41. Salvezza

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Una settimana dopo..

<Bryce aiutami a portare giù la valigia!> urlai da camera mia.

Dopo poco arrivò il ragazzo in camera,che sbuffò leggermente prima di prendere la valigia più pesante e andare al piano di sotto.

Feci un ultimo giro nella mia stanza e poi,
quando mi assicurai di aver preso tutto,
scesi al piano di sotto con l'altra valigia; lì ci sono già Tayler,Kelianne,Nate,Bryce e ovviamente Jackson.

<un giorno mi spiegherai questa partenza improvvisa> disse Tayler ridendo.
Annuì e poi lo abbracciai.

Feci lo stesso anche con gli altri ragazzi,
promettendogli di rivederci presto,e poi uscì con Bryce e Jackson nel cortile dove un'auto ci sta già aspettando.

Jackson salì mentre io restai davanti a Bryce,
guardandolo negli occhi; mi sta tenendo il muso da questa mattina,e non riesco a capire perché.
<che hai?> chiesi.
<niente> disse <solo che pensavo di essere pure io il tuo migliore amico>
Aggrottai le sopracciglia.
<certo che lo sei> scossi la testa <perché "pensavo"?>
<è che credo che tu mi stia nascondendo qualcosa,qualcosa di importante ed è come se non ti fidassi di me> disse.
<Bryce mi fido di te> dissi <e non ti devi preoccupare,non c'è niente che tu debba sapere>
Lui annuì ma continuò a non sembrarmi convinto.
<e fallo un sorriso> dissi ridendo.
Lui si fece scappare una risata così lo abbracciai.
<voglio fare una bella giornata con te e Addi presto,okay?> chiesi.
<va bene> disse lui.

Ci salutammo ancora una volta e poi salì sull'Uber,salutando con la mano i miei amici.

<Jul> mi richiamò Jackson,io mi girai annuendo <stai bene?>
<per quanto sia possibile> dissi.
Lui sorrise e mi abbracciò.
<supereremo tutto insieme,come sempre> disse.
Io sorrisi e poi mi staccai,annuì e mi concentrai sul paesaggio.

Non riuscì a fare a meno di ricordare la nostra conversazione di una settimana fa.

inizio flashback
Abbassai lo sguardo,vedendo l'unica cosa che non avrei mai e poi mai voluto vedere,
soprattutto in mano a Jackson.

Cazzo.

<cosa cazzo sono questi?> chiese sventolando i fogli.
<Jack calmati,ti prego,adesso ti spiego tutto> dissi avvicinandomi.
<no Julie,non mi calmo> disse <tu sei fottutamente malata e hai pensato bene di non dirmelo?!>
Okay l'ha urlato. Letteralmente.
<Jackson non lo sa nessuno,non lo sapevo nemmeno io fino a questa mattina> dissi <ora ti prego,non urlare>
Lui si mise le mani nei capelli e scoppiò a piangere,sedendosi per terra subito dopo.

Mi distrugge vederlo così,soprattutto dato che è colpa mia,è sempre colpa mia.

Mi avvicinai a lui e cercai di calmarlo.
<scusami okay,mi dispiace,non ho avuto il coraggio di dirtelo in faccia e avrei dovuto farlo,scusa> dissi.
<non è colpa tua> disse scuotendo la testa <mi sono comportato da testa di cazzo>
Alzò lo sguardo sorridendo leggermente.
<la supereremo insieme Jul,te lo prometto> disse.
<non fare promesse che non puoi mantenere> dissi scuotendo leggermente la testa <domani torni in Florida ed io sarò qui,dovrò fare tutto da sola,come sempre>
<no> si alzò di scatto dal pavimento asciugandosi le lacrime <prenderemo un appartamento,io e te,qui a Los Angeles>
<Jack cosa stai dicendo,tu hai la tua vita in Florid->
<Julie tu sei la cosa più importante,fanculo la mia vita,ora dobbiamo salvare la tua,e se ti dico che ce la faremo,è perché sarà così> disse,
molto seriamente.
Io sorrisi e scoppiai a piangere fra le sue braccia,mentre lui mi accarezzava dolcemente i capelli.
fine flashback

vorrei solamente averti vicino | payton moormeierDonde viven las historias. Descúbrelo ahora