vorrei solamente averti vicino | payton moormeier

3. Avevo ragione

<ehm Julie,ehi svegliati> disse una voce.
Non è sicuramente mio padre,la sua voce è più profonda di questa.

Aprì gli occhi e non so cosa mi stia trattenendo dall'urlare a squarciagola.
<che cazzo ci fai nella mia camera?> urlai sedendomi al limite del letto.
<calmati,non ti voglio uccidere> disse ridendo.
<dimmi perché cazzo sei qui>
<tuo padre è andato a prenderti la colazione e mi ha detto di svegliarti nel frattempo> disse Payton.
Giuro che ucciderò mio padre molto presto,non
può prendere queste iniziative.

<come hai dormito?> chiese lui.
Lo guardai e scossi la testa,non ho intenzione di rispondere a questa domanda.
<anch'io molto bene,grazie per esserti preoccupata> continuò.
<puoi stare zitto?> chiesi con un sorriso finto.

Lui si sedette sul letto di fianco al mio e prese il telefono,per fortuna sono riuscita a fargli capire il messaggio.

Andai al mio armadio e scelsi velocemente i vestiti per l'evento di oggi: jeans con uno strappo sul ginocchio,una canottiera aderente rossa e le solite Jordan con dei richiami rossi.
Mi chiusi in bagno e,dopo essermi assicurata che la porta fosse chiusa a chiave,mi cambiai;
feci un trucco molto semplice con tanto mascara,penso che sia il mio prodotto preferito perché mi fa le ciglia ancora più lunghe,lo amo.
Lasciai i capelli sciolti,misi il mio profumo e poi uscì dal bagno trovando questa volta anche mio padre.
<la prossima volta che inviti persone in camera,puoi avvisarmi?> chiesi ironicamente.
<buongiorno tesoro> disse mio padre <e comunque era solo per guadagnare tempo,
siamo abbastanza in ritardo>

Misi il pigiama nell'armadio e staccai il telefono dalla carica: ci sono un sacco di notifiche di nuovi follower su Instagram ma una in particolare mi attrasse.
@paytonmoormeier ha iniziato a seguirti
<tieni Julie,devi metterlo> disse mio padre allungando una specie di carta; la presi e guardai meglio: è un pass con scritto sopra
"Social Bash Live" e in basso una scritta grande
"Staff"
<con questo puoi andare dove vuoi> aggiunse mio padre sorridendo.
Lo indossai e poi presi il caffè che mi ha preso mio padre al bar.
<andiamo?> chiesi io impaziente.

Sia mio papà che Payton si alzarono e tutti e tre uscimmo dalla stanza,andammo al piano terra e come ieri ci sono due pullman ad aspettarci.
<ci vediamo dopo> disse mio padre mettendo una mano sulla spalla di Payton.
<certo,buon viaggio> disse lui sorridendo.
Devo ammettere che il suo sorriso è bello,nel
complesso è un ragazzo molto carino; sicuramente non è il solito tipo tutto muscoli e bellezza che esce d'ovunque ma è particolare,
è carino nella sua semplicità.

Scossi la testa per togliermi questi pensieri e salì sul nostro pullman; questa giornata deve passare in fretta.
...
Una folla di ragazzine urlanti attrasse la mia attenzione,guardai fuori dal pullman e vidi come minimo due mila persone tutte accalcate e che stanno urlando dato l'arrivo dei nostri pullman.
<Julie stai vicina a me e Payton> disse mio padre facendomi strada nella folla.
Anche Payton si mise di fianco a lui e cominciammo il nostro percorso verso l'entrata di questo edificio; andava tutto bene finché qualcuno non mi strattonò da un braccio,mi girai e vidi una ragazzina molto più piccola di me con un sorriso enorme.
<tu sei la ragazza di Payton? Possiamo fare una foto?> chiese lei.

Stavo per chiederle quali tipi di problemi avesse quando un braccio si appoggiò sulle mie spalle e mi strinse a sé.
<ora non possiamo,mi dispiace> disse quella voce; mi strinse ancora di più a lui e dopo poco arrivammo al sicuro dentro all'edificio.
Non posso ancora credere a quello che è appena successo: Payton Moormeier mi ha appena protetta.
<devi stare attenta alle fan> disse <farebbero di tutto per una stupida foto> rise leggermente.
Anch'io feci un piccolo sorriso e mi staccai dalla sua presa,devo ammettere che mi sono sentita davvero al sicuro.
<ho notato> dissi <si sono inventate pure che fossi la tua ragazza>
Lui rise e scosse la testa continuando a camminarmi accanto.
<ti ci devi abituare,basta vederci una volta insieme e si fanno già i peggio film mentali> disse continuando a ridere; guardai i suoi occhi e sembrano davvero divertiti,sono di un bel colore.