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Jimin , non ricordava ancora nulla del suo passato.Ma ,era comunque raggiante e non si scoraggiava mai ; quello che lo faceva invece, ero io.

Odiavo vederlo insieme a Yoongi , più il tempo passava e più sembravano essere diventati intimi: ma volevo ancora sperare ed illudermi che amasse me e non lui.

Iniziavo, a sopportare sempre meno la presenza del mio ex migliore amico in casa mia che veniva fin troppo spesso a trovarmi , per vederlo anche solo cinque minuti.

"Senti Nam, ma Jimin che tu sappia gli piace qualcuno?" Mi domandò improvvisamente, quel giorno con il suo stupido sorriso.
"No Hyung , mica sono il suo confidente." Gli risposi freddamente, togliendogli anche dalla faccia quell'odiosa espressione felice.

Dentro di me , morivo dalla voglia di spaccargli il muso ed urlargli contro che Jimin era mio; ma non lo feci , perché sapevo che quel bellissimo ragazzo con l'aria da bambino , mio non lo sarebbe mai stato.

Ne ebbi la conferma , giorni dopo, quando Jimin era più agitato del solito ; continuava a saltare e muoversi nervosamente per la casa molte ore prima che quel maledetto campanello suonasse, precipitandosi immediatamente alla porta per aprirgli.
Gli saltò, letteralmente fra le braccia e poi sparirono per ore interminabili.
Io mi torturai le mani nel mentre , poiché volevo sapere, cosa stavano facendo lì dentro da soli.

Le risposte ai miei sospetti mi vennero date,quando tornarono in salotto. Si  presentarono con i vestiti stropicciati , i capelli arruffati e le labbra lucide e gonfie.
Sul viso arrossato e ansante di entrambi, era stampata un'espressione perenne da ebete e non smettevano un attimo di sorridersi, mentre tenevano saldamente le loro mani intrecciate.

Li odiai veramente tanto in quell'istante .

Nonostante non mi avessero detto nulla, avevo già capito tutto: A quel punto aspettavo soltanto che ufficializzassero la cosa.

Da amico sincero, che non ero minimamente, sarei dovuto essere contento per loro; Ma non ci riuscivo , la loro felicità non mi apparteneva.

Ciò che covavo in seno alla mia mente , era il desiderio di distruggere quell'amore così bello , appena sbocciato.

Anche se in seguito ci provai con tutte le mie forze a separarli ,non ci sono mai riuscito: Perché il loro sentimento , era più forte di me.

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