𝕐𝕠𝕦 𝕒𝕣𝕖 𝕠𝕟𝕝𝕪 𝕞𝕚𝕟𝕖 - 𝕎𝕠𝕠𝕤𝕒𝕟

26

San scoprì che esistevano solo due copie della chiave delle manette, una c'è l'aveva Wooyoung e l'altra Felix, ovviamente. Questo gli spiega perché non era riuscito a rompere quelle manette, il motivo era che non erano delle semplici manette di metallo, ma bensì delle speciali manette fatte interamente di lonsdaelite, il minerale più duro sulla terra.

-Appena lo trovo lo strangolo...-  disse San mentre si massaggia i polsi ormai liberi.

-Tanto non lo farai, tu minacci le persone solo a parole-  disse Changbin ridacchiando, era seduto sul divano più grande del salotto.

-Taci! O te ne vai a dormire da tua sorella!-  San ormai si stava arrabbiando per come lo aveva trattato Wooyoung, gli mancava solo Changbin che iniziasse a prenderlo in giro.

-NON PROVARE A MINACCIARMI IN QUEL MODO!!-.

-Allora sta zitto nano! Se no ti butto fuori!-.

-AO!! SE NON VUOI MORIRE PREMATURO, TI CONSIGLIO DI SMETTERLA!!!-  Changbin si mette in piedi.

-SMETTILA TU!! SE NO LE PRENDI BASTARDO!!-  San si avvicina a lui, i due sono fronte contro fronte arrabbiati.

-CHIUDETE IL BECCO TUTTI E DUE!!!-  tutti si voltano per vedere Hongjoong, era stato lui, colui che ha urlato e perfino Mingi rimane sorpreso per il suo urlo, ma subito l'omega si stringe al fidanzato, si sentiva in imbarazzo per aver reagito in quel modo.

-Va bene...-  disse San, sicuramente se rispondeva male al omega, Mingi lo avrebbe sbranato vivo.

-Ok-  disse Changbin e si siede di nuovo  -allora? Che farai adesso?-.

-Non lo so... so solo che voglio delle belle spiegazioni da parte sua, se no veramente mi arrabbio-.

-E che cosa gli farai?-  questa volta parla Felix, questo incrocia le braccia assotigliando lo sguardo.

-Sta tranquillo piccolo, San non gli farà niente-  tira il ragazzo verso di sé e lo fa sedere sulle sue gambe.

-Non gli farò niente... solo lo sgrido un po', ma non gli farei mai del male, non gli torcerei neanche un cappello-  disse cercando di non far arrabbiare Felix, se no, doveva vedersela con Changbin e lui non ci teneva a litigare seriamente con il suo migliore amico.

-Hai visto? Non gli farà niente-  Changbin dà un bacio sulla guancia a Felix e questo si tranquillizza, per poi annuire con la testa.

San tira un sospiro di sollievo, era scappato da due possibili morti.

Ora però dovevano parlare di come San doveva trattare Wooyoung, dopo quello che era successo, e i sette amici discutono sul da farsi. Era incredibile come fino a pochi giorni fa, quei sette si odiavano e ora siano diventati amici.

(...)

Per due settimane, Wooyoung non frequenta le lezioni e i suoi genitori sono molto preoccupati, perché il giorno dopo che si era fatto vedere, era sparito senza dire niente.

All'inizio non ci fanno molto caso, ma dopo che viene detto loro che il figlio non ha più assistito alle lezioni, contattano Felix, ma anche lui non sa dove sia.

Tutti sono preoccupati, compreso San, che lo cercava ovunque dopo le lezioni. Sperava solo che non gli sia successo niente di grave e sia in un posto sicuro.

Jihyo e Yeosang collaborano per cercare delle tracce di Wooyoung con le proprie "conoscenze". Si, ora quei due erano addirittura diventati amici.

Finalmente Yeosang trova un segnale del cellulare di Wooyoung, ma subito sparisce. Immediatamente, Jihyo prende il computer di Yeosang e inizia a premere dei pulsanti.

-Ma che stai facendo?-  chiede Yeosang confuso.

-Aspetta, conosco un trucco per localizzare anche i segnali più piccoli-  infatti, dopo cinque minuti riesce a trovare le coordinate del segnale  -ecco fatto!-.

-MA TU SEI FANTASTICA!! TI PREGO SII LA MIA INSEGNATE!!-  fa gli occhioni da cucciolo a Jihyo e questa si sente molto fiera delle sue "capacità".

-Certo, ti farò da maestra, ma dopo-  ritorna con i piedi per terra e chiama subito San. Yeosang annuisce con gli occhi che gli brillano dalla felicità, era entusiasta di poter diventare un bravo hacker, grazie agli insegnamenti di Jihyo.

Jihyo comunica a San le coordinate del luogo in cui si trova Wooyoung e questo ringrazia la ragazza, per poi andare nel luogo indicato.

Ma c'è un problema e si fermo subito, il luogo era l'isola di Geoje, perciò decide di tornare all'appartamento per portarsi delle cose dietro, almeno si sarebbe portato un cambio di vestiti.

Appena San apre la porta dell'appartamento, vede che gli viene lanciato qualcosa e questo la afferra subito, vede che è un borsone da palestra.

-Ma cosa...-  guarda chi è stato a lanciargli la borsa e vede Mingi con un sorriso beffardo  -MA CHE CAZZO FAI!?-.

-Non c'è tempo da perdere fratello-  disse Changbin mentre mette dei biglietti in mano a San  -devi andare a prendere Wooyoung no?-.

San non sa come rispondere, perché sembra che quei due lo stiano buttando fuori casa sua.

-Quindi fai in fretta! E vedi di riportare il mio capo sano e salvo!-  appare Felix e mette su una spalla si San una borsa frigo piccola.

-Sta tranquillo, ci pensiamo noi a badare casa tua-  disse Seonghwa con un sorriso raggiante.

-Cos...-  San guarda tutti a dir poco scioccato, non riusciva a credere a quello che gli dicevano  -Dov'è Jihyo!? Anche lei abita qui! E poi vive anche il mio fratellino!!-.

-Sta tranquillo San, Jihyo starà con il suo fidanzato e JeongIn starà da Felix-  disse Changbin con un grande sorriso.

-Ma cosa...-  San guarda Felix.

-Sta tranquillo, ne abbiamo già parlato e a me sta bene, basta solo che tu non lo dica al mio capo-  Felix gli fa l'occhiolino.

-Ma... ma...-.

-Su muoviti! Se no perderai il treno!-  Mingi inizia a spingerlo fuori.

-Ma... JEONGIN NON SARÀ D'ACCORDO!!! CONOSCO MIO FRATELLO!!-.

-Guarda che io sono d'accordo fratellone!-  appare da dietro la porta il minore sorridendo  -Quindi vai! Ci penso io a tenerli d'occhio-  gli fa l'occhiolino e appena tutti sono dentro casa, tranne il fratello, l'omega chiude la porta. Lasciando un San di sasso e con il cuore spezzato, per come gli ha risposto il suo adorabile fratellino.

Come cazzo hanno comprato il mio fratellino?... si disse San sconcertato.