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Jo e Eva stavano uscendo dalla casa, ormai invasa dai poliziotti, quando lo sceriffo li fermò.

Era una graziosa banana, capelli marroni alle spalle, occhi color nocciola e un viso delicato, con le labbra sottili. Questo però non lasciava sfuggire il suo spirito ribelle e tempestoso, temuto da tutti in città.

Il suo nome era Carlotta.

- Hey voi, potreste concedermi un minuto? - chiese lo sceriffo

Eva annuì in silenzio, dirigendosi in un luogo più appartato, seguita a ruota da Jo e Carlotta.

- Io so chi siete voi. So cosa avete fatto. Voi lo avete già battuto. Potete...-

La banana venne interrotta da Evangeline - No non possiamo fare niente per aiutarvi. Ciospo Calzino è troppo forte. All'epoca è stato solo un colpo di fortuna. -

- I colpi di fortuna non salvano il mondo! Voi avete talento! Siete gli unici a poter sconfiggerlo! -

- E va bene. Per Armando - La voce di Jo era quasi un sussurro

- Sei sicuro? - chiese Eva
- Tu non devi venire -
- Io invece ci sarò! È mio cugino! E se credi che ti lascerò da solo a combattere contro quel mostro, ti sbagli! - La banana chiuse il discorso.

Mezz'ora dopo i tre erano nella stazione di polizia.
- Per prima cosa, dobbiamo localizzare Ciospo. Per caso il vostro amico aveva con sé un cellulare con GPS? -

- No, l'abbiamo trovato per terra quando siamo entrati. - rispose Jo

- Ha lasciato tracce? So che vola, ma magari si è fermato da qualche parte...-

- No Eva, mi dispiace, gli altri poliziotti hanno cercato a lungo -

- Io forse so come rintracciarlo - Jo aveva avuto un'idea - L'altra volta l'avevamo trovato grazie a sua madre, che non sapeva ciò che il figlio aveva fatto, ma ci aveva detto dove si era diretto. La povera banana è marcita qualche giorno dopo, ma ci basta trovare un amico di Ciospo, ammesso che ne abbia. O almeno un conoscente. Lui saprà darci qualche informazione in più. -

- Sì... Sì può funzionare!-

E così le tre banane, si misero a fare ricerche in lungo e in largo, per tutta la notte, scoprendo che le uniche persone che potevano assomigliare ad amici per il calzino malefico erano i suoi compagni di cella.

- Sappiamo cosa fare ora - disse Carlotta

𝖺𝗆𝗈𝗋𝖾 𝖾 𝖿𝗋𝗎𝗍𝗍𝖺 𝖿𝗋𝖾𝗌𝖼𝖺Where stories live. Discover now