Mandragole

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"Tutto bene?"

Quella domanda lo riportò con i piedi per terra.

"Come?" chiese il biondo.

"Ho detto: tutto bene?" ripetè lentamente Zabini.

"Oh sí, benissimo. Scusa ma non mi sento bene, salteró le lezioni oggi. Coprimi le spalle con i professori Blaise".

L'amico annuì in risposta seguendo il furetto con lo sguardo finché non uscì dalla Sala.

"Benissimo", si certo. Quel testa di Troll non me la racconta giusta.

Draco corse a per di fiato nei sotterranei precipitandosi nella sua camera.

Sbattè la porta noncurante del danno che poteva procurargli, svuotó il suo baule e i cassetti dei mobili nel disperato tentativo di trovare carta e penna.

Ancora sotto shock per la notizia, sentiva il bisogno di urlare per sfogarsi.

Si sedette a terra con la schiena contro il letto e mise la testa fra le mani, doveva riordinare i pensieri.

"Non fallire"

Le parole del padre gli pulsavano nelle orecchie.

Ricordava il suo fiasco.

La missione che non riuscì a portare a termine quella notte sulla Torre dove morì Silente.

Ricordava la delusione dipinta sul volto di Lucius.

"Non fallire"

Stava ribollendo dentro.

Aveva la mente offuscata, era disorientato, spaventato, voleva solo scaricare la tensione.

"Non fallire"

Sì alzò di scatto prendendo la prima cosa che gli capitò a tiro e la lanciò contro la parete.

Guardò l'oggetto farsi in mille pezzi sul pavimento della stanza, non sapeva di chi fosse.

"Reparo" mormorò.

"Herm dobbiamo andare. Ci sei? Terra chiama Hermione?" la chiamò Harry.

"Mmh? Oh sí, arrivo" disse la grifona da dietro il libro.

"Mione ancora con questo Shake-come si chiama?! Lo avrai letto almeno un triliardo di volte!" le fece notare Ginny.

"Shakespeare. E poi lo sai che adoro questa storia" rispose la so-tutto-io chiudendo delicatamente il testo.

"Questo scrittore babbano mi sembra un po' depresso. Perché uccidere due ragazzi che si amano alla follia? È triste, non lo capisco" ammise la rossa.

"Dovresti leggere Leopardi allora" rise la nata babbana.

"Chi?" chiese Ron.

"Lascia stare. Andiamo?" domandò la grifona alzandosi seguita dai tre Grifondoro.

Il Trio si diresse verso il giardino della scuola per raggiungere le serre di Erbologia.

Prima però lasciarono la Weasley davanti l'aula di Divinazione, dove Hermione le diede un "Buona fortuna". Odiava quella materia quanto la donna che la insegnava.

Arrivati presero posto e finalmente la professoressa Pomona Sprite incominciò la lezione.

"Giorno ragazzi" trilló.

"Buongiorno professoressa" dissero in coro gli studenti.

"Oggi lavoreremo con delle Mandragole adulte. Quindi per evitare incidenti assicuratevi di aver messo correttamente i tappi di protezione. Capito Signor Paciock?"

||Io shippo Dramione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora