I can't stop loving you || Draco Malfoy

Dolore

Ho deciso di tornare in camera per fare una doccia e cambiarmi, prima di tornare in infermieria da Draco.

Questa giornata è stata abbastanza stancante, voglio solo riposare un po', ho vissuto troppe emozioni per una persona sola.

Mi siedo per un momento sulla mia poltrona, prendo un respiro profondo, e mi faccio forza, è da un ora che nella mia mente mi ripeto "Andrà bene! Tu sei forte!" , ma non so se sinceramente è così.

Mi sono promessa che avrei protetto le persone che amo, ma ultimamente faccio un errore dietro l'altro, mettendo a rischio non solo le mie persone care, ma anche tutti gli altri studenti.

Non so che cazzo devo fare.... mi sento abbastanza inutile; Mi dispiace pure di aver litigato con Harry, e non dovrei in teoria, ma capisco che in fondo l'ha fatto più per paura.

Sembra che tutto stia cedendo su di me, ogni cosa sta andando in frantumi; il modo per non mettere nessuno in pericolo è solo uno, ma devo pensarci bene prima di agire.

Guardo fuori dalla finestra, il cielo è nerissimo, come se stesse per arrivare una tempesta ad inondarci tutti, come se qualcosa di oscuro stesse per invaderci.

Mi alzo dalla poltrona, e mi piazzo propio davanti al vetro, apro la finestra ed un vento forte mi assale, un dolore lancinante mi prende la testa, mi piego in due dal dolore, sta per succedere qualcosa, ne sono più che sicura!

Poco a poco il dolore passa, così mi alzò lentamente, mantenendomi il più possibile contro la trave  del letto; prendo la bacchetta, e decido di ritornare in infermieri a vedere come sta Draco.

Scendo le scale fino ad arrivare alla sala comune, i ragazzi sembrano tutti agitati, vado verso Blaise per capire cosa sta succedendo,
- «Perché c'è tutta questa confusione?
- «sta per succedere qualcosa, ti consiglio di andare» seguo ciò che dice, e a passo svelto esco dalla sala comune.

In corridoio c'è una confusione assurda, i professori sembrano preoccupati, come se si stessero preparando a qualcosa; invitano tutti gli studenti ad entrare in camerata, ma com'è ovvio, è difficile farsi ascoltare da ragazzi della nostra età, pieni di curiosità.

Il cielo si fa sempre più scuro, diventando nero come la pece; la signorina McGranitt vedendomi qui in piedi a fissare il cielo, decide di venire verso di me, magari vorrà dire anche a me di tornare nella mia
stanza,
- «Daiana cara ti consiglio di sbrigarti a fare ciò che devi fare, e tornare subito in camera, questa notte non succederà niente di buono»
- «Signorina cosa sta succedendo? Tutto questo non è normale» si gira verso di me prendendomi per le spalle
- «Il male è vicino, le forze oscure hanno trovato un modo per entrare, devi stare in guardia!» annuisco guardandola più che preoccupata, giro le spalle ed inizio ad incamminarmi verso la mia direzione.

Durante il cammino cerco di dare una mano invitando tutti a tornate dentro, salgo su un punto molto alto e richiamo l'attenzione di tutti
- «ASCOLTATEMI! tornate subito dentro! Qui non è più sicuro, non mettetevi in pericolo più di quanto lo siamo già» alcuni sembrano ascoltarmi ed entrano dentro, altri invece sono sempre più attratti dalla curiosità di sapere;

- «Pansy! Daphne! Portate i più piccoli dentro! A quelli più grandi ci penseranno i professori» un vento molto forze si alza tra di noi, quasi da farci volare
- «va bene Daiana! Ti prego sta attenta!».

Dopo qualche minuto finalmente riesco ad indirizzarmi verso il mio obbiettivo.
Arrivo sotto la torre di Astronomia e sento delle voci provenire da su, quindi decido di andare a vedere che succede.

Vedo Harry nascosto in un punto, quindi senza farmi vedere da lui mi avvicino lentamente, cercando di vedere chi fosse, a quella visione rimango di stucco;
Draco sta puntando la bacchetta contro Silente, sono più sicuro che è un ordine di Voldemort, lui non farebbe del male ad una mosca; il suo volto tra l'altro è distrutto, ma cosa gli sta facendo quel mostro? Mi avvicino ancora di più cercando di sentire ciò che dicono.