24| Titanic

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<<Perché stiamo di nuovo guardando questo film?>> si lamentò Jisung, un singhiozzo strozzato gli sfuggì dalle labbra sottili.

<<È stata u-una tua idea...>>pianse Felix asciugandosi il viso con le mani.

<<E tu eri d'accordo!>>

Quando Seungmin aveva deciso di invitare anche i due gemelli svitati a quel pomeriggio, sperando di poter rallegrare, o quanto meno confortare, Jeongin...non si sarebbe mai immaginato che sarebbero stati loro a piangere.

<<Dici che stanno bene?>>mormorò il più piccolo all'orecchio di Seungmin.

I suoi occhi erano su Felix e Jisung seduti per terra sul tappeto, abbracciati l'un l'altro, mentre continuavano a piagnucolare frasi senza alcun senso.

<<Sono mai stati bene?>>replicò il maggiore massaggiandosi la fronte.

Avrebbe dovuto saperlo che alla proposta di Jisung di riguardare il Titanic, per la milionesima volta, si sarebbe dovuto rifiutare. Oltre alla lunghezza esagerata, che solitamente lo faceva morire nella noia più totale, quel film sortiva sempre lo stesso identico effetto nei suoi due amici.

Seungmin non riusciva davvero a capire cosa ci trovassero di così speciale. Nel suo modo del tutto razionale di vedere le relazioni, non riusciva a capire come Jack fosse arrivato ad amare Rose così profondamente da lasciarsi addirittura morire per salvarla.

Morire per qualcuno di cui a mala pena si conosce il nome?

Follia!

Eppure i suoi amici e tutti i fan che contava quel film non la pensavano allo stesso modo.

Quando finalmente lo schermo venne riempito dai titoli di coda e la musica cessò di riempire l'aria, Seungmin si alzò dal suo posto stiracchiandosi. Riaccese le luci del salotto mentre Jisung e Felix continuavano a singhiozzare.

<<Le quattro ore più noiose della mia esistenza!>>commentò raccogliendo le ciotole ormai vuote e i bicchieri di plastica.

Jeongin fu l'unico ad alzarsi per aiutarlo a rimettere in ordine, Seungmin gli sorrise riconoscente, ma il minore non ricambiò.

Era così da quando era arrivato. Aveva tenuto lo sguardo basso per tutto il tempo e anche durante il film Seungmin, che era rimasto seduto accanto a lui, si era accorto del suo totale disinteresse. Sembrava perso tra i suoi pensieri e benché avesse provato a rassicurare tutti con un "sto bene" mormorato a fil di voce, nessuno era riuscito a credergli.

Aveva detto si e no solo quelle due semplici parole, non aveva né mangia e né bevuto, non aveva commentato le scene come avrebbe fatto in altri casi. Era completate diverso dal solito Yang Jeongin che erano tutti abituati a vedere.

𝖢𝗁𝖺𝗌𝗂𝗇𝗀 𝗒𝗈𝗎 | 𝗌𝖾𝗎𝗇𝗀𝗃𝗂𝗇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora