43

116 6 0
                                    

LUCIFER

Aspetto che tutti vadano a dormire per sgattaiolare nella stanza di Seal. Al primo tentativo mi ritrovo davanti lo zio Caleb. Devio andando al bagno e quando trono è ancora ì in corridoio, con le braccia incrociate, che aspetta che torni in camera mia. Resta fuori per dieci minuti e poi sento che va via. Seal mi ha raccontato che lui e Sofi sono degli stregoni e che sono stati loro ad insegnarle tutto sulla magia da piccola.

Al secondo tentativo incontro Bella che sta andando in camera sua. Mi rivolge uno sguardo d'intesa e va via senza dire niente. Per tutta la serata ci ha provato con me e io ci son stato perché ero arrabbiato con Seal, ma vederla gelosa... Cavoli, vederla gelosa mi ha fatto passare subito l'arrabbiatura.

Avendo via libera apro lentamente la porta della sua camera ed entro senza fare troppo rumore. Lei è sdraiata sotto e coperte, ma è ancora sveglia.

-Sono venuto per mantenere la parola e fare pace- le dico e intravedo la sua figura nel buio a malapena, ma so che sta sorridendo perché lo sto facendo anch'io. Noto però che è in un angolo del letto, rannicchiata su sé stessa così faccio un paso avanti.

-Perché stai così? Ti senti male?- chiedo preoccupato

-Sto bene. Sono in un angolo perché nel letto c'è Amy-

Non capendo, accende la luce e mi indica un cane di piccola taglia sdraiato al centro del letto.

-Lei è Amy- al sentire il suo nome di nuovo, il cucciolo si avvicina ancora di più a lei per farsi accarezzare sotto la pancia. Mi avvicino anch'io e mi siedo sul bordo del letto accanto a loro per osservarli meglio.

-Perché stai in un angolo invece di farla scendere dal letto oppure spostare lei più in là?-

-Perché se ami qualcuno non ti interessa soffrire e spaccarti la schiena per far stare comoda lei- continua ad accarezzare il cane guardandolo con lo sguardo che rivolge a me tutti i giorni e, che prima, era per Set, pieno di amore e serenità. Le faccio segno di spostarsi leggermente così da potermi sdraiare accanto a lei e Amy, che invece resta immobile e continua a farsi grattare dietro le orecchie.

-Lucifer so che tu hai delle esigenze dato che sei il diavolo e prima di tutto sei un ragazzo in pieni ormoni. Ma io non sono pronta ora, non ancora-si volta a guardarmi con uno sguardo da cerbiatto impaurito. Vedo il terrore nei suoi occhi che da un momento all'altro io possa lasciarla se non riesce a fare sesso con me. le prendo il mento tra il pollice e l'indice per poterla baciare e guardare e baciare di nuovo e sorridere di fronte la sua bellezza.

-Non m'importa- scrollo le spalle

-Prima di Set c'era un ragazzo. Stavamo insieme da due mesi e lui continuava a premere sul fatto che volesse farlo. Io per paura che potesse andarsene l'ho fatto. La mia prima volta. Credevo fosse pieno d'amore, con tanto di mani intrecciate e coccole dopo, ma non è successo niente di tutto questo. È stato brutale e appena finito se n'è andato via e non è più tornato. Per fortuna è arrivato subito Set. Con lui c'è stata un'intesa da sempre, fin dal primo istante. Mi sono fidata di lui. Mi sono fidata di nuovo di un ragazzo, anche se vedevo che Set non era come lui. Dentro di me lo sapevo, lo sentivo, ma non l'abbiamo mai fatto. Io non ero pronta e lui non mi ha mai messo fretta. Ha aspettato un anno e ora ci siamo anche lasciati, ma siamo comunque amici. A volte mi ritrovo a pensare che avrei voluto tanto conoscerlo prima e che la mia prima volta fosse con lui, ma non si può cambiare il passato- le asciugo una lacrima dalla guancia che non riesce più a trattenere. Ha gli occhi velati dalle lacrime però non si permette di piangere. Ha la voce spezzata, ma non si permette di cedere. Le bacio gli occhi, il naso e poi mi fermo ad un millimetro dalla sua bocca.

-Aspetteremo Seal. non è importante. Tu sei importante- le lascio un bacio dolce, a stampo e poi la porta sul mio petto dove appoggia le mani e tira la mia maglietta mentre scoppia a piangere non potendosi più trattenere. L'ho vista così distrutta solo dopo essere stata lasciata da Set.

-Io sono rotta Lucifer. Ho più problemi di quanti se ne possano immaginare. Tu meriti qualcuna che ti faccia sentire più leggero e ti tolga dai tuoi pesi non qualcuna che ti dia anche i suoi- le prendo il mento facendole alzare lo sguardo su di me.

-Io merito soltanto te e nessun'altro-

Dopo poco aver smesso di singhiozzare, Seal si addormenta ancora stretta alla mia maglia, al mio petto, a me. Le accarezzo i capelli alternando di tanto in tento una carezza a Amy al suo fianco. Mi dispiace che abbia sofferto così tanto e che ancora soffrirà. Quando dovrà affrontare Tabitha, per la quale dobbiamo trovare ancora una soluzione io e Set. Quando perderà Set, anche se forse si deciderà davvero a restare sulla Terra per il resto della vita di Seal. soffrirà quando me ne andrò io. Cosa inevitabile per me. e ancora una volta spezzerò il cuore della persona che amo.

Forse è un bene che lei non sia pronta, perché per quanto lo desideri, neanche io lo sono. Non sono pronto a legare la sua anima per sempre alla mia. Non sono pronto a condannarla ad un'eternità all'inferno anche se con me. Non sono pronto, ma la decisione spetta a lei. Ed è in quel momento. Con lei stretta fra le mie braccia. Che mi scende una lacrima pensando a tutto il dolore che ho causato e che causerò ancora a tutti quanti. E io non ho mai pianto, neanche quand'ero un angelo. Neanche quando sono stato confinato all'inferno. Non ho mai pianto ed ora mi ritrovo a piangere per lei. Non ho mai pianto

Il Mio Diavolo Guardiano. LuciferWhere stories live. Discover now