𝙂𝙞𝙧𝙡 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣

XXII

La notte era passata e con sé aveva portato via la sbronza di Jungkook e Taehyung che ora dormivano insieme sul letto matrimoniale nella camera degli ospiti, mentre Yoongi e Jimin dormivano nella stanza del primo.

Yoongi era stato chiaro con Jungkook.
Non avrebbe lasciato Jimin dormire con lui proprio quando era sbronzo. Il biondino aveva raccontato al suo migliore amico cosa era successo qualche istante prima e da lì aveva preso quella decusione.

Jimin era sveglio.
Erano le nove e mezza e il sole era già bello che sorto, solo che giocava a nascondino quella mattina e sembrava fossero le cinque del pomeriggio.

Sospirò profondamente e si mise seduto sul letto poggiando la schiena alla sbarra di legno che si trovava dietro di lui.

«Aish...» mugolò portandosi una mano sulla testa, gli girava, sicuramente a causa dell'alcool bevuto la sera prima.

Si stiracchiò per bene, facendo anche scrocchiare la schiena e il collo. Posò lo sguardo sul suo migliore amico e i ricordi della sera prima si fecero spazio nella sua testa.

E ora se ci pensava, cosa sarebbe mai potuto succedere se non avesse vomitato?
Jungkook gli avrebbe rubato il suo primo bacio in quelle condizioni e in quella atmosfera?

Non poteva non pensarci così chiuse gli occhi immaginando quel momento fatidico...

«Jiminie~ vieni qui» il corvino si pattò le gambe volendo far capire al biondino che doveva sedersi sulle sue gambe.

Jimin obbedì.
Si mise seduto a cavalcioni sulle gambe del maggiore e poté finalmente sentire le sue gambe di marmo, calde e resistenti.

Una mano venne messa sulle labbra carnose del biondino, quella mano troppo familiare, sembrava un sogno, o forse lo era?

Le braccia del minore vennero trasportate sulle spalle possenti e dure di Jungkook che ne approfittò, mettendo così le sue mani calde e venose sui fianchi dolci e sottili del biondino.

«Non immaginavo il tuo corpo così perfetto» sussurrò il corvino continuando poco dopo la sua frase.

«Così perfetto per essere anche troppo per un ragazzo...sei per caso femmina? Mh...trans non sarebbe male»

Anche i suoi sogni facevano male.

Sospirò togliendo lentamente le mani dalle spalle del corvino.

«Il mio corpo è solo mio. Non mi chiamo Kim Munhee, non puoi toccarmi con quelle luride mani, non ti è permesso. Non sei nemmeno il mio ragazzo...ti dai troppe arie, solo perché sei il più ricco della scuola...mh si è così» si alzò dalle sue gambe mettendo una giacca che era poggiata su una poltroncina presente in quella stanza.

Pochi istanti dopo Jimin lasciò, anche, quel sogno.

Yoongi si era svegliato, era sceso in cucina e aveva preparato la colazione per tutti e quattro.
Taehyung stava tenendo compagnia al suo ragazzo e Jungkook...

Era da Jimin.

Si era seduto con cura sul letto e lo guardava, lo ammirava. Quel piccolo, quasi microscopico, raggio di luce che colpiva il suo volto lo rendeva ancora più bambino, per non parlare di quelle labbra rosee e carnose che erano socchiuse...paradisiache.

Si spostò di poco, quel poco che fu necessario per far cadere la coperta nella quale era avvolto il biondino che spalancò improvvisamente gli occhi.

«Non mi toccare!» gridò il biondino lasciando in stato di confusione il corvino.

Ammetto che il finale non mi piace tantissimo ma lo lascio stare così...

(;ω;)
Forse oggi pomeriggio potrei aggiornare ancora-- vi amo shi~