XV

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«Avevi desiderato di voler restare sempre al mio fianco...e Jimin, le stelle ti ascoltano. Sei ancora qui tra le mie braccia» sorrise il maggiore iniziando ad accarezzare la chioma bionda che intanto, dalla forte emozione, aveva iniziato a piangere sul moscoloso petto del corvino.

Jungkook lo aveva notato, ma non aveva detto nulla, preferiva avere il minore stretto al suo petto.

«Jiminie...so che ieri sera hai sentito cosa mi ha detto Hoseok...avevi lasciato il succo fuori dalla porta» Jimin alzò lo sguardo su quello di Jungkook.

«T-tu...-» provò a parlare il biondino ma la cosa risultò inutile dato che il corvino mise una mano sulla sua bocca per farlo zittire.

«Non so se credergli o meno....» ammise Jungkook tenendo gli occhi fissi su quelli di Jimin che intanto si erano rifatti lucidi.

«Ti prego di capirmi. Non ricordo quasi nulla, tu e lui mi state vicino allo stesso modo...ma tu hai qualcosa di diverso.
Ho salvato te il mio piccolo e lui il mio cucciolo...come posso credere a lui o a te?» disse con un tono di voce basso.

Jimin annuì e spostò la mano del corvino dalla sua bocca.
Lo capiva eccome, lui non ricordava nulla, Hoseok gli aveva quasi fatto il lavaggio del cervello e lui si comportava come il suo ragazzo.

«Kookie...scoprirai tu la verità quando ricorderai tutto» Jimin gli accarezzò i capelli prima di lasciargli un dolce e soffice bacio sulla fronte.

Jungkook arrossì al quel gesto così inaspettato. Se fosse stato giorno il suo rossore sarebbe stato ben visibile, ma dato che era notte solo la luna lo guardava arrossire.

«Grazie Jiminie» sussurrò il maggiore prima di stampare un bacio, anche lui, sulla fronte del minore.

[…]

Era appena passata un'ora da quando erano saliti sul tetto, ma nessuno dei due aveva ancora visto la sua stella cometa.

«Jimin io mi annoio così!» si lamentò il corvino staccando la mano dai capelli del biondo che gonfiò le guance e alzò le spalle.

«Stiamo così fino alle 22:30...se non passa nemmeno una stella andiamo via» disse poco dopo facendo annuire il maggiore.

Puntarono entrambi, nuovamente, gli occhi al cielo e fu in quel momento che due stelle caddero davanti ai loro occhi.
Sembrava fatto apposta per loro.
Due stelle, una per Jungkook e una per Jimin.

Jimin non perse tempo ad esprimere il suo desiserio, la cosa che più voleva in quel momento.

<desidero con tutto me stesso che Jungkook ricordi tutto di noi> pensò per poi chiudere gli occhi.

Ma anche Jungkook non perse tempo ad esprimere il suo desiderio.

<desidero che Jimin mi resti sempre accanto, come amico o come altro> pensò guardando il minore sorridendo.

Aveva capito che forse tra di loro c'era più che una semplice amicizia, ma dovava ancora capire bene cosa.

Quando era con Jimin si sentiva bene, forse anche troppo per due semplici amici, ma questo Jungkook non lo sapeva, ma comunque desiderava averlo sempre accanto anche nei momenti più bui, per sostenersi e darsi forza.

Jungkook teneva troppo a Jimin.

Questo capitolo è il precedente posso dire che sono i miei preferiti -fino ad ora-

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Questo capitolo è il precedente posso dire che sono i miei preferiti -fino ad ora-.

Ps: preparatevi per un colpo di scena, avverrà quando meno ve lo aspettate.

𝙍𝙚𝙢𝙚𝙢𝙗𝙚𝙧 𝙢𝙚 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt