As much as my heart flutters, I'm worried

3.2K 200 119
                                    

AVVISO SUI NEXT ON:

Prima di tutto, sembra che wattpad voglia farmi aggiornare di mercoledì, visto che ieri non mi faceva caricare il capitolo, ma veniamo all'avviso!

Chi mi conosce e segue da tempo, sa che quando inizio a pubblicare una storia è solo perchè ho già un tot di capitoli pronti, in modo da cominciare ad aggiornare regolarmente e nel corso delle settimane continuare a scrivere. Purtroppo, causa un pò di casini, nel mese di ottobre non sono riuscita a scrivere e di conseguenza Serendipity non ha più capitoli, quindi da tre settimane sto scrivendo il capitolo di settimana in settimana, anche perchè a Natale uscirà la nuova Taekook, e tutte le mie energie stanno andando lì, visto che tengo tantissimo a quella storia e spero decidiate di leggere anche quella. Detto ciò, purtroppo, niente più Next on. Anche se...questa storia contavo di tenerla sulla ventina di capitoli, quindi dubito ci vorrà ancora molto prima che finisca. Grazie per avermi ascoltata. Love u... 

°

°

°

Jimin si stiracchiò leggermente, emettendo un mugolio d'apprezzamento per la sensazione di calore che lo avvolgeva. Si rigirò nel letto, salvo poi sgranare gli occhi nocciola e saltare a sedere sul letto. Il posto accanto al suo era vuoto, ma ancora caldo, segno che Yoongi si fosse alzato da pochissimi minuti. Jimin si portò le gambe al petto, le guance in fiamme e il labbro inferiore stretto tra i denti. Non era stato un sogno, non se l'era immaginato. Lui e Yoongi si erano baciati sul serio. Yoongi l'aveva baciato sul serio. Un sorriso gli comparì spontaneo in viso, prima che un altro sentimento subentrasse di colpo. L'ansia. Come si sarebbe dovuto comportare ora? Yoongi avrebbe fatto finta di nulla? Gli avrebbe detto che era stato un errore? L'avrebbe baciato di nuovo? Dio. Se prima era peggio, adesso...adesso voleva sul serio essere inghiottito dal materasso. Era così in ansia da poter scoppiare. Lanciò un'occhiata all'orologio sul comodino, erano appena le sette del mattino, ma se fosse rimasto un secondo di più in quella camera probabilmente sarebbe impazzito. Scese dal letto, passandosi una mano tra le ciocche rosa, scompigliandole ed emettendo un sospiro. Sgattaiolò fuori dalla camera, dirigendosi in bagno per lavarsi i denti. Dopo qualche minuto percorse il corridoio, scendendo le scale per raggiungere l'ampio salone dello chalet. C'erano alcuni rumori provenienti dalla cucina, e Jimin prese un respiro profondo prima di dirigersi proprio lì. Sapeva perfettamente chi fosse. Quando si affacciò sulla soglia, Yoongi era di spalle, intento a rigirare in una padella dei pancakes, lo sguardo scuro concentrato e la fronte appena aggrottata. Era carino in quel modo.

"Starai lì impalato ancora per molto?" gli domandò, facendolo sussultare. Come aveva fatto ad accorgersi di lui?

"Hai un udito super sviluppato come quello dei vampiri o..." gli rispose, Jimin, osservando l'angolo della bocca del moro sollevarsi con fare divertito.

"Diciamo che ho imparato a riconoscere i tuoi passi" gli disse, Yoongi, lasciandolo interdetto ancora di più. Jimin a quel punto gli si avvicinò, lanciando uno sguardo ai pancakes e facendosi leva con le braccia saltò a sedere sul ripiano accanto ai fornelli. Un paio di settimane prima sarebbe fuggito a gambe levate piuttosto che muoversi con sicurezza attorno al moro, ma come aveva detto...era stanco di frenarsi, di imporsi di non provare niente. Neanche ci sarebbe riuscito.

"Come mai sei già in piedi?" gli chiese, Jimin.

"Mi sono svegliato e non riuscivo più a prendere sonno – gli rispose, il moro – E tu?"

"Stessa cosa" mormorò. Yoongi prese gli ultimi pancakes e li poggiò in un piatto, spegnendo i fornelli. Tanto gli altri non si sarebbero svegliati prima di qualche ora. Era troppo presto.

"Posso farti una domanda?" gli chiese, il più piccolo, e Yoongi alzò lo sguardo su di lui, annuendo. Ma Jimin la lesse chiaramente la consapevolezza farsi spazio negli occhi del maggiore. Yoongi immaginava benissimo cosa volesse chiedergli.

Serendipity | YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora