Piccola Mezzosangue 3 || Draco Malfoy

Capitolo 77 - Thestral

Erano trascorsi tre giorni dall'ultima volta in cui io e Draco c'eravamo rivolti la parola, mi mancava tremendamente ma ero combattuta.
Sapevo di aver esagerato e da una parte volevo scusarmi, ma dall'altra pensavo di avere ragione, lui era invidioso di Harry e tutti gli scherni nei suoi confronti erano il risultato di quel sentimento.

«Perché non provi a parlarci?» esordì Pansy, guardandomi con aria ovvia.

«Ma cosa dici?» domandai spiazzata.

«Lo sai benissimo Moon» insistette guardandomi con aria di rimprovero.

«Non so di che parli»

«Del fatto che stai fissando Malfoy da dieci minuti»
Eravamo in cortile, dal lato esattamente opposto a dove eravamo sedute io e la mora c'era lui, con di fianco i suoi quattro moschettieri, che si divertivano a ridacchiare di qualche primino che passava per di lì.
Era tremendo, ma bellissimo.

«Non lo sto fissando» risposi stizzita, consapevole del fatto che avesse, purtroppo, pienamente ragione.

«Ah no? Stai guardando Nott vero?» ironizzò guardandomi accigliata.

«Esattamente»
La mora alzò gli occhi al cielo ridacchiando.

«Moon» mi richiamò una voce.
«Harry»
Si stava dirigendo verso di noi.

«Parkinson»
«Potter»
Si 'salutarono' i due.

«Mi accompagni a fare un giro?» mi domandò invitandomi a seguirlo con un cenno di capo.

«Har sono con lei ora»

«Per favore Moon.. è importante»
Aveva gli occhi distrutti, non ci misi molto a capire che era davvero qualcosa di importante.

«Pansy ti spiace?»

«Tranquillissima, ci vediamo in dormitorio dopo?»

«Certo» le sorrisi.
Mi allontanai dal cortile e incrociai lo sguardo con quello del biondo, non mi guardava male, non mi stava sfidando, semplicemente ci stavamo ammirando e non avevo dubbi che la lontananza stesse, in qualche modo, dispiacendo anche a lui.

Harry mi prese la mano una volta usciti dalle mura e ci dirigemmo verso la Capanna del Guardiacaccia.
«Harry dove vai? Ti ricordi che Hagrid non c'è?»

«Oh si, è vero»

«Ma si può sapere che hai?»
Era sconsolato, malinconico.

«Stanchezza» disse sorpassandomi

«Harry James Potter» si bloccò.
«Sono tua sorella gemella, non provare a mentirmi» lo minacciai puntandogli il dito contro il viso.

«Che vuoi che ti dica Moon? La situazione è quella che è, sto cercando di affrontarla»

«Affrontarla come? Non ci provi nemmeno a reagire! Ti stai solo dando per vinto e questo non è l'Harry che conosco io»

Abbassò lo sguardo, avevo ragione e lo sapeva, lui era un combattente, era coraggioso, non si arrendeva alla prima difficoltà; eppure i problemi con la Umbridge, gli sguardi dei compagni e gli articoli ridicoli della Gazzetta del Profeta non sembravano aiutarlo.

Nel silenzio notai in lontananza una chioma bionda, in una figura minuta dai capelli lunghi e mi avvicinai a lei.
«Luna giusto?»
La ragazza si voltò.

«I gemelli Potter, che bello vedervi» disse in vocina stridula.

«I tuoi piedi.. non hai freddo?» le domandai fissando i suoi piedi scalzi contro il suolo gelido dell'inverno.

«Un po'» prese fiato.
«Per sfortuna tutte le mie scarpe sono misteriosamente sparite. Sospetto che i Nargilli ne siano responsabili»

«Cosa sono quelli?» chiese Harry indicando il vuoto affianco a lei.

«Quelli cosa?» chiesi confusa.

«Li chiamano Thestral, sono alquanto innocui in effetti ma la gente li evita perché sono un po'-» si bloccò, venendo interrotta da mio fratello.

«Diversi» concluse Harry.

«Continuo a non capire» dissi sempre più sbalordita.

«Perché lei non li vede? Perché nessuno li vede?» chiese mio fratello.

«Possono essere visti solo da chi ha visto la morte»

«Quindi tu hai visto qualcuno morire Luna?»

«Mia mamma, era una strega davvero eccezionale ma le piaceva fare esperimenti e un giorno uno dei suoi incantesimi è andato male» guardò il cielo «Avevo nove anni, è stato terribile»

«Mi dispiace» pronunciammo in coro io e Harry.

«Si è stato terribile, mi sento molto triste a pensarci però almeno ho papà»
Era straordinaria, quella ragazza emanava un'aura così pura.

«Ti crediamo tutti e due a proposito» disse rivolta a mio fratello «Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è tornato, l'hai affrontato e il Ministro e la Gazzetta cospirano contro di te e Silente»

«Grazie, pare che siate gli unici a credermi»
Sbuffai.

«Non penso sia così» disse sorridendo verso di me

«Sai Harry, una persona così positiva ti farebbe decisamente bene» dissi ad alta voce andando qualche metro più avanti

Non erano male quei due insieme, ma lei, lei era eccezionale.

***

Spazio Autrice: ciao a tutti sono tornataaaa! volevo scusarmi per l'assenza ma questi giorni purtroppo ho dovuto fare il tampone per il covid e quindi non avevo proprio la testa per concentrarmi; comunque sono negativa, spero di riprendere a scrivere con più regolarità! Vi piace il capitolo? 💘