15)
*Astoria*
-C'era scritto un'ora e un luogo per un appuntamento- disse Draco
-Wo, davvero geniale! E questi quali sarebbero?-
- io e gli altri potremmo venire a vedere lo spettacolo e accettarci che tu non ti stia innamorando di quella lurida sangue marcio- aggiunsi.
Volevo accertarmi di persona che Draco non si stesse innamorando... della Granger... sarebbe stata tutta colpa mia, dato che io gli ho assegnato quell'incarico per la scommessa. Odiavo la Granger, quanto odiavo il fatto che mi piacesse Draco. Dal primo anno ormai provavo qualcosa per lui, ma non avevo intenzione di dirglielo: sapevo quasi per certo che lui non ricambiava. Riuscivo a stare bene solo sapendo che non si sarebbe mai innamorato davvero, tanto meno della Granger, la persona che odiavo dal profondo: così troppo sapiente, perfezionista, ossessionata dall'ordine e dalla scuola, da se stessa, così tremendamente onesta, leale e... bella, quasi perfetta. Ero arrivata al punto in cui non sarei riuscita a tenermi ancora dentro a lungo quello che provavo per Draco, ma per non rovinare la nostra amicizia e per non creare rancore, dovevo scegliere un'alternativa per provare un po' di sollievo... e quale cosa poteva darmi più sollievo e soddisfazione di vedere la ragazza che più odio della scuola essere presa in giro e poi umiliata da Draco Malfoy, uno dei più belli della scuola? Così presi al volo l'occasione dell'obbligo o verità per ottenere quello che volevo, e mai mi sarei perdonata se adesso Draco su fosse innamorato proprio di lei, dovevo impedirlo.
-Non ce n'è bisogno, rovinereste solo quello che ho organizzato, e se tra voi qualcosa andasse storto sangue marcio scoprirebbe subito della scommessa e il piano andrebbe in fumo- rispose Draco innervosito -Seriamente avete così poca fiducia in me? Sono Draco Malfoy, non sono un Grifondoro, e odio quelli che appartengono a questa casata, quando più i mezzo sangue, lasciatemi fare il mio lavoro, e lasciate aumentare il divertimento per il finale- aggiunse subito dopo con una smorfia e un sorrisetto arrogante. -Si hai ragione, stai solo entrando bene nella parte, ti lasciamo fare quel che devi fare, cerca di non metterci troppo- risposi, più certa di prima che Draco poteva forse ancora essere mio. -Dubiti di me forse?- sentii dire mentre mi avviavo verso la porta.
********Hermione*
Riuscii a prepararmi in tempo per la cena, e dopo questa, durante la quale morivo dalla voglia di farlo, aprii il bigliettino di Draco e Messi:
" Domani; 22:00; dove puoi toccare le luci del cielo"
Capii subito, non potevo crederci.
La torre di astronomia. Sarebbe stato un appuntamento? Voleva mostrarmi qualcosa? Voleva prendermi in giro sotto la curva della notte? Non potevo sapere quale fosse lo scopo del bigliettino, ma c'era solo un modo per scoprirlo: non potevo non andarci. In ogni caso, il suo biglietto mi lasciava perplessa: la sua calligrafia e le sue parole combaciavano perfettamente con il mio concetto di serenità, sembrava che mi conoscesse, proprio Draco Malfoy... avrei detto che mi odiasse se non fosse per questi ultimi avvenimenti... un pò strano, ma... io mi stavo innamorando, forse anche lui e... sì, smetto di farmi paranoie inutili e vado a riposare.
*******Il giorno seguente passò in fretta, al contrario della mia bramosia e voglia di arrivare alle 22:00 di quella sera. Dopo cena uscii dal dormitorio e mi diressi verso la torre di astronomia: ero ansiosa, nervosa, ma eccitata al pensiero di vederlo di nuovo.
Speriamo vi sia piaciuto!
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- Ali @drvmionx
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Vorrei dirti | Dramione
FanfictionCi sono persone nella vita, che dopo averle incontrate stravolgono tutto... - obbligo o verità?- - obbligo- ...e ad un certo punto inizi a credere che la felicità provenga solo da quella persona, non puoi scappare, resistere perché ormai si sta imp...