Stranezze

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"Oi!... Oi!" mi sentii dire da qualcuno mentre mi scuoteva. Aprii gli occhi, avevo Kacchan di fronte a me. Mugolai e mi strofinato gli occhi. "Prima di addormentarti di nuovo mangia e prendi le medicine" mi disse. "Non sono riuscito a prendere nulla di speciale visto che era tardi, ma ti ho fatto il ramen istantaneo... ecco" disse porgendoli la scatolina con il ramen già pronto. Non avevo molta fame ma dovevo prendere la medicina quindi iniziai a mangiarlo.
"Senti..." mi interruppe dopo alcuni secondi. Alzai lo sguardo e incrociai il suo. Stavo mangiando sul letto e lui era seduto di fronte a me, seduto anche lui sul suo letto. "Ma quella non è la mia felpa?" mi chiese. Feci un balzo e sudai freddo. "Bhe se la mettiamo così sì, avevo freddo e non avevo nulla di caldo con me" dissi giocherellando con la scatolina che avevo in mano, poi una volta preso coraggio lo guardai di nuovo. Lo vidi tutto rosso in faccia e questo mi lasciò abbastanza confuso. "A-ah" mi disse solo. "Se non la vuoi te la posso ridare" gli dissi ma lui mi interruppe subito "Nono, tienila pure... ti sta bene" disse alla fine sussurrando, non lo capii molto bene infatti non ero sicuro che avesse detto questo ma ad ogni modo le mie guance si fecero rosse e mi spuntò un piccolo sorriso.
"Blehhh" urlai appena ingoiai la pastiglia. "Dai smettila di fare il bambino, ora puoi tornare a dormire" mi disse Kacchan scompigliando i capelli e andando a buttare la bustina della medicina. "Ei!" gli dissi con un tono arrabbiato e di scatto mi misi sotto le coperte facendogli capire che avevo il broncio. Ma da lui non ebbi reazione, spense le luci e si mise anche lui sotto le coperte dicendomi solo "Buonanotte". Ma guarda te pensai, poteva anche giocare un po'come me continuai a pensare. Insomma passai un po'immerso nei miei pensieri a  lamentarmi e poi finalmente chiusi gli occhi e così mi addormentai.

Kacchan's Pov
Erano all'incirca le 2 di notte quando mi svegliai, anzi mi svegliarono. I rumori di lamentela che sentivo da parte di Deku furono la causa del mio risveglio. "Ei" gli dissi con la voce assonnata. Allungai il braccio per svegliarlo ma i suoi lamenti che diventarono più forti mi fermarono, così decisi di alzarmi e... andare da lui. Mi misi sotto le coperte e lo abbracciai. Potevo sentire l'odore dei suoi capelli penetrare le mie narici e così anche con il calore del suo corpo.
Passati svariati minuti si calmò, aveva un'aria più tranquilla sul suo volto adesso, così decisi di tornare al mio letto. Mi mossi ma mi fermai subito quando mi sentii la maglietta presa da qualcosa. Mi girai e vidi che la mano di Deku era aggrappata alla mia maglietta. "No... Non andare... Ho bisogno... di te" disse. Stava parlando nel sonno. Era così carino ed era un qualcosa di dolce anche se non sapevo se ce l'avesse davvero con me, in ogni caso decisi di rimanere e dormire con lui per la restante notte. Poco importava poi se mi prendevo la febbre, volevo rimanere così vicino con lui per l'eternità.
Mi misi di nuovo le coperte e continuai ad averlo tra le mie braccia. Chiusi gli occhi e mi addormentai anch'io.

Strizzai gli occhi alla luce del mattino che invadeva la stanza. Guardai vicino a me e mi trovai ancora Deku nella stessa posizione di quella stessa notte. Iniziai ad osservarlo, a osservare i suoi lineamenti. Gli spostai i capelli dalla fronte e un piccolo sorriso spuntò sul mio viso. In quel momento si svegliò. "Mh?" mugulò appena sveglio. "Buongiorno" gli dissi. "Perché sei qui?" mi domandò subito. Poi però non mi lasciò rispondere, si aggrappò a me come un koala e mi disse "rimani qui". Sgranai gli occhi e divenni rosso di colpo. Mi girai a guardarlo e aveva di nuovo gli occhi chiusi "Si è già addormentato?" pensai. "Oi! Devo vedere come stai" gli dissi piano. Lui si staccò da me lamentandosi. Per quanto volevo rimanere in quella posizione per l'eternità la sua salute veniva prima.

"Sembra passata" dissi guardando il termometro. "Se questo pomeriggio te la senti ti va di -" venni interrotto. "Se sto bene usciamo ora" mi disse raggiante. Sospirai "Come faccio a dirti no? Dai lavati e vestiti che usciamo" gli dissi andando in cucina.

"Mettiti la sciarpa" lo rimproverai. "E va bene e va bene , me la metto... contento?" disse una volta messa, io annuii e così uscimmo dall'appartamento.
"Allora dove vuoi andare?" chiesi ma fui subito preso per mano e strattonato da quella chioma verde. "Seguimi dai" mi disse solo e io feci come chiesto.
"Ma perché stiamo al supermercato?" gli chiesi una volta di fronte all'edificio. Lui non disse nulla ed entrò... ma andò subito verso le casse ed esaminò un qualcosa che non sapevo cosa fosse. "Non c'è" sentii dirgli, stava borbottando qualcosa come al suo solito che non capivo. Si stava comportamento da pazzoide, non sapevo cosa gli stesse passando per la testa. Poi d'un tratto si girò verso di me e venne nella mia direzione... sorpassandomi senza dire nulla. Mi stava dando sui nervi. Continuai a seguirlo fin quando non arrivò... alla stazione di polizia?!
"Ei Deku! Che hai intenzione di fare scusami!?" gli urlai da dietro per attirare la sua attenzione, ma non fu abbastanza. Lui entrò senza pensarci due volte e io iniziai a seguirlo a passo veloce.
Entrai nella stazione aprendo di scatto le porte, questo portò l'attenzione su di me... ma perché non ci riuscivo quando volevo davvero attirarla?! Ad ogni modo, mi guardai in giro in cerca della sua sagoma quando lo vidi al balcone che stava parlando con un poliziotto. Mi avvicinai cautamente a lui ed ascoltai cosa gli stava dicendo. "Agente, è proprio sicuro che non c'è? E il suo viso almeno le sembra famigliare?" domandò facendogli vedere un'immagine sul telefono. Sbirciai quello che gli stava facendo vedere e notai che sul telefono c'era il volto di suo padre. Presi di scatto Deku scusandomi con l'agente con una risatina nervosa e lo portai in disparte. "Deku ma che ti prende?!" gli dissi subito. "Io l'ho visto, ho visto papà, era lui, mi ha chiamato persino per nome. Io so che è lui" mi disse subito. Sospirai, ancora con questa storia? pensai. "E va bene, se insisti così tanto forse è vero..." dissi ma prima di finire cosa dovevo dire mi interruppe subito "Forse?! È così" mi disse imperterrito. "E va bene va bene, allora cerchiamolo insieme... non portarmi in posti senza avvisarmi di quello che sta succedendo" gli dissi un po'dispiaciuto. Lui sospirò "Si hai ragione, scusa" mi disse. Restammo un po'in silenzio quando disse "Allora? Iniziamo?" e io gli annuii pronto ad immergermi in una situazione alquanto surreale.

Va bene eccoci a fine capitolo, com'è?

A me non soddisfa nulla anche perché vorrei arrivare anch'io alla parte clue della situazione, ma purtroppo queste cose sono d'obbligo per fare da cornice (〒﹏〒)

Se avete consigli non esitate a scrivere, un bacione! <3

Solo un ricordo {BAKUDEKU}Where stories live. Discover now