cap 4

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-tae?
lo vidi guardarmi, ma sembrava non mi vedesse, guardai kook ma anche lui era nella sua stessa situazione: sconvolto e tremava.
allungai la mano che mi prese quasi di riflesso.
lo tirai a me guardandolo negli occhi
-piccolo bunny, sono qui, torna da me.
li avevo capiti entrambi.
Si erano chiusi nella loro mente. Probabilmente si stavano anche parlando.
Era una tecnica di difesa della mente, chiudersi per non vedere quello che stava succedendo perché era troppo doloroso.
A volte si fa anche per bloccare questi ricordi orribili.
Sapevo come fare, ho dovuto occuparmene con yoonie e gli altri e loro con me, tre anni fa quando ho dovuto crescere.
-bunny... sono io Minnie...
torna da me... sei al sicuro qui... nessuno ti farà del male- gli baciai le labbra delicatamente.
All'inizio non successe nulla, poi rispose al bacio, segno che stava tornando alla realtà.
mi staccai e ci guardiamo negli occhi
-non lascerò mai più che vi facciano del male... vi proteggerò a qualunque costo...
kook mi abbracciò stretto, lo sentii tremare e il mio collo bagnato, segno che stava piangendo.
lo strinsi forte a me mettendo una mano nei suoi capelli giocandoci, cercando di calmarlo.
guardai tae che era ancora bloccato in se stesso.
con la mano che non avevo nei capelli di kook ma solo sulla schiena, accarezzai la guancia di tae.
senza staccare il mio sguardo dai suoi occhi vuoti.
-sei tornato a casa tae... sei con me... non lascerò mai soffrire la mia anima gemella se posso evitarlo...
anche tae si lanciò su di me abbracciandomi e abbracciando anche kook.
si infilò dall'altra parte del mio collo.
-siete al sicuro ora...
ero così curioso da cosa potesse essere successo nel loro addestramento per avere questa reazione così dura.
quando sarebbero stati pronti sapevo me lo avrebbero detto.
Non mi sarei mai permesso di cercare nel passato.
Fiducia.
Si inizia anche con questo.
Dopo minuti in cui li coccolai, si calmarono.
Sapevo che si erano parlati col loro legame gemellico.
vidi tae rabbrividire.
Era rimasto troppo tempo svestito.
-taetae entriamo in doccia dai...
tae e kook si tirarono su, li vidi guardarsi, poi kook mi diede un leggero bacio e si spogliò.
Era molto molto bello.
aveva dei muscoli così ben definiti. Vidi che la sua di schiena e non aveva quasi nessuna cicatrice, ma appena si girò vidi che ne aveva qualcuno sul torace.
k-ne ho molti di più... ma sono nascosti dai tatuaggi.
-hai fatto i tatuaggi per nasconderli?
k-li ho fatti per non dimenticare... in compenso ho fatto sparire le cicatrici ma non il dolore che portano...
La sua voce tremò.
Non volevo spingere, si vedeva che non era ancora pronto.
-quando sarai pronto...
mi fece un cenno di ringraziamento e raggiunse tae nella doccia e mi guardavano in attesa.
mi sentivo sotto un microscopio.
avevo paura che alla fine ero io a non piacere.
Non avevo il loro stesso corpo costruito.
mi sentii timido e sentii le guance arrossire.
t-stai arrossendo?
-forse...
k-carino...
t-molto carino direi.
gli sorrisi timido e mi spogliai.
sapevo che stavano guardando ogni parte di pelle che scoprivo.
ogni mia imperfezione.
sulle gambe avevo solo un paio di cicatrici dovuto ad una sparatoria finita bene...
mi tolsi la maglia e li guardai.
avevo due cicatrici molto brutte sull'addome dovuto ad una accoltellata in una delle missioni, mi girai, chiusi gli occhi,e li sentii sussultare.
k-cazzo...
t-che cazzo è successo...
-ti avevo detto che anche le mie non scherzavano... -risi forzatamente.
t-non è divertente... cosa cavolo è successo?
-la mia prima missione difficile.... sono caduto in un imboscata... mi hanno torturato per un po', poi mi sono stufato e mi sono liberato... non era più divertente...
presi i vestiti sparsi sporchi e li buttai nel cesto.
k-non era più divertente?
-sono un sadico masochista... mi piace il dolore se poi posso infliggerlo... ma mi sono annoiato... li ho uccisi tutti... appa mi ha dato Seul dopo, quindi è andato tutto bene..
t-chi sei e cosa ne hai fatto del mio chimchim?
entrai nella doccia li guardai.
-è stato lasciato solo dalle sue due persone preferite e ha dovuto creare la sua famiglia, cercando di alleviare il dolore che avevate lasciato indietro separandoci...
k,t-ci dispiace tanto...anche noi... È stato così difficile...
t-io... io e kook...
-domani... domani parliamo di Seul... ora voglio conoscere i vostri corpi che non sento da tre anni...
Così li spostai sotto la doccia e ci lavammo con tocchi delicati come una piuma e a volte fermi.
li lavai entrambi, soffermandomi sulle loro cicatrici tracciandole con le dita.
Avrei voluto essere lì per difenderli, per aiutarli nel loro periodo buio.
non mi accorsi che stavo piangendo fino a quando tae non mi baciò gli occhi.
t-ti amiamo molto...
kook mi lavò la schiena mentre tae davanti.
t-hanno fatto male?
-sono umano certo che fanno male... ma se vuoi sapere se ho sofferto no... non più...
la sparatoria dove mi hanno colpito alla gamba quello ha fatto male, come una cagna in realtà, ma il resto dopo no...
t-sei cambiato così tanto...
Lo so ero completamente un altro.
Tre anni sono tanti, soprattutto nel nostro mondo.
ci baciammo quando abbiamo finito, uscimmo e ci asciugammo con dei morbidi asciugamani.
una volta vestiti, presi l'asciugacapelli e asciugai prima i capelli di kook e poi quelli di tae.
erano così morbidi e così belli per giocarci che anche finito continuai a passarci le dita.
entrambi mi lasciarono fare felicemente.
mi lasciarono prendere cura di loro.
li sentii rilassarsi al mio tocco e li vidi quasi addormentarsi, così decisi di sdraiarci nel letto e di continuare con le coccole, lasciandoli andare alla deriva.
dopo un piccolo bacio sulla testa, anche io mi lasciai andare alla deriva.
finalmente ero completo.
Speravo che come ero diventato adesso, non li avrebbe inorriditi troppo e fatti scappare da me.

Angolo autrice
Buon compleanno jiiiin
La canzone è bellissima...
Emozionante...
Nuovo capitolo...
Sapete cosa fare
Ciao...

Sapete cosa fare Ciao

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