𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐗𝐕𝐈 | 𝒍'𝒐𝒃𝒍𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆

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Sapevo fosse praticamente impossibile vincere contro Taehyung ma avrei davvero dovuto lasciare che si condannasse con le sue stesse mani?

È accecato dal sentimento di protezione che ha nei miei confronti, dai sensi di colpa per avermi ferito viste le mie bugie, motivo per cui ora non era in grado di ragionare razionalmente riuscendo quindi a capire che ─ okay, Esprit avrebbe potuto partecipare ─ ma lui no.

«Ascolta» misi le mani in avanti. «Faremo la nostra sfida appena possibile ma prima lasciami organizzare il funerale di Jimin» gli chiesi, sentendo immediatamente una morsa stringermi il petto, soprattutto nel constatare di come i singhiozzi di Yoongi non si fossero ancora placati. Era distrutto e faticavo a capire chi tra me e lui soffrisse maggiormente per la perdita ma ero più che sicuro che se Taehyung ─ anche dopo quasi una decina di anni non aveva ancora superato la perdita della sua ragazza ─ allora Yoongi avrebbe sicuramente faticato in altrettanto modo.

«Sicuro» mi tranquillizzò immediatamente. «Ora vai a farti dare di nuovo una sistemata a quelle bruciature e ai segni al collo, io parlerò in privato con Yoongi lì dentro» indicò la stanza alle mie spalle. «Dubito che voglia allontanarsi dal biondino..» constatò con voce più bassa e preoccupata. «Devo dividermi tra te e Yoongi perché entrambi state soffrendo ed entrambi avevate Jimin come punto di riferimento quindi ti prego, concedimi del tempo con lui e poi sarò da te»

Scossi subito la testa. «Non devi giustificarti, sei il suo migliore amico e ora non ha più nessuno oltre a te, stagli accanto, i-io.. Chiamerò i ragazzi di Shadow, posso farli venire qui?» gli domandai, argomentando subito dopo le mie parole. Niente più bugie, niente più segreti. «Voglio risistemare con loro alcuni dettagli dell'attacco. È fissato tra circa un mese ma ho bisogno di revisionare piccole cose ora che ho la posizione esatta di Phantom e una mappa mentale del suo interno»

«Sei sicuro sia il caso di mettersi subito in azione?» domandò con tono cauto. «Intendo, non vorrei avessi qualche crisi o attacco di panico a causa di Jimin» puntualizzò, centrando perfettamente anche le mie stesse paure.

Per quanto sembrasse il contrario, Jimin ed io ci bilanciavamo, avevo bisogno di lui tanto quanto lui ne aveva di me e nulla avrebbe colmato quella sua improvvisa mancanza.

Avevo perso anche Pilly pochi giorni fa e nulla avrebbe sminuito la sua importanza ma Jimin era colui che mi è stato accanto fin da quando eravamo piccoli, che mi ha sempre supportato sia durante i nostri lavori con Esprit che i miei successivi con Shadow.

Mi è stato accanto quando scoppiavo a piangere supplicandolo di aiutarmi e fermare il dolore che provavo, ha curato parte delle mie ferite quando azzardavo qualche colpo in più, mi ha abbracciato e consolato quando nessun'altro era disposto a farlo.

Avevo bisogno di lui esattamente come lui aveva bisogno di me.

Non sarei mai stato pronto a dirgli addio.

«Starò bene, un mese è tanto tempo per riprendersi» iniziai a dire, prendendo un bel respiro. «E ho bisogno di chiudere tutto il prima possibile, non credo di riuscire a resistere ancora a lungo» abbassai la testa facendomi sfuggire l'ennesimo singhiozzo. Le mani di Taehyung furono di nuovo sul mio viso, cercando di alzarlo per mettere in contatto i nostri sguardi. «I-Io non voglio vedere nessun altro soffrire, v-voglio una vita normale, da adolescente, v-voglio avere un dannato appuntamento con te, voglio poterti presentare ai miei genitori non più come il capo di Esprit ma solo come un ragazzo tatuato dai capelli rossi» presi a dire, portando le mani attorno ai suoi polsi. «Non mi riprenderò mai dalla morte di Jimin ma non posso nemmeno aspettare ed attendere che qualcun altro a me caro faccia la stessa fine»

«Ho capito» disse subito, circondandomi meglio le spalle in modo da stringermi a se. «Avviserò i miei uomini di lasciar passare i ragazzi di Shadow e non appena finisco con Yoongi vengo a cercarti okay?» domandò con voce bassa e calma, prendendosi la responsabilità e il peso di diventare il pilastro portante della stabilità mentale non solo di Yoongi ma anche della mia.

➽ Silver Heart | Taekook ✔  [2/2]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang