𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝑼𝒏𝒐

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Niall e Alexandra dalla sera dopo il ballo hanno passato la maggior parte delle loro serate su quel piccolo prato con una coperta, del cibo, una lanterna e un buon libro che Alex leggeva a Niall mentre lui era poggiato sulle sue gambe incrociate e gli faceva i grattini tra i suoi capelli ormai biondi ossigenati.

17 Years old Niall’s pov (present day)

«Oh andiamo Horan, non ti farai mica battere da una ragazza!?» urlò il mio migliore amico «Lei non è solo una ragazza Kev e lo sai benissimo anche tu» risposi io, alludendo alla mia migliore amica seduta accanto a me che era concentrata sul gioco alla TV «ed ora taci Cooper o mi farai distrarre» aggiunsi ridendo.

Ora vi chiederete perché ho detto “lei non è solo una ragazza” beh semplice: lei è la mia migliore amica, lei è la bambina dalle treccine, il vestitino celeste e il triceratopo blu, la ragazza di cui sono innamorato dall’età di sette anni, lei è la migliore amica di cui tutti avrebbero bisogno, quella che ogni ragazzo sognerebbe, ed io sono il più fortunato ad avere come migliore amica Alexandra Loren Styles.

Alex era seduta in mezzo a me e Kev, e mentre era concentrata sulla tv gridò ad entrambi «Allora idioti devo tapparvi la bocca con il nastro adesivo o fate silenzio da soli?», io e Kev ci guardammo e poi scoppiammo a ridere per i modi poco aggraziati di Alex, che ci guardava con uno sguardo fintamente offeso e alzava gli occhi al cielo cercando di non scoppiare a ridere.

Mentre Alex era distratta io e Kev ci lanciammo un’occhiata complice e dopo aver mimato con le labbra un conto alla rovescia urlammo un “all’attacco” e gli saltammo sopra per farle il solletico mentre lei si dimenava e ci chiedeva di smettere.

Io al contrario di Kev continuo a torturarla con il solletico, allora senza pensare all’azione che stavo per compiere, mi metto a cavalcioni su di lei, senza farle troppo peso, e riinizio a solleticarla.

Dopo un po’ mi fermo a guardarla con i capelli scompigliati e sparsi per tutto il cuscino del divano, sento il mondo intorno a me sparire mentre guardo attentamente i suoi occhi verde smeraldo, mi incanto a guardarla e solamente una tosse finta riesce a riscuotermi dai miei pensieri malsani per la mia migliore amica, la persona di cui sono follemente innamorato dall’età di sette anni.

La tosse finta ovviamente era di Harry Edward Styles, fratello di Alex, che non sembrava molto contento per la posizione in cui mi trovavo con sua sorella, che nonostante fosse sua gemella veniva trattata come la più piccola.

Le scendo di dosso con le guance a fuoco, la testa leggermente abbassata e un braccio dietro al collo, Harry prende parola solo allora «Allora Horan cosa stavi facendo con la mia piccola sorellina?» mi guarda sottecchi per poi portare lo sguardo su Alex che ride imbarazzata con le guance leggermente arrossate.

«Oh, andiamo Hazza, ancora con questa storia? Siete gemelli e lei è nata prima di te» una Gemma assonnata fa la sua entrata nella sala hobby, ormai abituata a prendere le mie difese perché a conoscenza dei miei sentimenti per Alex da quando ha sentito me e Kevin parlarne un paio di mesi fa.

Io avevo ancora gli occhi puntati sul pavimento e le guance leggermente rosse, un po’ per lo sforzo e un po’ per l’imbarazzo della situazione, Alex invece si era ripresa completamente dall’imbarazzo e per affievolire l’aria di tensione è scoppiata a ridere con la sua bellissima e contagiosa risata e si è rivolta a suo fratello «Dai Haz come se ci mettessimo a scopare sul divano con tutti voi intorno» mi sembrava di aver sentito un piccolo accenno di riluttanza e rammarico come se gli dispiacesse che non fosse successo, mi chiedevo il motivo per cui Alex avesse usato quel tono, che a quanto pare solo io avevo notato, l’ho guardata con uno sguardo confuso e lei mi ha lanciato uno di quei sorrisi enigmatici, quelli che dicono “non ti preoccupare” ma in realtà la prima cosa da fare era quella perché Alexandra Loren Styles era la ragazza più carismatica che io abbia incontrato e quando faceva quello sguardo c’era qualcosa sotto.

«E-eh g-già Harold, Alex ha ragione» riuscì a prendere parola io dopo i miei pensieri sul dover parlare con Alex non appena questa sera saremo andati al Lago.

Harry mi ha guardato scettico, ma poi è scoppiato a ridere ed io sono rimasto parecchio confuso dal suo comportamento «Ma cos’hai da ridere Styles?» gli chiesi con un sopracciglio alzato, lui si era ripreso quasi del tutto dalla sua risata di quasi 5 minuti e ridacchiando ancora mi rispose «Beh Horan penso che dopo noi dobbiamo fare una bella chiacchierata eh» ridacchiando ancora mi fece l’occhiolino e poi con gli occhi mi fece come un segno per guardare in basso, abbassai lo sguardo con nonchalance e solo allora notai che il mio amico fosse leggermente alzato sussurrai un “oh cazzo” diventai rosso e mi sedetti sul divano cercando in tutti i modi di nascondere l’erezione, mi chiedevo come aveva fatto Alex a non accorgersene era abbastanza evidente, o forse se ne era accorta e per non farmi mettere in imbarazzo non ha detto nulla, penso che eviterò di chiederlo per non fare figure di merda come mio solito.

«Ok ragazzi penso che io Nialler dovremmo andare a casa, ci sentiamo dopo giusto?» Kevin come ogni volta mi aveva salvato, infatti gli avevo sorriso leggermente in segno di ringraziamento, poi mi sono alzato con molta attenzione «Si penso che dobbiamo andare mia madre ha preparato la cena,» mi ero avvicinato ad Alex gli avevo dato un bacio sulla guancia e le avevo sussurra all’orecchio «ci vediamo dopo Loren» lei aveva ridacchiato arrossendo, come ogni volta, e mi aveva dato un bacio sulla guancia a sua volta rispondendo «ci vediamo dopo James»

I due ragazzi facevano spesso questa cosa, si salutavano con un bacio schioccante sulla guancia e si sussurravano nell’orecchio che si sarebbero visti dopo dicendo il loro secondo nome, per fare intendere che si sarebbero visti 10 minuti prima della mezzanotte sul loro albero per dirigersi al loro Lago, come avevano fatto negli scorsi 4 anni dal giorno del ballo. Non si sarebbero visti prima di allora per far finta di andare a dormire, era ormai il loro piano, così nessuno li avrebbe scoperti mentre si calavano dall’albero in comune.
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Ciao belli, ecco il primo capitolo vero e proprio di YBWM, spero con tutto il cuore vi piaccia.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete consigli, non esitate a scrivermi haha.
Luv ya lads 🪐🤍
~Alex


You Belong With Me↣Niall Horan [in pausa]Where stories live. Discover now