Leone

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James si era ripromesso di dirlo quella sera, finalmente. Si era fatto strada fino alla torre dell'astronomia, con le stelle e la luna che brillavano luminose e il suo Regulus che lo aspettava. L'aveva pianificato. Quella notte gli avrebbe detto cosa provava veramente per lui.
Quella notte gli avrebbe detto che lo amava. Gli è mancato tutto il giorno.
Si abbracciarono e guardarono il cielo notturno, e la costellazione di Regulus era l'animale spirituale di James. Il leone.
Erano entrambi leoni. James voleva dire quanto si adattassero perfettamente, ma le parole gli rimasero in gola.
La risata luminosa di Regulus era musica e il suo sorriso brillava più luminoso delle stelle, ma la lingua di James era legata.
Prese la mano di Regulus, con molta attenzione, poi gli mise l'altra intorno ai fianchi e lo tirò vicino. James avrebbe dato qualsiasi cosa se fosse stato in grado di dirgli quanto significava veramente per lui. Come il suo cuore sussultò al solo pensiero di lui, e del dolore al petto ogni volta che non gli era vicino.
Ma non poteva.
E Regulus deglutì e si fece coraggio.
Le sue labbra erano dolci e morbide contro quelle di James e il suo respiro era affannoso e caldo.
E James lo tenne più stretto che poteva.
E tutte le cose che non aveva detto, tutte le cose che non era stato in grado di pronunciare, le aveva messe tutte in quel bacio.
Era sicuro che Regulus lo sentisse. Amore.

🐍𝑯𝒖𝒎𝒐𝒓 𝑱𝒆𝒈𝒖𝒍𝒖𝒔🦁Where stories live. Discover now