La maledizione della Pacific High [New]

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Kathy aveva quel foglio tra le mani da quasi venti minuti e fissava il cielo piangere davanti a lei. La neve era stata sostituita da una pioggia intensa: sembrava che le nubi partecipassero alla sua angoscia. Forse in fondo capiva perché le avevano proibito di leggere quegli articoli: troppo dolore. Le foto dei suoi genitori che facevano appelli sbattute in prima pagina o di Mrs. Sullivan con le occhiaie e il trucco sbavato che mandava via i giornalisti davanti a scuola o la parete laterale del deposito delle biciclette coperta dai messaggi, le frasi, le foto con cui avevano voluto ricordarla. Aveva lasciato il suo mondo, ma non in silenzio, come le avevano fatto credere, non avevano insabbiato nulla. Si tolse la felpa agitata e guardò il loto dorato sulle tende nella stanza che precipitava nell'oscurità.

"La maledizione della Pacific High" così apriva il Manhattan News. Nessuno parlava della sua fuga dalla polizia, sembravano averla passata sotto silenzio, ma descrivevano con molti particolari l'arrivo di una moto nera e verde che l'aveva disarcionata mentre tornava verso casa con la bici e l'aveva costretta a salire sparando contro le forze dell'ordine. Non era esattamente così che era andata.

Non era la prima volta che succedeva, come le aveva anticipato Mrs. Sullivan. L'articolo parlava di un ragazzo di nome Jacob Finnegan che era scomparso all'uscita da scuola diversi anni prima. Eppure, non ne aveva mai sentito parlare, non ricordava nemmeno di aver letto il suo nome. In fondo, non aveva mai aperto una testata giornalistica di sua volontà. Si asciugò le lacrime dal viso e continuò a leggere l'articolo. La foto era quasi inquietante: un ragazzo con gli occhiali e i capelli neri dal taglio asimmetrico, la catena al collo e una maglia con un teschio, pallido come la morte. A parte problemi di vista, non avevano veramente niente in comune. Perché associavano i loro rapimenti? Si sforzò di distogliere lo sguardo dall'immagine e ricominciò da capo a leggere. Era stato rapito da un furgone nero, davanti a scuola, una settimana dopo aver compiuto diciotto anni. Alcuni compagni sostenevano che il camioncino portava sulla fiancata il logo di un fiore.

Il cuore di Kathy saltò un battito. Aveva appena fatto il test: era molto sospetto. Era un LWF? Guardò di nuovo la foto e ripensò ai dettagli a cui Michael le aveva suggerito di prestare attenzione. Non aveva i capelli rossi, ma in realtà la concentrazione di melatonina cambiava col siero. Aveva gli occhi chiari, ma dalla foto il colore non era facilmente distinguibile. Era stato ritrovato dopo un anno e mezzo: il suo cadavere era in una stretta ansa sull'Assabat River. Il ragazzo al momento del ritrovamento era sprovvisto di documenti ed era irriconoscibile. Era stata effettuato la comparazione dell'esame del DNA per certificare la sua identità. Portava un camice ospedaliero e presentava lividi e segni di maltrattamenti, percosse e punture nelle braccia. Kathy deglutì a stento. La stanza girava attorno a lei. È quello che sarebbe successo anche a lei se la Lotus non fosse arrivata per prima?

Il tablet appoggiato alla scrivania trillò per ricordarle la cena. Saltò sul letto per lo spavento. Raccolse tutti quegli articoli e li nascose tra la rete e il materasso, tenne solo quello che doveva ultimare di leggere in tasca. Michael aveva la stessa età di Jacob ed erano stati rapiti a pochi isolati di distanza, nell'arco di tre mesi: non poteva trattarsi di una coincidenza! Corse in bagno si lavò la faccia e le mani e poi uscì infilandosi la giacca della tuta. Quando entrò nella stanza vide Michael da solo intento a leggere un libro, strano che non fosse con gli altri del circolo che chiacchieravano animatamente due tavoli più indietro. Kathy si servì e poi si avvicinò, sperando che nessuno la precedesse: non voleva avere occhiate indiscrete intorno. Si sedette di fianco a lui e gli lanciò una gomitata.

«Che c'è?» Sembrava indispettito.

La ragazza controllò che non ci fosse traccia di Tom nella sala e che nessuno li stesse osservando. «Devo farti vedere una cosa.»

The Lotus Academy [Revisionato e con nuovi capitoli]Where stories live. Discover now