HELLO

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"Svegliaaaa LOUISSS facciamo tardi a scuolaaaa." Sentii una voce in lontananza farsi sempre più vicina.
"Ancora un po'.. ancora un po'.. "dissi tra me e il cuscino

*Si sentono dei passi abbastanza pesanti venire dalle scale.*

Fino a che ad un certo punto sento la porta di camera mia sbattere con violenza contro la parete.

"LOUISSS CAZZO MUOVITIII!!" Urlò Lottie
"Che rompi palle che sei Lottie, fuoriii!! Adesso." Ribattei io.

Ecco questo è lo scenario che vedrete ogni mattina.
Mi presento sono Louis William Tomlinson, ho 18 anni sono all'ultimo anno di liceo, anzi vorrei dire inferno, odio andarci.. però ehi sono il ragazzo più popolare della scuola!

Si contaci, di la verità..

Una voce acuta entrò nelle mie orecchie che mi fece sobbalzare..

"LOUISSSS ALLORAAA!!" Disse la medesima voce
"ARRIVOOO, sono prontooo" dissi con fare convinto.

Non sono affatto pronto.. oggi come sempre metterò dei skinny jeans neri, con una maglia bianca e le mie adorate Vans, le adoro sapete? Ne ho di tutti i tipi.

Come un fulmine entrai in bagno sistemandomi i capelli e poi corsi giù per le scale, quasi ribaltandomi.

Urlando a mia sorella di muoversi, presi un toast mettendo su della marmellata.
Se ve lo state chiedendo, si Lottie è più piccola di me di due anni e si viene nel mio stesso liceo, mia madre non si fidava a mandarla in un'altra scuola, chi la capisce quella.

Così presi la macchina e raggiunsi la scuola il prima possibile.

Entrando vidi subito, Liam e Niall
"Bella Tomlinson sempre in ritardo è" mi disse Liam mentre mi avvicinavo
"In effetti sei sempre in ritardo hahah vieni quii nanettooo" disse con fare spiritoso Niall mettendo il suo braccio intorno al mio collo.

Dimenticavo, Liam e Niall sono due dei miei migliori amici, non che miei compagni di band.

Ah si non ve l'avevo detto, ho una band, la band più popolare del paese e della scuola, che spacca i culi a tutti!
...
Camminando per il corridoio in lontananza apparvero delle sagome a me personalmente enormemente alte.

Ah si.. sono i soliti..
quanto li odio!

Scusate, prima vi ho detto una bugia riguardo al fatto di essere "il più popolare" ecco io sono tra quelli più popolari, un altro è miss Harry Styles.. un ragazzo odioso fino all'ultima punta dei suoi capelli ricci..

Ovviamente accompagnato da i suoi compagni di band Zayn, Ashton e Calum, si ecco.. anche in questo caso vi ho detto una bugia.. anche la sua è la band più popolare del paese, posso dire che sono fottutamente bravi,

Ehi ma non quanto la nostra.

Avvicinandosi sempre più a noi, Harry l'insopportabile ebbe la prima parola.

"Ehi Tomlinson dove hai lasciato il resto della ciurma a casa?? Hahah avete deciso di ritirarvi?? Era l'ora!" Disse.

Harry e Zayn dopo quell'affermazione si diedero il cinque.

Nel frattempo sentii un sospiro sul mio collo farsi sempre più pensate non feci in tempo a parlare che qualcuno intervenne prima.

"Qualche volta ti prenderò così tanto a pugni che ti farò dimenticare pure da dove cazzo sei uscito coglione!" Disse Liam con foga

"Ah si Payne
? Dai vediamo se ne sei capace." Disse Zayn, facendo un sorrisino malizioso

"Stronzo di merda vieni qui." Fece Liam avvicinandosi, ma riuscì in tempo a prenderlo dalla maglia e spingerlo via da quella situazione, dandogli pacche sulla spalla cercando di farlo tranquillizzare.

"Li cerca di lasciar perdere.. sai come sono dai! Andiamo a lezione va, se non quella di chimica ci sbatte fuori un'altra volta." Dissi.

"Ha ragione Louis, lascia perdere non ne vale la
pena" disse Niall che non aveva ancora fiatato.

Liam annuì, così tutti e tre entrammo in aula, fortunatamente non c'era ancora la professoressa.

Mi sedetti tra gli ultimi banchi, presi il telefono e iniziai a guardare Twitter.. fino a che non mi soffermai su un Tweet scritto da *User5839*.

"Payn che se la prende con Styles? Hahah che storia"

Scossi la testa, un ennesimo tweet fatto da un deficente della scuola.

Spensi il telefono e mi misi a dormire come facevo ogni volta nell'ora di chimica.

****

L'ultima campanella della giornata suonò, non vedevo l'ora.
Non mi piace nessuna materia, a parte musica quella l'adoro.

Andando verso l'uscita non vidi nessuno dei miei amici, a ciò non diedi tanta importanza, sapevo che li avrei rivisti nel pomeriggio per le prove.

Presi la macchina e feci il giro più lungo per tornare a casa, amo guardare il passaggio di Londra, soprattutto quando c'è il sole, il che è estremamente raro, mi mette tranquillità.

Tornato a casa, ritrovai Lottie insieme ad una sua.. amica? Boh non lo so e non voglio nemmeno interessarmene.
Feci i primi passi per salire in camera mia, e venni interrotto nuovamente da quella maledettissima voce acuta di mia sorella..

"Louis dove stai andando??" Disse.

"In camera mia forse? Dove vuoi che vada al polo nord?" Dissi divertito.

"vieni qui che ti presento la mia compagna di classe" finí lei.

Scesi di nuovo le scale, un po' annoiato dalla situazione, andai in cucina e mi ritrovai questa ragazzina che per avere 16 anni era abbastanza alta, aveva un viso familiare, ma non ci feci caso perché non riuscivo a collegare.

"Piacere io sono Gemma.. Gemma Styles" disse lei

"Gem-Gemma Styles? Sorella di Harry Styles?" Dissi con un fare sconvolto.

Lei annui dolcemente non sapendo come reagire al mio comportamento.

"Be ciao allora" dissi correndo su per le scale, chiudendomi nella mia piccola stanza.

"Ci mancava pure la sorella di Styles a casa miaa cazzo!!" Borbottai tra me e me.

A un certo punto sentii il cellulare vibrare nella tasca dei miei jeans.
Era un messaggio di Liam, subito mi si formò un sorriso sul volto che poco dopo scomparve per le parole che c'erano scritte..

Liam: Lou devi venire subito a casa di Luke, è successo un casino, indizio: Styles..

Andai nel panico, la mia rabbia stava salendo sempre di più.

Misi il telefono in tasca, corsi giù, sbattendo la porta di casa, pensando dentro di me a cosa poteva essere successo..

"Odio quel fottutissimo ragazzo!!!" Urlai dalla rabbia.

-COMMENTO AUTRICE-

Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto..
Ee non so che altro dire
Al prossimo capitolo *agita la manina con un sorriso a 32 denti*

THE BATTLE Where stories live. Discover now