the galaxy is endless(i thought we were,too) ITA

Titolo della parte

Kenma scattò in piedi. Una delle ultime conversazioni appropriate con Kuroo era stata quando aveva detto che gli aveva lasciato qualcosa. Si fidava che forse, solo forse, Kuroo lo conosceva abbastanza bene da guidarlo.

Si trascinò in camera da letto, aprì l'armadio e alzò lo sguardo verso la mensola che Kuroo aveva indicato. Aveva sempre preso in giro Kenma per non essere in grado di raggiungerlo, e in qualche modo sentiva che questo era il modo di Kuroo per ottenere l'ultima risata. Kenma non ne fu infastidito.

Kenma sbuffò mentre afferrava uno sgabello dallo scaffale più basso, tenendosi in equilibrio su di esso per rivelare cosa c'era sullo scaffale. Fu accolto dalla vista di una scatola con un motivo di stelle che la contrassegnava. Kenma si allungò esitante, afferrandolo al petto mentre saltava giù e si muoveva per sedersi sul letto.

C'era una busta attaccata alla scatola, con un grande scarabocchio "Per Kenma". Kenma lo fissò, stringendo così forte la scatola, come se fosse preoccupato che sarebbe svanito se non avesse tenuto duro.

Staccò con cura la busta dalla scatola, aprendola con una lenta precisione per assicurarsi che non avrebbe strappato una delle uniche cose rimaste di Kuroo.

Tirò fuori le pagine dall'interno, rivelando pagine e pagine di scrittura che erano così familiari, eppure incredibilmente estranee. Era chiaramente di Kuroo, il suo stile di scrittura era chiaro come il giorno, ma aveva una qualità traballante, come se la penna fosse scivolata mentre l'aveva scritta.

Le lacrime sgorgarono agli occhi di Kenma per la prima volta in due settimane, Kuroo deve averlo scritto proprio prima di lasciare l'ospedale per l'ultima volta. Non poteva nemmeno immaginare quanto fosse stato difficile scriverlo nelle sue condizioni, quanto Kuroo lo amasse abbastanza da farlo.

Kenma si strofinò gli occhi con la mano libera, afferrando la lettera come un'ancora di salvezza nell'altra. Non poteva piangere adesso, doveva resistere ancora un po 'per vedere cosa aveva da dirgli Kuroo.