Capitolo 31

1.4K 100 54
                                    

Abbiamo appena finito di cenare, stasera è il turno dei ragazzi di sistemare la cucina. Io e Clary invece abbiamo deciso di metterci un po' sul divano all'angolo del salone principale.
"Cosa avete fatto oggi pomeriggio tu e Bryce?" cerca di indagare la mia amica, sofferma il suo sguardo curioso sul mio volto.
"Abbiamo girato un po' per la città, anche io non avevo voglia di passare altre ore dentro un casinò" scrollo le spalle io.
"A volte si comporta da idiota, ma te l'ho sempre detto che come amico è insuperabile" replica lei.
Sì, proprio come amico si comporta.
"A proposito, ancora non è tornato" mi fa notare lei, in effetti è passata più di un'ora da quando è uscito per andare all'aeroporto.
"Più tardi torna, meglio è" ridacchio.
Come non detto.
La porta d'ingresso della villa si spalanca, incrocio lo sguardo di Bryce poi quello di Daisy che le sta praticamente appicciata.
È appena arrivata e già mi sta fulminando con gli occhi, vedo che la nostra simpatia l'una per l'altra è reciproca.
"Ciao ragazzi" dopo di loro entra Tayler seguito dai Lopez, ancora non sono riuscita a capire se siano fratelli o gemelli.
Ci avviciniamo tutti per salutarli, poi Bryce li accompagna di sopra per mostrargli le loro stanze. Immagino che Daisy dormirà con lui, mi ritrovo a alzare gli occhi al cielo non appena questo pensiero sfiora la mia mente.
Nel frattempo, il resto dei ragazzi che stava mettendo in ordine, raggiunge me e Clary in salotto.
Dopo qualche minuto scendono anche i nuovi arrivati seguiti da Bryce, mi accorgo subito che il suo braccio è avvinghiato attorno alla spalla di Daisy.
"Ti sei divertita oggi?" il divano si incrina leggermente al mio fianco, è Josh.
"Sì dai" annuisco.
"Tu tutto bene con il lavoro?" gli domando.
"Diciamo di sì" sospira, continuo a chiedermi cosa passi per la testa di questo ragazzo.
"Usiamo queste!" grida Quinton, mi giro nella sua direzione per capire di cosa stia parlando.
Tiene un mazzo di carte in mano, non credo proprio che il suo intento sia quello di fare dei classici giochi tranquilli.
Avverto il braccio di Josh che si posa attorno alla mia vita, mi attira leggermente a sé.
"Qualcosa mi dice che anche stasera finiremo tutti ubriachi" mormora al mio orecchio, ridacchio in risposta.
Ormai ho capito che Quinton ama particolarmente i giochi alcolici, ma non si sbronza mai per bene. Penso che sia dovuto al fatto che riesca a reggere particolarmente bene l'alcool, quasi lo invidio.
"Come si gioca?" domanda Daisy con la sua voce irritante, se ne sta seduta in braccio a Bryce. C'è abbastanza spazio per tutti sui divani, non ha senso che lei debba stare proprio lì in mezzo alle gambe di lui.
Quinton posa il mazzo di carte a testa in giù sul tavolo, lo guardo incuriosita.
"Ognuno, in senso antiorario, deve pescare una carta" inizia a spiegare indicando il mazzo con un cenno del volto.
"Ogni carta ha un significato e corrisponde a una specie di penitenza" continua poi.
"Tipo?" lo interrompe Daisy.
Non sta mai zitta?
"Giochiamo e mano a mano vi spiego cosa dovrete fare" borbotta lui, a quanto pare non sono l'unica ad essere infastidita da lei.
Inizia Tayler, solleva una carta e ce la mostra.
"È una J" legge ad alta voce.
"Il giocatore alla tua sinistra deve bere" spiega Quinton, alla sinistra di Tayler c'è proprio Daisy. Allunga il suo braccio e ingoia tutto insieme un bicchiere di gin liscio con un sorriso compiaciuto sulle labbra.
"Facile" fa l'occhiolino poi.
"Vai Tony" questa volta è uno dei due fratelli Lopez a dover scegliere una carta, estrae il numero otto.
"Cosa devo fare?" domanda Tony.
"Scegli in compagnia che, ogni volta che dovrai bere tu, dovrà fare lo stesso" replica Quinton.
"Ondreaz" il riccio sceglie suo fratello.
"Sta a me" Bryce si allunga per pescare la sua carta, ci mostra il numero sette impresso su di essa. Quinton ridacchia subito divertito.
"Allora chiunque ti guardi, durante tutta la partita, sarà costretto a bere" aggiunge con un sorrisetto divertito dipinto sulle labbra.
"Okay" annuisce Bryce.
"Daisy mi ha guardato" sghignazza subito dopo. Credo che lei lo stia facendo di proposito, ha appena bevuto sei bicchieri di seguito.
Penso che sia davvero idiota.
"Emma, mi hai guardato" ghigna Bryce, sposto il mio sguardo su di lui.
"Non è vero" mi imbroncio.
"Ora sì" ride lui.
"Non vale" sbuffo.
"Mi stai ancora guardando" sogghigna.
"Emma due bicchieri" mi esorta Quinton, mi passa due shortini di vodka. Li mando giù tutti d'un fiato tappandomi il naso, il sapore è a dir poco disgustoso.
"Questa me la pagherai" gli faccio la linguaccia, mi sono appena conto di averlo guardato ancora. Sono un'idiota.
"Un altro Emma" ride di gusto lui.
"Dai Josh pesca una carta" lo esorta Kio, Josh solleva un tre per il quale tutti i ragazzi presenti sono costretti a bere.
"Emma" mi chiama Bryce, istintivamente porto i miei occhi nella sua direzione.
"Ma sei uno stronzo" esclamo non appena realizzo quale fosse il suo intento.
"Due bicchieri come penitenza della parolaccia" mi fa l'occhiolino con un sorrisetto compiaciuto dipinto sulle labbra.
Continuiamo a sollevare le carte, abbiamo già terminati quattro intere bottiglie di superalcolico. Siamo praticamente tutti ubriachi, ma c'è chi è messo un po' peggio rispetto agli altri.
Josh ad esempio è ridotto abbastanza male, se ne sta con gli occhi chiusi con la schiena poggiata contro il morbido schienale del divano. Anche Daisy non è da meno, si è accasciata contro la spalla di Bryce.
"Hey" provo a chiamare Josh, ma non ricevo nessuna risposta da parte sua. Penso proprio che si sia addormentato da un pezzo ormai.
"Credo che qualcuno debba portarlo di sopra" lo indico, osservo l'espressione tranquilla e rilassata che si è dipinta sul suo volto.
"Ci penso io" si propone Noah, si avvicina e lo solleva come se non pesasse nulla.
"Io porto di sopra Daisy, anche se avrei avuto piani diversi per questa notte" borbotta Bryce a bassa voce, ma riesco comunque a sentirlo.
Posso solo immaginare a cosa si stia riferendo, al solo pensiero mi si contorce lo stomaco.
Le posa un braccio dietro la schiena e uno sotto le ginocchia, la prende in braccio e si avvia in direzione della sua camera.
Anche io decido di avviarmi nella mi stanza, salgo a fatica ogni gradino della scalinata che porta al piano superiore. Credo di non aver mai bevuto così tanto in vita mia, ma devo ammettere che è stato divertente.
Assottiglio gli occhi per mettere a fuoco l'ultimo scalino, arrivo finalmente di fronte alla porta della mia stanza.
"Merda" sbotto non appena mi rendo conto che la camera è stata chiusa a chiave, immagino che ci siamo Jaden e Clary all'interno.
Considerando quanto fossero sbronzi penso che stiano dormendo adesso, perciò nessuno mi verrà ad aprire.
Fantastico.
Torno al piano di sotto, credo proprio che sarò costretta a passare la notte sul divano. Forse dovrei prendere qualcosa per il mal di testa, ma non ho voglia di mettermi a cercare le medicine per tutta la villa. Mi lascio cadere con la schiena sul morbido schienale, cerco di distendere le gambe per alleviare il fastidio che sto provando.
"Che ci fai tu qui?" riconosco la voce di Bryce, ma la vera domanda è perché lui sia venuto qua sotto. Non dovrebbe stare con la sua amichetta?
"Clary e Jaden hanno occupato la mia stanza e mi hanno chiusa fuori" sbuffo sonoramente, lui mi raggiunge e si viene a sedere accanto a me.
"Non puoi andare da Josh?" mi chiede lui.
"È ubriaco e poi condivide il letto con Quinton, insomma non mi sembra proprio il caso di andare lì" borbotto con tono ovvio.
"E tu che ci fai qui?" tocca a me chiederlo.
"Blake sta russando, Daisy e Noah hanno occupato i due letti rimanenti" non sembra particolarmente infastidito dalla situazione.
"Non pensavo di trovarti qui" aggiunge poi.
"Tu come stai?" si rivolge ancora a me.
"Meglio, ma ho la vita appannata e mi gira la testa" una smorfia contrariata si fa spazio sulle mie labbra.
"Per colpa tua" ci tengo a precisare.
"No, la colpa è tua. Non riuscivi a stare senza guardarmi" mi stuzzica divertito, anche i suoi occhi sono leggermente cerchiati di rosso.
"Ma che dici" non riesco a trattenere un sorriso, a volte risulta anche simpatico.
"Quindi non mi hai guardato?" continua lui.
"Sì, ma solo perché tu continuavi a chiamarmi" gli punto il dito contro con un sorrisetto sghembo dipinto sulle labbra.
"Mi avresti guardato comunque" mi fa l'occhiolino sicuro di sé.
"Assolutamente no" mi imbroncio, lui si avvicina di più al mio corpo. Si è posizionato talmente attaccato a me che è praticamente impossibile non toccarsi.
Perché mi sento accaldata?
È l'alcool, sicuramente è per quello.
"Sei arrossita" ridacchia lui, involontariamente mi porto le mani sulle guance.
"Non è vero" borbotto.
"Emma riesci a guardarmi negli occhi per tre secondi di fila?" si prende gioco di me, in effetti continuo a distogliere lo sguardo.
"Certo" lo sfido con gli occhi, faccio scontrare i miei con i suoi color nocciola.
"Vediamo" ride lui.
"Uno" si avvicina troppo a me, cerco di controllare il mio respiro e riportarlo a un ritmo che rientri nella norma.
"Due" Bryce si morde il labbro, il mio sguardo purtroppo ricade proprio lì.
"Non ci sei riuscita" biascica lui, dal modo in cui sta parlando sembra abbastanza alticcio anche lui.
"Riproviamo" odio perdere.
"Mh okay" mugugna lui, è l'ennesima volta che mi ritrovo con le sue labbra a neanche un centimetro di distanza dalle mie.
Lo bacerei.
Non so se sia l'alcool o se siano i miei pensieri più nascosti a parlare, ma lo bacerei.
"Emma non stai guardando i miei occhi" mi richiama Bryce, in effetti non riesco a distogliere lo sguardo dalle sue labbra.
Mi mordo il labbro inferiore in modo impacciato e nervoso. Dovrei fuggire da questa situazione, siamo entrambi ubriachi e potrebbe combinare un disastro.
Me lo sento.
"Emma" sospira lui.
"Meglio dormire" biascica poi, resto un po' delusa da questa sua affermazione. Mi limito ad annuire e ad appoggiare la mia testa contro il cuscino. I miei occhi si chiudono subito, ci addormentiamo insieme sul divano.

"Ti prego" trattengo a stento le lacrime.
"Ti prego non farlo" piagnucolo.
"Emma sta zitta" con un colpo deciso affonda dentro di me, mi sento morire dentro.
"Emma" qualcuno mi chiama.
"Emma" spalanco gli occhi.
Bryce mi guarda preoccupato e continua a chiamarmi, ma non riesco a dire nulla. Mi sento immobile, incapace di poter fare o dire qualsiasi cosa. Sto tremando, il mio battito cardiaco aumenta all'impazzata. È come se il mio cuore volesse sgusciare fuori dalla mia gabbia toracica. Ho un attacco di panico.
"Emma guardami" la sua voce sembra così lontana, mi sento come se stessi per svenire da un momento all'altro.
Il mio petto si alza e si abbassa a un ritmo spaventoso, non so come calmarmi.
Bryce preme le sue labbra contro le mie, mi ritrovo a trattenere il respiro. Tutto dentro di me si calma, le mie labbra si schiudono involontariamente lasciandogli approfondire il bacio. La mia lingua si scontra dolcemente con la sua, quasi la accarezza.
Cosa sta succedendo?
Avverto un formicolio al basso ventre, cerco di non concentrarmi su questa strana sensazione che non ho mai provato in vita mia.
"Cazzo" è Bryce a mettere fine al bacio.
Non so davvero cosa dire.
"Emma" sembra combattuto.
"L'ho fatto perché.. perché ho sentito in una serie tv che dare un bacio può riuscire a calmare gli attacchi di panico" biascica.
"Hai trattenuto il fiato e ti sei calmata" mi spiega poi, non so perché resta ancora una volta delusa dalle sue parole.
Avrebbe potuto fermarsi dandomi solo un bacio a stampo, ma non lo ha fatto.
Lo voleva anche lui.
Tanto quando lo volevo io.
"Oh" mi limito a dire.
"Josh non deve sapere nulla, mi metteresti nei guai con il mio migliore amico" si raccomanda.
"Okay" ribatto secca.
"Buonanotte" mi giro dall'altra parte, non ho neanche voglia di incontrare i suoi occhi.
Ma cosa avrei potuto pretendere?
Bryce e Josh sono inseparabili, nessuno dei due farebbe mai un torto all'altro.
Mi ha baciata solo per calmare il mio stupido attacco di panico, devo mettermelo in testa.
"Sei arrabbiata?" spezza il silenzio lui.
"No" cerco di nascondere il tremendo fastidio che sto provando in questo momento.
"Okay" sospira lui.
"Buonanotte Emma" aggiunge subito dopo.
"Buonanotte" ripeto secca, mi sforzo di chiudere gli occhi e di addormentarmi in fretta.
Bryce deve uscire dalla mia testa.

Nuovo capitolo! Ecco il bacio, ma il motivo non è proprio quello che avreste sperato.
Perché Bryce ha continuato il bacio?
Emma adesso ha le idee confuse, cosa farà con Josh? Per scoprirlo dovrete aspettare il prossimo capitolo.
La serie tv a cui Bryce si riferisce è Teen Wolf, amo quella scena!🤍
Spero che vi sia piaciuto il capitolo!

YOUWo Geschichten leben. Entdecke jetzt