Osservare

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Slate avvisò alcuni licantropi di venire con lui, i movimenti non passarono inosservati. Syro e Taylor si accorsero che l'Alpha avesse una certa fretta, era anche accompagnato da alcuni licantropi. Lo seguirono fino all'ingresso. Trovarono una ragazza bionda vestita di bianco accompagnata da alcuni domestici, si guardava intorno sorridendo. Vide Slate da lontano, pensò che fosse arrivato per darle il benvenuto.

'È un bel posticino. Non mi aspettavo di certo un lussuoso albergo ma ammetto che siete più sistemati di quanto avessi pensato. Sebastian, fatti dire qual é la loro camera più elegante e porta i bagagli lì. Vorrei tanto sapere-' non finì la frase, Slate la prese per la gola e la alzò.

I domestici provarono a fermarlo ma la presenza dei licantropi li intimorirono 'Ho vissuto gran parte della mia vita a darvi la caccia ed uccidervi. Riconosco un vampiro anche con il solo sguardo. Dammi una sola buona ragione per non spezzarti il collo.' ringhiò.

La vampira si dimenò ma non riusciva a liberarsi, il fiato si stava facendo sempre più corto 'S-Slate... Nanaki...'

Taylor la sentì pronunciare quel nome 'Slate, fermo! Lasciala andare!' poggiò le mani sul braccio di lui. Slate fece come voleva Taylor, la vampira cadde al suolo riprendendo fiato 'Come fai a... conoscere Nanaki?'

'Vanilla... Vanilla Rocheford. Sono io.'

'V-Vanilla?' ripeté Taylor sorpresa.

L'Alpha prese la vampira per i capelli e le alzò la testa 'È davvero lei?'

'Non lo so.' rispose la ragazza 'Io non l'ho mai vista prima d'ora. Solo Nanaki, Strelitzia e Syro l'hanno vista in volto. Vanilla... sei davvero tu?'

'È lei.' disse Syro ad alta voce 'Senza alcun dubbio.'

Vanilla sorrise 'Di certo questa era una delle possibilità peggiori, non é vero?'

Sebastian fece un passo in avanti 'Signorina Lesinger, lieto di vederla sana e salva. La signorina Rocheford ha insistito molto nel venire qui di persona, afferma di essere stanca di stare sempre dietro le quinte. È venuta fin qui per parlare direttamente con Slate, quello vero.'

L'Alpha guardò la vampira 'Ah si? Gentile da parte tua. Sei venuta fin qui per farti uccidere come i tuoi simili prima di te?'

'No, io ci tengo molto alla mia vita.' rispose Vanilla provando a rialzarsi 'Sono qui per aiutare.'

Slate ringhiò riportandola sulle ginocchia 'E cosa ti fa pensare che io abbia bisogno del tuo aiuto?'

'Perché... non riesci a trasformarti, vero? Io lo so. L'ho visto. È accaduto anche a Nanaki. Io l'ho aiutato ed ora posso aiutare anche te.' rispose lei.

Slate prese un lungo respiro, spostò gli occhi sui presenti davanti a lui. Sferrò un solo pugno sul naso di Vanilla facendola cadere al suolo. Si voltò ed andò via 'Guarirai subito. Datti una pulita e presentati alla mia stanza.'

Vanilla tossì, si toccò il naso vedendo del sangue. Aspettò che Slate andasse via per fare un commento sulla sua ospitalità 'Non é per niente gentile... preferivo Nanaki.'

Taylor la aiutò a rialzarsi, i domestici le pulirono il naso 'Lui non é... buono con i vampiri.'

Syro accennò una risata 'Ti é andata bene. Poteva farti di peggio.'

La vampira sorrise 'Si, lo so bene. Quindici dei diciassette finali che ho visto finivano con me morta. Oppure mi avrebbe cacciata o... mi avrebbe dato un pugno. Direi che mi é finita bene.' si schiarì la voce riprendendo quella postura elegante 'Sto bene, sono già guarita. Accompagnatemi da lui e che qualcuno mostri ai miei domestici dove portare i bagagli.'

Il suo territorio di caccia 3 [COMPLETA] Where stories live. Discover now