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Ma ad un tratto...
-Non toccate la mia cioccolata-
Era zio Remus.
Io lo guardai con gli occhi dolci.
Harry non fece nulla.
-mio caro padrino ho avuto un incubo, e anche Harry lo ha avuto e ho pensato che la cioccolata ci avrebbe aiutati-
-non c'è bisogno del cioccolato, venite nella mia camera così dormiremmo tutti tranquilli e io senza la preoccupazione che mia figlioccia mi possa rubare il cioccolato-
Seguii Remus e Harry, rassegnata.
Mi misi affianco al mio padrino.
Non era strano, anche da piccola capitava questa cosa.
Mi addormentai.
Remus pov
T/n si addormentò tra le mie braccia.
-che bella mia figlioccia sembra un angelo che non è quando è sveglia-
-concordo Remus-
-Harry miracomando proteggila-
-sempre-
-lei è ciò che mi rimane dei malandrini e del mio migliore amico-
-e pere è ciò che mi rimane della persona che ho voluto bene come se fosse mio padre-
-Harry, mi chiedevo, vorresti diventare il padrino di mio figlio?-
-certo, ne sarei onorato-
-sai tra un pò t/n farà 17 anni, che ne dici se partiamo magari anche coi vostri amici in qualche posto?-
-sarebbe perfetto, cercherò di scoprire la città o il posto dove gli piacerebbe andare-
-grazie Harry-
-di nulla-
-Adesso dormi, sennò domani avrai sonno-
-buonanotte Remus-
-buonanotte Harry-
T/n pov
Aprii gli occhi.
Ero intrappolata tra le braccia del mio padrino.
Mi alzai.
Oggi è il compleanno di Draco, ho pensato di passarlo con lui.
Preparai una torta per colazione. Scrissi un biglietto a quei 2 uomini che sarei stata con Draco per 2 giorni.
Salii su, non essendo a Hogwarts potevo vestirmi come volevo.

Vestita così mi smaterializzai

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Vestita così mi smaterializzai.
Draco era nella sua camera. Lo svegliai.
-buongiorno bello addormentato, auguriii-
-buongiorno amore, grazie-
-alzati e prepara l'occorrente per 2 giorni-
-perché?-
-è la sorpresa per il tuo compleanno-
Lui si alzò dal letto. Era senza maglietta cavoli.
Ero incantata.
Lui entrò in bagno e dopo un pò era pronto.
Lui scese e scrisse ai suoi genitori che stava uscendo, che sarebbe tornato l'indomani.
Lo presi per mano e lo trasportai a quella che tra qualche giorno sarebbe stata casa mia.
Entrai.
-Amore, da adesso sino a domani staremo qui, sempre se ti va bene-
-mi stai rendendo il ragazzo più felice del mondo- disse il biondo baciandomi.
Io mi staccai e lo portai nella mia camera.
Lo appicicai al muro e riniziai a baciarlo.
Il bacio era violento e pieno di passione.
Io gli tolsi la maglietta.
Mi prese in braccio facendomi mettere le gambe intorno alla sua vita. Lui mi buttò nel letto.
Li mi tolse il top e anche i pantaloni. Lui si abbassò i pantaloni.
La nostra biancheria intima non si sapeva dov'era.
-sei bellissima-
Arossii
Rincontinuò a baciarmi e entrò dentro di me.

la figlia di Sirius Black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora