Capitolo 16

585 48 2
                                    


Una volta che tutti finirono di mangiare e sparecchiare, di fare i complimenti a Kao per l'ottima cena e di essersi "divisi" in gruppi , la più piccola iniziò a stressare il suo fratellone preferito tirandogli leggermente la maglia.

<< P'Kao, P'Kao. Mi suoni qualcosa? Mi suoni qualcosa?>>.

<< Adesso? Non sarebbe ora che tu andassi a letto?>>.

<< Una sola! Poi posso dormire con te?>>.

Kao sospirò leggermente e chiese il permesso a sua madre con lo sguardo.

<< Neen. Prima che Kao ti suoni qualcosa, ti vai a mettere il pigiama e ti lavi i denti>>.

La bambina si illuminò e urlò "okay" fiondandosi al piano di sopra. Kao osservò Mean e New, e vide che erano letteralmente stati rapiti dai gemelli con la scusa della musica, mentre Tan stava giocando a poker con il padre. Vedendo le espressioni che i due stavano facendo, Kao decise che era meglio non interrompere.

<< Mà, casomai se dopo vorrà, puoi indicargli la stanza della musica?>>.

<< Certo caro. Ora vai. Se Neen non ti trova quando arriverà, non si sa cosa potrebbe combinare>>.

Kao rise leggermente e si avviò dopo aver ringraziato la madre.

Lei si girò e vide una scena che non avrebbe mai pensato di vedere.

<< Poker d'assi!>>. Urlò Isariya mostrando le carte. Fece per prendere le carte extra usate al posto delle fiches, quando un singolo colpo di tosse lo bloccò.

Tan sorrise malignamente e mostrò le sue carte.

<< Mi dispiace molto, ma temo che questa non possa batterla nessuno>>.

Isariya era scioccato. Per la prima volta dopo tanti anni era stato battuto da un ragazzo che poteva essere suo figlio con niente poco di meno di una scala reale di cuori.

<< Maledizione! Come fai ad essere così fortunato?>>.

<< Perché stai facendo tu questa domanda?! Fino a prova contraria questa è la prima volta che vinco in sette giocate che abbiamo fatto finora!>>.

Nel vedere Tan ribattere in questo modo a suo marito, Nungira rise.

<< Amore! Perché ridi delle mie disgrazie?>>.

<< Oh? Se basta così poco per farti avere una disgrazia non so dove potremo andare a finire>>. Rispose lei sarcastica.

Mentre Tan si stava gustando la vittoria e prendendo le "fisches" appena vinte, domandò a Nungira.

<< Vuoi unirti?>>.

<< Oh no, io a poker non so giocare, e poi contro Isariya non sono quasi mai riuscita a vincere quando giochiamo con le carte>>.

<< Capisco>>.

<< Voglio la rivincita>>.

<< Ma ti sembra il modo di rispondere dopo una singola volta che perdi?>>. Rimproverò la moglie il povero marito che borbottò qualcosa. Tan guardò la scena e commentò senza pensare.

<< Davvero, oltre al fatto di assomigliarti tantissimo come viso, anche il carattere è praticamente uguale. Sia il modo di parlare che il tono che hai appena usato è lo stesso che usa Kao quando ce l'ha con me>>.

Nel sentire quelle parole, Nungira si illuminò.

<< Davvero? Ora sono curiosa, come si comporta Kao all'università? Come vi siete conosciuti?>>.

I won't leave you aloneWhere stories live. Discover now