CAPITOLO CINQUE

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'Ragazzi sto tremando' Niall era così in ansia che Louis lo vedeva tremare come una foglia.

'No Niall, devi stare tranquillo, sei qui con noi. Abbiamo deciso che andrà bene ricordi?' il biondo annuì deciso.

Harry si avvicinò a Louis 'Tutto bene, insomma' vacillò un po' 'la gam.. caviglia, come sta?'

'Tutto bene Harry, non preoccuparti' Louis sorrise teneramente.

'Se hai bisogno posso chiedere allo staff a Simon se possono darti una sedia, potresti esibirti seduto, alla fine hai una motivazione più che valida.' Indicò la caviglia e poi guardò Louis negli occhi.

'no Harry davvero, non preoccuparti, sto bene, alla fine finchè non devo ballare. E insomma, meno male che non devo ballare, sarei un pessimo ballerino.' Harry scoppiò a ridere e la sua risata fece girare tutto lo staff che li stava preparando. Louis sapeva che la sua battuta non faceva ridere ma avrebbe ascoltato il riccio ridere per ore.

Harry venne chiamato da una ragazza castana davanti a uno specchio. 'Non so ballare neanche io, quindi ti capisco.' Si girò e andò via.

'Okay ragazzi siete pronti? Al mio tre lo aiutiamo ad alzarsi, Louis metti le braccia intorno al collo mio e di Zayn.' Louis annuì.

'Niall non voglio vi facciate male.'

'Non preccuparti Lou. Uno...'

'due...' disse Liam.

'Tre' Al tre di Zayn, Louis saltò su un piede e saltellò fino all'ingresso. Simon guardò i ragazzi che entravano aiutando Louis e sorrise.

'Ciao ragazzi! Louis, tutto bene? Ti sei fatto male?' Tutti si girarono verso di lui.

'Si, stavamo provando e quando ci siamo presi un po' di pausa sono caduto e mi sono fatto male' Louis si sistemò i capelli mentre passava il peso sulla gamba non incriminata.

'Hai visto? Dovevate continuare a cantare' lui scoppiò a ridere e tutti risero dopo di lui, Louis sapeva che la risata di tutti era una risata imbarazzata, non genuina. Era un po' come a scuola quando il professore faceva battute squallide e Louis doveva ridere per strappargli un voto positivo. 'Okay, voi ci portate Torn. Fatemi sentire.'

I ragazzi iniziarono a cantare e andarono veramente bene. Non potevano di certo paragonarsi a grandi cantanti ma sembravano davvero un gruppo formato da mesi, e non da qualche giorno. 

"Ragazzi i miei complimenti, mi piace davvero tanto come avete organizzato il tutto. Potreste essere un grande gruppo."

Tutti e cinque i ragazzi ringraziarono per poi andarsi a mettere dietro le quinte. dove non c'erano videocamere. Si abbracciarono tutti.

'Penso sia andata bene' Liam li guardò tutti uno ad uno 'e ammettiamo che le scarpe alla Louis secondo me hanno fatto colpo' Louis abbassò la testa e si mise a ridere.

'Si okay ma avrei bisogno di sedermi, la gamba inizia a farmi male. Intanto aspettiamo i risultati dei bootcamp almeno. Che ne dite?' Mentre Louis si sedeva vicino a Harry arrivò il giudice Nicole.

'Ciao ragazzi, per noi, il vostro percorso ad XFactor può continuare. Andate da Evelin, la ragazza lì in fondo, vi spiegherà cosa fare in questi giorni.' 

Tutti e cinque i ragazzi si abbracciarono saltando e esultando. Erano dentro il programma e anche se non sapevano che cosa avrebbero fatto, avevano realizzato il loro sogno moltiplicato per cinque.

'Vi immaginate che bello sarà vederci tutti i giorni? Mi sembra quasi impossibile essermi già affezionato a voi' Zayn mise un braccio dietro il collo di Niall e il ragazzo con i capelli biondi annuì. A Louis, quei quattro, sembravano piacergli davvero. Sembravano okay. Harry si avvicinò a Louis. 'Ei castano, hai visto? Ci hanno preso. Tu ti rendi conto com'è strano il destino?'

For Your Eyes Only |Larry Stylinson| X Factor Era |Where stories live. Discover now