Capitolo 12

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*due settimane dopo*
"Non ci posso credere" dice Sofia buttando a terra due libri.
"Non ci vuoi credere" dice Joy raccogliendo i libri e posandoli sul letto.
"Non ci posso e non ci voglio credere. Com'è possibile che siamo già a Maggio e che tra un mese ci sono gli esami?" dice iniziando a saltare sul letto.
"È solo un esame, uno dei tanti che affronterai nella vita. Vedrai che andrà bene" dice Joy sedendosi vicino all'amica.
"Quanto sei saggia oggi. Tu che dici [t/n]?"
"Come scusa?" chiedi girandoti verso di lei.
"Non mi dire che sei ancora preoccupata per lui" dice Sofia iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza.
"Ultimamente è molto strano" ti limiti a dire alzando le spalle.
"Tutti i ragazzi sono strani" dice Joy sorridendo.
"Uhm, non so. Ho una brutta sensazione, non ho se mi spiego" dici aggrottando le sopracciglia.
"No" dicono in coro le tue amiche.
"Beh, l'ultima volta che ci siamo baciati ho sentito un qualcosa di strano, come se quello fosse l'ultimo bacio, come se dovesse succedere qualcosa" dici sospirando, cercando di trattenere le lacrime.
"È successo più di due settimane fa e non è ancora successo niente. Ti sarai sbagliata" dice Sofia prima di chiudersi in bagno.
"Magari fosse così" dici prima di riprendere a leggere il tuo libro.

*qualche ora dopo, parco*
"Stavo pensando, e se venissi da me quest'estate?" gli chiedi prendendolo per mano.
Cedric sbarra gli occhi e libera la sua mano dalla tua presa.
"Poi vediamo" risponde continuando a camminare.
"Da cosa dipende?" chiedi allungando il passo per stargli dietro.
Lui non risponde, si limita a guardarti per un secondo, per poi riprendere a guardare l'erba.
"Stai bene?" chiedi preoccupata, mettendoti davanti a lui.
"Benissimo grazie" risponde secco sorpassandoti.
"Guarda che se non vuoi venire poi dirmelo subito, non mi offendo" dici sbuffando, cercando di farlo fermare.
"Non ti ho detto che non voglio venire, ho detto vediamo"
Pausa. Tu lo guardi preoccupata. Non capisci cosa gli sta succedendo, perché si comporta così. Sai solo che qualcosa è cambiato, qualcosa di grosso.
"Sai, ieri una ragazza di corvonero è quasi svenuta quando Sofia le ha detto che noi due stiamo insieme" dici tu dopo un po', cercando di smorzare la tensione.
"La capisco" dice lui mettendosi le mani in tasca.
"Come la capisci?" chiedi esterrefatta, fermandoti di scatto. Anche lui si ferma e ti guarda.
"Si insomma, noi due insieme... Roba da matti.
Sai, nessuno si aspetterebbe che uno come me esca con una come te" dice incrociando le braccia, guardandoti fisso negli occhi.
"Come sarebbe a dire?" chiedi quasi urlando. Senti gli occhi bruciare, ma cerchi di trattenerti.
"Siamo due persone totalmente diverse"
"E per questo non possiamo stare insieme? Ah giusto, Cedric Diggory, uno dei ragazzi più popolari della scuola, non può di certo uscire con una tipa a caso"
"Questo l'hai detto tu. Comunque non ho voglia di litigare, o almeno non con te" dice prima di girarsi, "Io torno al castello, vieni?"
"No" rispondi secca, sedendoti sulla panchina più vicina.
Lui si gira a guardarti per pochi secondi, prima di riprendere a camminare.

È passata mezz'ora, forse anche di più, quando senti qualcuno posati una mano sulla spalla.
"Posso?" chiede Asher alle tue spalle.
"Si si" rispondi senza girarti, cercando di asciugare le lacrime.
"È successo qualcosa?" chiede sedendosi vicino a te.
"No"
"So che non sono la prima persona a cui racconteresti i fatti tuoi, ma se hai bisogno sono qui"
"In questo momento non racconterei a nessuno i fatti miei, ma grazie" dici facendo un sorriso sforzato.
"C'entra Diggory?" chiede lui dopo un po'. In quel momento scoppi di nuovo a piangere e lo abbracci.
"Perché tutte a me?" gli chiedi continuando a piangere sulla sua spalla.
"Non tutti i ragazzi sono come lui" dice Asher passandoti una mano sulla schiena.
Solo in quel momento ti rendi conto di cos'hai appena fatto, così ti stacchi subito e ti siedi al fondo della panchina.
"Scusa"
"Non devi scusarti, è normale piangere" dice lui sorridendo.
"Non è normale abbracciare un mezzo sconosciuto" dici alludendo palesemente a cos'è successo poco fa.
"Io non sono uno sconosciuto, sono un tuo amico, sempre se me lo permetterai" dice sorridendo, porgendoti un fazzoletto.
"Grazie"
"Ora che ci penso, noi abbiamo ancora in sospeso una Burrobirra" dice dopo un po'.
"Hai ragione" dici annuendo. Ti eri completamente scordata della sua proposta.
"Questo è un si?" chiede con un sorriso a trentadue denti.
"Si, infondo cos'ho da perdere" rispondi facendo un mezzo sorriso.
"Con me hai solo da guadagnarci" dice lui ridendo.
"Una Burrobirra?" chiedi lasciandoti scappare una risata.
"Volendo anche altro, però per ora concentriamoci con la Burrobirra"
"Quando?" chiedi sorridendo.
"Quando vuole Madame"
"Giovedì pomeriggio va bene?"
"Va benissimo"
"Bene. Ora io vado, ci becchiamo in giro" dici alzandoti. Stai già camminando verso il castello quando ti senti afferrare per un braccio.
"Si?" chiedi girandoti.
"Non piangere più per lui, okay?" dice Asher sorridendoti, lasciando andare la presa.




Buonsalve a tutti, come state?
Necessito di un Asher nella mia vita, c'è aww.
Anyway ormai si è capito che le cose si stanno mettendo male rip.
Per quanto io possa amare Cedric in sto copitolo è stato un po' cafone lol.
Volevo mettervi ansia? Si esatto.
Domani uscirà il prossimo capitolo, intanto oggi vedo di scriverne un po' di più per portarmi avanti.
Fatemi sapere cosa ne pensate e scusate per gli errori <3

Isolation || Cedric Diggory ||Where stories live. Discover now