Bianco Luna ~ [Scorbus]

Parte II: 12

12. Epilogo.

Cinque anni dopo.

Il castello era ancora silenzioso.

Scorpius riordinò meticolosamente tutti i vasetti sul grosso scaffale e si assicurò che le etichette fossero tutte in ordine alfabetico. Il sole era tramontato da solo un'ora e tra poco il castello sarebbe stato invaso da ragazzini.

La sua classe era ordinata e tutto era al suo posto, persino i registri con tutti i nomi dei nuovi studenti (quella era la parte più difficile perché Scorpius faceva fatica a ricordare i nomi) ma alcuni li riconosceva.

Qualcuno era il figlio di suoi vecchi compagni di scuola. – Hai finito? -

Albus era seduto su uno dei banchi, impeccabile come sempre. Il suo abito scuro e il suo cappello piumato erano di alta classa e Scorpius sapeva che i suoi studenti non facevano altro che cercare le sue attenzioni, perché il suo Al era affascinante e mai come allora la Storia della Magia era stata affascinante in tutta Hogwarts.

Ogni studente non voleva far altro che compiacerlo e non si vedevano risultati del genere nella sua materia da più di ottant'anni.

Quanti premi aveva preso per il suo lavoro di ricerca, Scorpius se lo dimenticava sempre, anche se era tutti custoditi nella teca della loro casa. Li avrebbe dovuti ricontare prima di tornare a scuola per l'inizio dell'anno.

-Signor Potter, non si sieda sui banchi, è maleducato-

-Ma professore, non era dello stesso avviso quando mi ha toccato proprio qui, due giorni fa- il suo sguardo era fintamente innocente e Scorpius lo guardò con occhi scuriti – Se non fosse tardi, ti darei una lezione, lo sai-

-Abbiamo un sacco di tempo dopo la cena-

-Ma se mangi ogni volta fino quasi a svenire? -

-Cosa posso farci? Non si mangia mai bene come in questa scuola- Albus si alzò ed andò a prendergli la mano. Lo baciò attirandolo a se e Scorpius si godette quell'ultimo, pacifico attimo di intimità tra di loro prima che un nuovo, faticoso anno scolastico cominciasse. –Andiamo- disse portandolo via per mano.

Poco distante il treno si era fermato con uno fischio stridente, accompagnato dal rumore ovattato delle ruote e Albus e Scorpius uscirono insieme dall'aula di pozioni.

Fine.