme nella stanza accanto alla mia...

CAZZO!!! MA CHE CAZZO AVEVO IN MENTE!?!?

Mi metto le mani tra i capelli sbraitando e Changbin capisce tutto.

-Se dovesse succedere mi devi avvisare prima, così mi cerco una stanza in qualche hotel-  io annuisco sospirando  -ma paghi tu!-.

-Cosa!?!?-.

-Beh starò via per quanto? Tre giorni? E vuoi davvero che io paghi una stanza mentre tu ti diverti con il tuo omega? Scordatelo-  incrocia le braccia serio.

-Daiii Biiin-  faccio il labbruccio.

-No-  dice secco e poi ci dirigiamo verso l'appartamento.

Arriviamo e ordiniamo qualcosa da mangiare, non ne volevo sapere di cucinare e sembra che a Changbin non dia alcun fastidio questa mia decisione, quindi posso stare tranquillo, ma ora inizio a sentirmi triste, come ho potuto lasciare il mio omega lì da solo? Va beh non era da solo, ma mi sarebbe piaciuto aver almeno soddisfatto il suo calore.

-Oi San!-  Changbin mi sveglia dai miei pensieri.

-Che c'è?-  lo guardo in malo modo.

-Non mi dire che adesso questo omega ti ha fatto dimenticare il motivo per il quale mi hai trascinato qui con te-  alza un sopracciglio.

OH CAZZO È VERO!!!

-Certo che no!-  dico cercando di tenere un tono serio, ma la mia espressione mi tradisce.

-Si certo, come no-  rotea gli occhi e poi mi guarda di nuovo  -senti... il tuo amico si chiama Wooyoung vero?-.

-Si, perché?-  ora lo guardo confuso, non capisco perché mi fa questa domanda.

-Beh... prima, quando sono uscito, ho visto un ragazzo alfa, che veniva colpito con una mazza di metallo da un ragazzo biondo omega e quando l'ho portato in ospedale, mi ha detto che quel ragazzo si chiamava Wooyoung...-.

Io spalanco gli occhi dalla sorpresa, ma poi scuoto la testa, non poteva essere la stessa persona. C'è, sapeva che Wooyoung da piccolo aveva un carattere un po' piperino, ma non avrebbe mai fatto una cosa del genere.

-No... sicuramente è un'altra persona... e poi Wooyoung non può essere un omega!-.

-Lo spero-  lui sospira e mi appoggia una mano sulla spalla.

-Lui non ne sarebbe capace... non è stato lui!-

-Va bene, ho capito-  poi mi abbraccia  -senti, domani, prima di andare dal tuo amico, che ne dici se andiamo in ospedale? Vorrei vedere come sta quel ragazzo-.

Io annuisco, ancora non riuscivo a credere a quello che mi aveva detto Changbin.

-Bene...-  detto ciò andiamo a mangiare, Changbin aveva ordinato due pizze.
  
  
  
  
  
 
Wooyoung:

Dopo alcune ore il sopressore fa finalmente effetto, ma nonostante quello, Felix mi ha rinchiuso lo stesso  nella mia stanza, mi aveva lasciato del cibo e acqua. Peggio di un carcerato, ma potevo capire il perché.

Quando entro in calore le mie feromone impazziscono e ho una voglia matta di scappare e trovare un alfa per soddisfare il mio calore, che dura ben quattro giorni.

Grazie al cielo esisti Felix!!!

Ora non ho altra scelta che aspettare che il sopressore finisca il suo effetto, così avrei soddisfatto i miei bisogni.

Anche se non ricordo il perché Felix mi ha rinchiuso qui e non mi ha spiegato neanche perché era così arrabbiato. Quindi non ho altra scelta che aspettare che finisca il mio calore e poi chiedere spiegazioni al mio migliore amico.

𝕐𝕠𝕦 𝕒𝕣𝕖 𝕠𝕟𝕝𝕪 𝕞𝕚𝕟𝕖 - 𝕎𝕠𝕠𝕤𝕒𝕟Donde viven las historias. Descúbrelo ahora