Incontri del te- SENPAI!

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Izuku, di ritorno dall'allenamento mattutino assieme ad All Might, passeggiava tranquillo, si fa per dire, nei cortili mentre tornava verso il dormitorio, il ragazzo non riusciva a togliersi dalla testa la domanda un po' stupida di Denki, ancora riusciva a capacitarsi di essersi preso una cotta per la prima persona che aveva conosciuto quando era arrivato allo Yuei, il giorno dell'esame, di quella ragazza che aveva diviso i propri punti con lui per permettergli l'ammissione, Deku voleva dare ascolto al proprio cuore, quest'ultimo era convinto che Ochako ricambiasse ma la testa gli diceva che la possibilità che non ricambiasse era molto al-

-"MIDORIYA!"
Una voce dietro il ragazzo lo riportò indietro, interrompendo i pensieri del verde, il ragazzo si girò

-"Senpai Toogata!"
Esclamò il ragazzo fermandosi per salutare la persona che in poco tempo era diventata molto importante per lui, anche se non aveva più il quirk, Mirio possedeva un quirk che gli permetteva di passare attraverso qualunque cosa viva e non finché tratteneva il respiro. I due si incamminarono assieme verso i loro dormitori

-"Come va?"
Chiese Deku al suo Senpai, lo conosceva da a malapena un anno ma sembrava lo conoscesse da una vita

-"Come sempre, sono stato un po' con Eri-chan ma un mio compagno mi ha mandato un messaggio dicendomi che dovevo tornare, pare stia succedendo qualcosa"
Disse il biondo, lasciando intendere il dubbio sul proprio volto

-"Mi auguro non sia nulla di che... Bene, salutami i Senpai Hado e Amaijiki se li vedi"
Disse Deku sorridendo, arrivato ormai a destinazione.

-"Lo farò senz'altro, fratellino~"
Disse Mirio allontanandosi di corsa e lasciando Izuku sorpreso.
Il ragazzo non fece in tempo a rientrare in dormitorio che

-"MERDEKU DI MERDA!"
Una voce che Izuku conosceva fin troppo bene tuonò alle spalle del poverino che stava chiudendo la porta

-"K-KACCHAN!!"
Esclamò Deku alla vista del suo biondo amico d'infanzia, facendosi prendere dallo spavento

-"Scusalo Midoriya... Bakubro oggi è un po' provato..."
Disse Kirishima prima di ricevere un'occhiata di morte dal biondo amico davanti a lui

-"Dove accidenti eri Midoriya-kun?"
Domandò il ragazzo il cui quirk gli permetteva di sfrecciare attraverso dei tubi di scappamento nei polpacci. Lui e Deku erano migliori amici ma a tratti Ten'ya non sembrava il classico amico

-"Mi sono incrociato con un nostro Senpai e abbiamo fatto la strada insieme"
Rispose Deku, facendo attenzione che Bakuguo non lo facesse saltare in aria.
Izuku entrò in cucina per fare finalmente colazione, in cucina assieme a lui c'erano Mina e Momo che conversavano, appena Deku fece il suo un po' strano ingresso nella cucina, i tre si misero a parlare mentre il ragazzo faceva colazione.
Finito di prepararsi, Deku, Iida, Momo e Mina si diressero assieme a lezione, mentre erano nei corridoi

-"Ochako-san è strana oggi... Spero stia bene... Stamattina non ha fatto nemmeno colazione..."
Disse Momo con una visibile preoccupazione nel tono di voce e sul viso, nel sentire quelle parole a Deku gelò il sangue perché non aveva ancora parlato con Uraraka fino a quel momento. I 4 ragazzi arrivarono in classe, Mina si mise subito a parlare con Denki e Sero, che la stavano aspettando mentre Iida e Momo parlavano di cose da capoclasse, Deku si sedette e si mise a parlare con Kirishima, cercando di non farsi beccare a lanciare qualche occhiata a Uraraka, che parlava assieme a Tsuyu alle spalle di Mina

-"Avere delle belle ciliegie è molto meglio che avere una bella pesca almeno così i ragazzi squadrano meglio~"
Disse Mineta, il ragazzo che attraverso il suo quirk poteva lanciare delle sfere appiccicose in base al suo umore, quel ragazzo metteva i nervi a tutti e non conosceva il minino rispetto per il sesso opposto al suo. Quel nanerottolo passò esattamente tra Uraraka e Mina facendo sì che quelle due poverine lo sentissero ancora meglio degli altri... Uraraka abbassò lo sguardo, sapeva di non essere bella come Momo, atletica come Tsuyu, brava in quasi tutto come Jirou o Hagaruke e sapeva benissimo di non avere un corpo perfetto come quello di Mina, era consapevole che il suo seno non era come quello delle al-

-"MA SAI COSA VUOL DIRE RISPETTO? RAZZA DI IDIOTA"
Urlò il rosso perdendo la solita calma che lo distingueva

-"Ma ti rendi conto di quello che hai detto Mineta? Sai che le persone hanno dei sentimenti?"
Gli disse Deku sentendosi bruciare dentro

-"Che si sentano in colpa loro, io ho solo espresso la mia opinione"
Disse il nano facendo spallucce

-"PER LE MUTANDE DI ALL MIGHT MINETA! RIVOLGI UN ALTRA PAROLA OFFENSIVA AD UNA RAGAZZA E TI AMMAZZO!"

-"Mineta, se ti sento fare un altro commento su una delle ragazze di questa classe ti giuro che ti faccio arrivare un Detroit Smash su quel faccino che ti ritrovi, magari ci penserai due volte prima di fare commenti"
Disse Deku sorridendo a modi yandere

-"Kirishima fermati!"
Disse Mina abbracciando il rosso  da dietro, bloccandolo, anche se il ragazzo aveva già indurito i pugni

-"Ahahaha ma non fatemi ridere ragazzi! Eww "
Disse il viola, mentre alzava la gonna ad Uraraka commentando disgustato la vista del dietro della compagna

-"TU PICCOLA SOTTOSPECIE DI-"

-"Minoru Mineta in presidenza, bravissimi Midoriya e Kirishima per aver difeso le ragazze"
Disse il professor Aizawa avvolgendo il ragazzo nella propria sciarpa

-"Ragazzi arrivo subito"
Disse annoiato uscendo, lasciando i ragazzi da soli in classe

-"D-Deku-kun..."
Disse Uraraka guardando il compagno spegnere i fulmini che il quirk gli provocava attorno al corpo e sedersi, il ragazzo era veramente furioso, il problema stava che Mineta era seduto proprio dietro di lui, dunque Izuku avrebbe dovuto trattenersi dal tirargli un cazzotto durante le lezioni.
Finite le lezioni e tornati in dormitorio, Deku si lasciò cadere sul letto, era ancora molto arrabbiato, non poteva credere che Mineta sarebbe arrivato ad alzare la gonna a...

-"PERÒ PROPRIO LEI!"
Urlò Deku nel cuscino ovattandone il rumore, in quel momento il suo cervello pensò che fosse il momento giusto per fargli pensare ad Uraraka Ochako, quelle guance rosee e paffute che Deku adorava tanto stringere, l'alito che sapeva sempre di succo d'arancia e mochi alla fragola, quelle morbide curve, non ne aveva troppe però erano tutte nel posto giusto, quei capelli castani, corti ma sempre bellissimi, o meglio, così la vedeva Deku, il ragazzo guardò di lato sul suo comodino... Arrossì, prese il cuscino da sotto e ci affondò la faccia

-"Sei proprio cotto di lei eh Izuku"
Disse a se stesso mentre si girava guardare il soffitto per poi mettersi a sedere, aveva il telefono sassato a terra, ma un po' si era calmato, Mineta gli aveva proprio rovinato la giornata

Un cuore in 20Where stories live. Discover now