"La luce della notte" capitolo 16

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16)

*Draco*

Erano le 21:58. Conoscendo Hermione sarebbe arrivata precisamente alle 22:00, sono più che certo abbia capito il luogo e che sia venuta. Intanto stavo ripensando a ieri, al modo così crudo con cui ho cercato di convincere la Greengrass, mi ha fatto un po' male ma era necessario... oddio cosa mi sta succedendo... sto seriamente male ad offenderla. Mentre ero assorto nei miei pensieri, sentii dei passi dietro di me; mi voltai e vidi Hermione. La luce fioca delle stelle e l'oscurità della notte la avvolgevano perfettamente come un vestito aderente; i raggi della luna, rendevano pallida la sua carnagione e i suoi occhi brillanti e luccicanti scrutavano i miei color ghiaccio. Ci fissammo per un attimo, e il bagliore dei nostri occhi si abbracciò. Mi avvicinai lentamente a lei, stavo morendo dalla voglia di baciarla. Un ultimo sguardo pose fine ai centimetri di distanza che ci dividevano; le mie labbra colsero le sue in morbido bacio. Mi irrigidii e mi sciolsi allo stesso tempo sotto il suo calore, sentivo che per lei era lo stesso, avvolta dal gelo della mia pelle. Eravamo due poli opposti che si completavano, che si mischiavano perfettamente, che si perfezionavano tra loro. Aumentarono i battiti e il ritmo tra le mie e le sue labbra: la desideravo. Feci scendere le mie mani dal suo delicato viso fino ai fianchi; lei si avvicinò e si avvinghiò a me: premeva la sua mano contro il mio petto e con l'altra sfiorava i capelli sul collo; stavo letteralmente delirando. Quel momento durò a lungo, e quando finì non desideravo altro che si ripetesse, ero avido e vorace di lei, il suo profumo mi mandava in estasi, il suo sguardo ancora di più. Eravamo a nostro agio l'una con l'altro, forse io ancora di più, e non riuscivo a pensare alla scommessa, per me era letteralmente un sogno: Hermione riusciva perfettamente a spazzare via e a farmi scordare gli incubi più profondi. Non riuscivo a pensare ad altro. Chissà cosa fossi io per lei...
Nessuno dei due disse niente per un pò. Restammo vicini, la stringevo tra le mie braccia, mentre osservavamo il silenzio della notte e la luce degli astri che ci illuminavano, sotto la curva dell'oscurità del cielo.

Scusate l'attesa... stiamo tornando!
|Fateci sapere cosa ne pensate|
- Glo
- Ali

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