capitolo 18

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Leslie's pov

Non riuscivo ancora a credere a quello che stava succedendo. Era tutto troppo veloce e anche caotico.

Io oramai non riuscivo più a collegare la situazione,com'è possibile che tutto questo sia successo sotto ai miei occhi senza che me ne accorgessi??

Cammino velocemente affianco a Jasper,mentre l'uomo che dovrei considerare mio padre è rimasto in quell'ufficio.

Ho troppe cose per la testa,infatti non mene accorgo neanche che inciampo sui miei stessi passi,per poi accasciarmi contro il muro al mio fianco.

Sono distrutta,tutto poteva capitare ma non questo.

Le persone che pensavo fossero di famiglia invece mi avevano solo usata,per cosa poi....

<hey...hey. Non lasciare che loro vincano,posso capire come ti sen->

<Come??? Tu non sei me,non lo sai. L'unica cosa che so e che mi ricordo era che ed ero ad una festa,ed era successo qualcosa per cui sono stata in ospedale per molto. Poi non so più nulla. Quindi no tu non sai> dico parlandogli addosso.

Con la coda dell'occhio lo vedo che fa allontanare le guardie,per poi sedersi verso di me.

<Leslie...io credo invece di poterti capire. Tu per me eri...>

<Ci conosciavamo,diciamo..io e te stavamo insieme. Questo era prima di tutta questa storia..o meglio dire non ti ne avevo parlato. Non sapevo che eri figlia di Michael,e a quei tempi era il mio boss diciamo. Fidati che se sapevo quello che voleva fare quel coglione,sarei intervenuto molto prima. Mi sento estremamente in colpa soprattuttoper aver dubitato, sulla tua lealtà> dice guardandomi negli occhi,senza spostarli neanche per un secondo.

Non so come,ma è riuscito a calmarmi.

Anche se non ho capito molto,l'ultima sua frase.

Gli prendo le mani, e non so come mai ...forse per istinto ma mi avvicino a lui

Poso la mia testa verso la sua spalla,per poi ancorare le mie braccia verso il suo busto.

Lui non si tira indietro anzi,mi tira verso le sue gambe,per poi appoggiare il suo mento sulla mia testa.

Passiamo un po' di tempo lì, fino a quando non mi convince di alzarmi per andare da,quello che definivo mio fratello.

• • •

Eccoci.

C'è solo una porta a separarci.

Ho riflettuto molto sul da farsi anche perché ,non posso saltare con conclusioni affrettate, anche perché non è detto che ogni singola cosa che abbiano detto sia vera.

Durante il viaggio da quel luogo,che scopro essere una base operativa a dove hanno rinchiuso Tyler,il tempo trascorso mi ha fatto modo di pensare a cosa dire quando me lo sarei ritrovato davanti...

Dovevo fingere di non sapere nulla? Oppure spiattellare tutta la verità in una volta?

Ho sempre quel macigno nel mio petto,in cui mi sento impotente e anche in colpa.

Se mi fossi accorta prima...vorrei anche capire cosa sta succedendo

<Siamo arrivati> dice Jasper,girandosi dalla mia parte.

Ecco,adesso mi stanno sudando le mani. Con la coda dell'occhio osservo Jasper, che sta facendo la stessa identica cosa con me.

Gli lancio un sorriso timido che pensavo non venisse ricambiato,invece si.

Dopo esser scesi,attraversiamo un lungo corridoio,che ha il colore grigio tendente all'acciaio.

Tutta questa situazione dovrebbe mettere paura,ma stranamente io mi sento più carica.

Arriviamo davanti ad una porta che sembra essere una porta per le celle di detenzione.

Faccio un passo verso la porta,ma Jasper mi prende per la manica della felpa,datami in precedenza da lui,per farmi girare dalla sua parte.

Occhi a occhi

<Senti,non vorrei sembrare ripetitivo.Ma sta tranquilla,io sono vicino a te, qualsiasi cosa che possa accadere,puoi contare su di me> mi dice per poi lasciare un bacio sulla fronte.

Cos'hai fatto di così brutto?

Ma una guardia apre la porta,quindi non ho tempo di pensare.

Forse lo faccio apposta o forse no,ma non riesco a non guardarlo con disgusto.

È malconcio,e vorrei solamente andare da lui,per dargli un grosso abbraccio.

Ma mi devo trattenere.

Forse lo sapeva,o se lo aspettava. Ma lo capisce che sono io.

<Tu..> inizio avvicinandomi a lui.

<Leslie ti hanno fatto qualcosa?> mi chiede.

Vuole giocare? Ci sto.

<No,non mi hanno fatto nulla. Mi hanno solamente  presa, messo in una stanza e raccontato un po' di cose,vuoi ascoltarle?> gli chiedo.

Man mano che parlo io mi avvicino sempre di più,fino ad arrivare davanti a lui.

<Leslie,tu devi capirmi....non tutto quello che ti hanno raccontato è vero...io ti voglio bene. No->

Ma il suo chiacchiericcio viene fermato da Jasper che,rimasto tutto il tempo in silenzio in un angolo della stanza,cammina velocemente nella sua direzione per poi tirargli un pugno nella pancia.

Rantolando si accascia,sul pavimento.

Faccio un salto all'indietro soprattutto perché presa alla sprovvista, non me lo sarei immaginata.

Motivo per cui mi giro verso di lui,e lo guardo in modo confuso...vorrei capire il perché di questo suo gesto...

<se lo meritava> mi dice sorridendo.

Cosa che fa sorridere pure a me,facendomi anche scuotere la testa

<Comunque Tyler,ho visto i video...cosa ci facevate tu e i tuoi genitori in camera mia?
Come ho ascoltato loro,io ascolterò te ma solo perché ho il presentimento che tu non c'entri nulla,con tutta sta storia. Perché non ricordo nulla,perché non so cosa sta succedendo veramente. Chi sono io,io vorrei sentirlo da te Ty.>

Sta succedendo proprio quello che non volevo.

Piangere davanti a tutti.

<Era tutto iniziato 8 mesi fa. Tu eri ancora incosciente. Tu stavi con Jasper ai quei tempi,solo che io e te ci conoscevamo già da tempo. Ecco perché abbiamo le foto a casa di quando eravamo piccoli. Non era mia intenzioni farti del male,ma solo che tuo padre ha qualcosa che serve ai miei genitori. E quale modo migliore di attrare la mia amica d'infanzia?? Potevo avere due situazioni in una...i miei avrebbero avuto quello che volevano,e io te.
Forse non ti ricordi nulla,ma anche se non ero sempre presente a scuola c'era un mio "socio" che ti controllava. Prima di dire ai miei pgni singola cosa che facevi a scuola,lui lo riferiva a me. Anche il fatto che vi siete incontrati,lui me lo ha detto. Ma i Miei non lo sanno,io ho cercato sempre di non farti capire nulla o metterti in mezzo. Mi dispiace,non dovevi venirlo a sapere così >

Ed è in questo momento che mi vengono tutte le situazioni che sono avvenute a scuola.

Ho vissuto fino ad adesso nella menzogna.

Ma una domanda mi sorge spontanea.

<Cos'è successo veramente quella notte? E perché io?>

Angolo autrice

Ciao a tutti,come state? Solo a me la Dad sta uccidendo,ci stanno mettendo interrogazioni e verifiche una dopo l'altra, e sinceramente non so se riuscirò ad andare avanti, e poi i professori sembrano approfittare,ma non dico nulla haha🤐

Comunque mancano 3 capitoli (2 + 1 epilogo) alla fine di Love Kills❤❤

Love KillsTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon